sabato 29 novembre 2008

Un'idea per i parchi di Rimini / An idea for the parks of Rimini

Ormai è quasi passato un anno da quando mi sono trasferita qui a Rimini.
La qualità della mia vita è molto cambiata, sicuramente in meglio.
Un’esistenza più serena rispetto a quella vissuta nella capitale, dove tutto doveva essere fatto in fretta, dove le distanze erano lunghissime e il tempo non bastava mai, dove dovevi affrontare costi elevati per ogni cosa, dove spesso mancavano le semplici norme di rispetto tra le persone… figuriamoci nei confronti dell’ambiente.
E Rimini è allo stesso modo una grande città in crescita, con tutti i lati positivi e negativi conseguenti, ma è certamente ancora possibile ritrovare la propria dimensione, qui, in un contesto molto più a misura d’uomo.
Spesso si associa questa città alla capitale italiana del divertimento, delle discoteche, delle vacanze in famiglia al mare, dei parchi tematici… e questo arcobaleno emerge in tutta la sua varietà soprattutto nella stagione estiva, con un po’ di insofferenza, però, da parte dei residenti e dell’ambiente.
Ma durante le altre stagioni, quando tutto questo si affievolisce, la città emerge nei suoi aspetti secondo me più belli e interessanti.
Spesso chi viene al mare non conosce nemmeno la vera città quella con le piazze e gli edifici medievali, con i favolosi resti dell’antica civiltà romana, con le stradine strette, le osterie, le botteghe, le case multicolori, i murales…
E non sa dei bellissimi e numerosi parchi in cui è possibile correre, andare in bicicletta, portare il proprio cane, rilassarsi a leggere un libro.
E proprio ai parchi di Rimini è stato dedicato un concorso informale, da parte dell’Assessorato alle Politiche Ambientali ed Energetiche, per ridisegnare i cartelli e renderli “più belli e meno formali” del solito.
Bene, io che ho una passione smisurata per l’ambiente e per la grafica, non potevo farmi sfuggire l’occasione di offrire una mia idea alla città di Rimini. Dal primo momento in cui ho messo piede in questa città, infatti, ho pensato che la mia presenza qui dovesse apportare solo benefici, perché ad una bella città, già tanto stressata dal turismo estivo, non serve un’abitante in più che ne sfrutti solo le risorse senza contribuire a renderla migliore. Mi sono data da fare quindi nel poco tempo a disposizione e…
Ecco la proposta che ho presentato, insieme a quella di un’altra partecipante, nel blog Parlandone. Sarebbe bello raccogliere su quella pagina i vostri commenti, le vostre critiche e idee per eventualmente migliorarne l’aspetto! Vi aspettiamo!


It is almost past one year since I moved here in Rimini.
The quality of my life has changed, certainly for the better.
A more peaceful life than that one in the capital, where everything had to be done in haste, where distances were too long and not enough time ever, where you had to face high costs for everything, where often simple rules of respect among people lack... and towards environment, at the same way.
And Rimini is the same as a large city in growth, with all positive and negative results, but it's certainly still possible rediscover your dimensions, here in a much more human fit.
This city is often associated to the Italian capital city of entertainment, discotheques, family vacations at the seaside, topic parks ... and this rainbow appears in all its varieties especially in summer, with some impatience, however, by both residents and environment.
But during other seasons, when all this fades, the city emerges on its most beautiful and interesting sides, I think.
Those who come to the sea often not even know the real city, that with the squares and medieval buildings, with fabulous remains of Roman civilization, with narrow streets, inns, shops, multicoloured homes, murals...
They don’t know that there are many beautiful parks where you can run, go by bike, bring your dog, relax reading a book.
And to the parks of Rimini an informal competition was devoted from the Councilor of Environmental and Energy Policy in order to redraw the signs and make them ‘more attractive and less formal’ than usual.
Well, I have a huge passion for the environment and graphics, so I couldn’t miss the opportunity to offer my idea to the city of Rimini. Actually, from the first moment I set foot in this city, I thought that my presence here would only make benefits, because a beautiful city, already stressed by summer tourism, doesn’t longer need a inhabitant which only would uses the resources without help make it better. I date to do so in the short time available and ...
Here is the proposal that I presented, along with that of another participating in the blog Parlandone. It would be nice to collect on that page your comments, your criticisms and ideas for possibly improve the look! We’ll wait for you!

mercoledì 26 novembre 2008

Notizie da RifiutiZero Trapani / News from ZeroWaste Trapani

Il prossimo primo dicembre si terrà la “Giornata mondiale contro l’incenerimento dei rifiuti e per le alternative”, indetta da GAIA, Global Alliance for Incinerators Alternatives.
Next first December there will be the ‘World day against waste incineration and alternatives', launched by GAIA, Global Alliance for Incinerators Alternatives.

Questa giornata sarà il culmine di una serie di incontri ed iniziative che si stanno svolgendo in tutto il mondo, ma soprattutto qui in Italia, tra cui abbiamo visto in atto già lo scorso convegno tenutosi a Gambettola, ‘Rifiuto: Riduco e Riciclo’. Tutti questi momenti sono stati pensati per riflettere sulla situazione rifiuti divenuta ormai insostenibile in diverse regioni e per scambiare idee, trovare soluzioni per lo smaltimento e la riduzione dei rifiuti, soluzioni che tengano a cuore la salute dei cittadini e l’amore per l’ambiente, per la propria terra.
This day will be the culmination of a series of meetings and initiatives taking place worldwide, but especially here in Italy, such as the last one we have already seen held in Gambettola, ‘Waste: Reduce and Recycle’ conference. All these moments were designed to reflect on the waste situation that has become untenable in several regions and to exchange ideas, find solutions for disposal and waste reduction, solutions that take health of citizens and love for the environment, for their own land, to heart.

In quest’ottica vuole ascriversi anche il convegno ‘Da rifiuti a risorse: percorsi per un’economia sostenibile’ , che gli amici dell’Associazione Rifiuti Zero Trapani Onlus hanno organizzato per Sabato 29 novembre 2008, nell’Aula Magna del Polo Universitario di Trapani, con il patrocinio del Comune di Erice e la partecipazione di numerosissimi organismi e associazioni.
Toward this perspective it is also seen the conference ‘From waste to resources: pathways to a sustainable economy’, which friends of Zero Waste Trapani Onlus organized for Saturday November 29 2008 in the Aula Magna of the University Polo of Trapani, with the sponsorship of the City of Erice and the participation of numerous organizations and associations.

Gli interventi, che inizieranno alle 16,30, vedranno protagonisti Rossano Ercolini, co-coordinatore della Rete Nazionale Rifiuti Zero, Carla Poli, imprenditrice del Centro Riciclo Vedelago, Paul Connett, docente di chimica ambientale e tossicologica della St. Lawrence University di Canton, NY, e teorico della strategia Rifiuti Zero, e numerosi altri personaggi di rilievo nell’ambito imprenditoriale e delle politiche ambientali.
The interventions, which start at 4.30 p.m., will see players such as Rossano Ercolini, co-coordinator of the National Zero Waste Network, Carla Poli, entrepreneur of the Recycling Center of Vedelago, Paul Connett, professor of environmental chemistry and the toxicological at St. Lawrence University in Canton, NY, and theoretical Zero Waste Strategy, and several other prominent figures in business and environmental policies.

Felici di aver già ascoltato precedentemente queste voci così importanti e ricche di entusiasmo e voglia di cambiare l’attuale situazione, aprendo gli occhi a quanti non accolgono ancora l’idea di riduzione e riutilizzo dei rifiuti, non possiamo che raccomandare vivamente di partecipare a questo prossimo convegno: se ne esce con una carica di grande ottimismo!
Happy for having already heard previously these so important voices, full of enthusiasm and desire to change the current situation, opening our eyes to those who don’t yet accept the idea of reduce and reuse waste, we can only strongly recommend to participate in this next meeting, you’ll come back with huge optimism!

E prossimamente riprenderò a parlare degli interventi tenutisi nel corso del convegno di Gambettola, parlando di volta in volta delle singole personalità, tanto per dare un assaggio, a chi non può o non ha potuto ascoltarle, dei temi, delle proposte avanzate e delle iniziative già inoltrate. A presto!
And soon I’ll return to talk of interventions took place during the conference of Gambettola, speaking from time to time of the individual personality, to give a taste about the themes of proposals and initiatives already addressed to people who couldn’t listen to them. Write you soon!

Grazie a Patrizia Lo Sciuto per la segnalazione; per maggiori informazioni vi rimando al sito Rifiuti Zero Trapani .
Thanks to Patrizia Lo Sciuto for news; for more information see the Zero Waste Trapani site.

martedì 25 novembre 2008

Un bianco risveglio... / A white awakening...

Ricordate il riccio di qualche giorno fa? Ecco, forse ho capito perché era da queste parti. Si sa che gli animali hanno un'incredibile sensibilità per il tempo... forse aveva annusato un'aria di... neve e stava cercando un caldo posticino dove passare questi nuovi freddi giorni! Ed ecco che stamattina ai nostri occhi assonnati si presentano delle immagini di... neve!!!
Ebbene, la neve è arrivata fin qui, un leggero manto bianco ha ricoperto per qualche ora i giardini e la sabbia della spiaggia... vi lasciamo alla visione di queste foto scattate da IrishPeople... e speriamo di vederla ancora, la neve, magari sotto Natale!
Do you remember the hedgehog a few days ago? Well, perhaps I understood why he was here. We know that animals have an incredible sensitivity for the weather ... perhaps he was sniffing an air of ... snow and was looking for a warm place where to stay on these cold new days! And here this morning to our sleepy eyes images of... snow were presented!
Well, the snow came so far, a slight white mantle held for a few hours the gardens and sand of the beach ... we leave you to the vision of these pictures taken by IrishPeople ... and we hope to see the snow again, perhaps on Christmas time!






lunedì 24 novembre 2008

48 ORE PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI… 48 HOURS FOR ANIMAL RIGHTS

E’ stata così ribattezzata la manifestazione che si terrà nel prossimo fine settimana, sabato 29 e domenica 30 Novembre, a Rimini presso la Sala degli Archi, in Piazza Cavour organizzata da Animal Liberation, con il patrocinio di Comune e Provincia di Rimini.
Un fine settimana di incontri, dibattiti, mostre, video e letture riguardanti il mondo animalista.
Possibilità anche di gustare un delizioso buffet realizzato con specialità vegan, naturale, sano e 100% senza crudeltà verso gli animali.

The so called event will happen in next weekend, Saturday 29 and Sunday 30 November, in Rimini at the Sala degli Archi, in Piazza Cavour, organized by Animal Liberation, under the patronage of the Municipality and the Province of Rimini.
A weekend of meetings, debates, exhibitions, videos and lectures about the animal rights activism world.
There’s the possibility to enjoy a delicious buffet with vegan specialities, natural, healthy and 100% without cruelty to animals.

venerdì 21 novembre 2008

Natale 2008: Fai la cosa giusta! / Christmas 2008: do the right thing!


Riporto qui di seguito una bellissima iniziativa ancora dall’Associazione Mani Tese di Rimini. Un appuntamento che si terrà per i prossimi sabati 22 novembre e 6 dicembre… una grande occasione per preparare in maniera divertente dei regali di Natale con le proprie mani, risparmiando, facendo meno rifiuti e soprattutto creando qualcosa di assolutamente unico ed originale!
I write below a beautiful initiative yet by ManiTese of Rimini. An appointment for the next two Saturdays Nov. 22 and Dec. 6...
a great opportunity to prepare in a fun way Christmas gifts with our hands, saving money, making less waste and especially creating something absolutely unique and original!

MANI TESE in collaborazione con il Centro per le Famiglie del Comune di Rimini

organizza per 

SABATO 22 NOVEMBRE e SABATO 6 DICEMBRE

dalle ore 15.00 alle ore 17.00

AL CENTRO PER LE FAMIGLIE - A RIMINI IN PIAZZETTA DEI SERVI


Natale 2008: Fai la cosa giusta!


Laboratorio di due lezioni per realizzare una borsetta all’uncinetto riscoprendo il valore dell’autoproduzione.
Durante i laboratori parleremo di consumo responsabile e autoproduzione.

22 novembre ore 15,00
6 dicembre ore 15,00

Portare uncinetto, ferri, lana o cotone
Del materiale sarà comunque disponibile per i partecipanti, fornito dal Mercatino dell'Usato di Mani Tese


MANI TESE in collaboration with the Center for Families of the Municipality of Rimini 

Throughout 

SATURDAY, NOVEMBER 22 and SUNDAY, DECEMBER 6 

from 3.00 p.m to 5.00 p.m. 

AT THE FAMILIES' CENTRE - IN RIMINI, PIAZZETTA DEI SERVI 


Christmas 2008: Do the right thing! 


Two lessons laboratories to make a crochet handbag, rediscovering the value of self production. 
During the workshops we'll talk about responsible consumption and self production. 

November 22 at 3.00 p.m. 
December 6 at 3.00 p.m. 

Bring crochet, iron, wool or cotton 
Material will be available for participants, provided by the second hand market of Mani Tese

Inoltre, prossimamente vi aggiornerò sull'iniziativa ancora più bella che Mani Tese sta organizzando per il prossimo 6 e 7 dicembre... Allora che aspettiamo? Ci vediamo lì? ;D
Besides, I'll update about the nicest initiative that Mani Tese is organising for the next 6 and 7 December. So, what are you waiting for? See you there! ;D

Grazie a Stella per la segnalazione! / Thanks to Stella for news!

giovedì 20 novembre 2008

Che bella sorpresa oggi in giardino! What a nice surprise today in the garden!

Sono un po’ di giorni che nei dintorni di casa si aggirano di nuovo passerotti, pettirossi, merli e cinciallegre alla ricerca di qualcosa da mangiare. E per di più qualcuno sta togliendo loro il posto per farsi un nido o per sostare in tranquillità, poiché stanno potando tutti i grandi platani dei viali.
Starting from some days ago, little birds, robins, blackbirds and great tits are around my house, looking for something to eat. And what is more that someone is removing the place where they get a nest or pause in tranquility, as they are pruning all major trees of the avenues.

Ma oggi, mentre cercavo un posto più soleggiato per fare asciugare i panni, ed ero distratta dal volo di un pettirosso pauroso, mi sono girata e ho guardato in basso per non inciampare con lo stendibiancheria, e sotto lo spigolo della veranda, sul pavimento, ho trovato indovinate cosa?
But today, while I was looking for a more sunny place to dry clothes, and I was distracted by the flight of a scary robin, I turned and I looked down to not stumble with the clothes horse, and under
the edge of the porch, on the floor, I found… try to guess what?

Un piccolo riccio rannicchiato! Era vivo e con gli occhietti vispi si muoveva piano piano alla ricerca di qualcosa. Io mi sono avvicinata e lui non si è mosso per niente. Sembrava non aver paura!
Poi sono corsa in casa per prendere qualcosa di cui magari avesse bisogno. Ho preso una piccola pera e gliel’ho messa vicino. Lui non s’è mosso. Poi mi sono allontanata qualche minuto di nuovo e quando sono andata a controllare, la pera era sempre lì, ma il riccio svanito. Invece c’era la gatta rossa del vicino che era appena sgattaiolata dal cancello. Mi ha vista e mi è venuta incontro miagolando con fare da furbacchiona, come per dire “io non so niente!”.
A small close hedgehog! He was alive and with the lively little eyes moved slowly in search of something. I approached to him and he didn’t move. He seemed not to be afraid!
Then I rushed home to take something that he maybe needed. I took a small pear and put it near him. He still didn’t move. Then I moved a few minute again and when I went back to check the pear was always there, but the hedgehog was vanished. Instead there was the neighbor’s red cat who had just rushed from the gate. She saw me and was coming meowing with a smart air, as if to say “I don’t know anything!”.

Eh eh! Questo era proprio un incontro inaspettato, nonostante che, tempo fa, il mio compagno abbia trovato l’aculeo di un istrice davanti al cancello di casa addirittura!
Trovare animali tipici della campagna, qui al mare, non è normale… o c’è qualcosa che in campagna non va… o si è sparsa la voce che qualcuno qui è più ospitale :D
Eh eh! This was just an unexpected encounter, despite that, a long ago, my companion found the sting of a porcupine in front of the house gate indeed!
Finding animals typical of the campaign, here at the sea, is not a normal ting... or there’s something wrong in the country... or it was spread the voice that someone here is more hospitable :D

giovedì 13 novembre 2008

Visitando Ecomondo per la prima volta / Visiting Ecomondo for my very first time

Come promesso, ecco qui in breve come è stata la mia prima visita ad Ecomondo.
Un lungo resoconto che la mia carissima amica blogger 'MadreTerra' ha voluto pubblicare integralmente sul suo blog sempre ricco di idee 'verdi', aggiornato sulle notizie che riguardano l'ambiente. Ringrazio l'autrice che mi ha ospitata, che con la sua grande sensibilità ecologica mi stupisce ogni giorno col suo lavoro. Continua così!
E a voi buona lettura!
As promised, here there's a brief about my first visit to Ecomondo.
A long report that my dear friend blogger 'MadreTerra' wanted to publish on her blog always full of 'green' ideas, updated on news concerning the environment. I want to thank the author that hosted my post, with her great ecological sensitivity that surprises me every day with her work. Well done!
And to you, enjoy reading below!


Sabato 8 novembre si è concluso Ecomondo, 12° Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile, in contemporanea con Key Energy, Fiera internazionale per l’Energia e la Mobilità Sostenibile, il Clima e le Risorse per un Nuovo Sviluppo.
Ci sono stati quasi 65.000 visitatori totali, il 12% in più rispetto allo scorso anno, un trend che è costantemente in aumento. Oltre 1000 aziende hanno esposto i loro prodotti e servizi dedicati all’ambiente, c’è stata anche una massiccia presenza dei media e questo fa sperare bene.

[...] leggi la versione integrale qui

L’augurio che faccio ad Ecomondo, quest’evento che per quattro giorni ha letteralmente stravolto la città di Rimini, è che in futuro diventi un evento nazionale sempre più grande, coinvolgendo allo stesso modo aziende, autorità e cittadini, affinché si possa collaborare insieme per la conservazione e il rispetto di questo unico mondo in cui viviamo.
Saturday, 8 November, Ecomondo, the 12th International Trade Fair of Material & Energy Recovery and Sustainable Developement, in contemporary with Key Energy, International Trade Fair for Energy and Sustainable Mobility, Climate and Resources for New Development, ended. There were nearly 65,000 total visitors, 12% more than the last year, a trend that is steadily increasing. More than 1,000 companies exhibited their products and services dedicated to the environment, there was a massive media presence and I hope this is good.

During the four days many topics were discussed: waste and packaging complete cycle, rehabilitation of polluted areas, water cycle and analysis of integrated systems of water control, renewable energy and efficiency, energy markets, hydrogen and sustainable mobility, air quality, risk and environmental damage, services for environment, national and international responsibility for protecting the environment. In short, an appointment rather than single, addressed primarily to professionals and businesses from Europe and Many countries around the world.

Certainly many simple ‘curious’ visited this international exhibition too. For non-experts in the field a vast panorama of technologies has first deployed in their eyes. Noting those things, you can be very hopeful that, in all industrial areas, a decisive change in positive, regarding attention to environmental issues, will happen very soon.

Obviously in a single day, the last, it was difficult to me visiting all stands, especially because many stands were emptied with before the closure. The fair is huge (about 85,000 square meters) and this year has occupied all pavilions, 16 available in all. Each pavilion, hosted in diverse sections devoted to specific ‘Special projects’, was interspersed by parking areas and very interesting exhibitions, especially for the curious.

Beginning from the latter, I can admit, for my professional way to see things, to have been attracted mainly by the hall and many corners of the pavilions dedicated to ‘Eco Fatto’, an overview on manufacturers and designers of recycling, where you can admire masterpieces of industrial design and manufactured goods, made with more unthinkable materials: chaise longue, desks, chairs and library wavy board made, by ‘Idee di cartone’, the aluminium benches, or the pans, the ‘Ricicletta’ in 100% recycled aluminium, the modern tire bags realized by designer Heidi, recycled glass sculptures and additions furnishing, with candles in glass and wax, with armchairs, walkways, playgrounds and off made by recycled plastic, to comfortable and colourful ottomans always made by inner tubes ... In short, there’s a well of new materials and creative ideas. I am naturally tempted to ask myself: “Who said that recycled objects are bad?”

Starting from the west entrance of the fair I were able coming into the ‘Save!’ exposition. I was immediately amazed at the sight of huge machinery and trucks dedicated to waste recovery and cleaning. I add that, seeing the huge amount of these technologies, I had the impression that we are still very far away from the idea of little compaction robot that recently made us laughing and reflecting to the cinema. Waste is something very cumbersome and in some cases very heavy ... from our home garbage is very difficult to realize it and here you cannot help but notice!

Walking in zigzag between corridors, you continue entering into local and international reality, having a more deep knowledge of companies that provide environmental services: for example, I can cite regional Hera, which has set up a huge container stand, as “Hera House”, an interesting virtual corridor, set for calculate your household consumes.
It was also interesting to hear some examples of ‘ecological islands’ furniture, super-equipped for the collection of hazardous and bulky waste such as WEEE (electrical and electronic equipment waste). A waste to which Ecomondo has dedicated a series of special conferences, titled “WEEE system”, to know and discuss new rules on their disposal.
Each service company not only had showcase of their technologies, but has also provided data, information, and everything can serve to experts in the field and not, for better moving on disposal of waste.

In the main exhibition, to give a value to the “Waste as resource”, it was given space to technologies for the recovery of various types of waste: in particular scrap metal (with the ‘MetalEco’project), the inert construction and demolition (the ‘Inter Tech’ project), rubber and pneumatic equipment (the ‘Just Rubber’ project), waste derived from computing products (‘Ri3, Regenerate, Reload, Reuse’ project), and WEEE. But there have been numerous stand on organic waste, with demonstrations on industrial and household composting, wood, with the exhibition of recycled wood artefacts, paper and cardboard, exhausted oils and glass. The plastic has not been ruled out, indeed one of the few areas in which you could see live how some systems separation mechanics, currently on the market, work, especially for those who are incredulous about how the recycling is after collection.
It was also curious to see how, in almost all the stands, waste is transformed into perfectly usable materials, with the exposure of samples by all sorts, from copper extracted from cables and reduced into powder, to the various types of plastic granules.

Other large exhibition spaces (interesting for the professionals, somewhat less for the curious) have been dedicated to businesses that reclaimed territories and waste water (in-depth projects ‘Reclaim Expo’ and ‘Blue Gold’) that exposed available technologies and facilities, types of assistance, rehabilitation techniques, used products.
No less noteworthy but still facing the industry, were stands of exhibitors on renewable energies such as solar, photovoltaic, wind, biogas and bio fuel.

Among the major pavilions, some rooms have hosted the communication exhibitions on ‘Sustainable Cities’, interesting paths in private architecture and urban design thought with sustainability criteria, recovery and energy saving. Looking at the exhibition panels, masterfully made with cardboard and pallets from recovery, you had the impression of being significantly at the cutting edge of design and technology, but still far from the time when these architectures will be easily accessible to every type of citizen.

There was also a way to the island location of ‘Sustainable Purchases’. A section I imagined wider, but it offered a good number sold greener products, including solar gadget, office tools made of recycled or compostable material, cleaning and hygiene greener products, accessories and clothes from Fair Trade, themed books and toys by natural materials.

I must include the large space devoted to Conip (National Plastic Packaging Consortium) and Conai (National Packaging Consortium), the last with its wide range of areas, Cial (aluminium), Comieco (paper), Rilegno (wood), Corepla (plastic), Coreve (glass) and the National Steel Consortium. Together with Tetrapak Italy – who finally showed the recycling products by carton coupled to plastic aluminium packaging, ‘Carta Frutta ®’ and ‘Ecoallene ®’ – all have made available numerous paper advertising campaigns that unfortunately at the end of the fair, were abandoned, becoming waste itself. They could be collected and redistributed to local schools, at best and I hope that at least they have been recycled!

Really this edition, which has not overlooked any detail and every minimum area related to environment, could in turn generate countless other events in order to deepen knowledge in every single part.
I must admit, though, that I hadn’t a good impression seeing the general flee of the exhibitors as early as the first Saturday afternoon, when common people, who normally work outside the context of the sectors concerned, could deepen their knowledge of a world in which they are still bound by and still treated as if they were not a key component for the correct cycle of materials.
I would have liked that the fair had lasted until Sunday, involving both schools (for which there were numerous laboratories), the ‘curious’ visitors, perhaps viewers even more important than political and TV show authorities, here invited. I would have liked to talk directly with the experts in the field and not to turn between the empty benches for scraping written information, and I would have liked to see evolving Ecomondo in the years, involving many more people and organizations.
I wish to Ecomondo – this event that for four days literally upset the city of Rimini – that in the future it will become a national event ever larger, involving at the same time companies, authorities and citizens, so that we can work together for preservation and respect of this unique world in which we live.

Data source 

Ecco le foto!

giovedì 6 novembre 2008

Da ricordare… / To remember…

Dall’inizio del mese, si sono susseguiti velocemente eventi che bisogna assolutamente “fotografare” e citare purtroppo qui tutti insieme, visto che il tempo è sempre poco.
Since the beginning of the month, some events have quickly happened that had to be absolutely ‘photographed’ and mentioned unfortunately all together here, because time is always short.

Cominciamo dall’ultimo.
We start from the last one.


Ieri è stato un giorno molto particolare, il mio 36° compleanno, e allo stesso tempo, il primo giorno di presidenza di Barack Obama negli Stati Uniti d’America.
Una data storica. Ci sono stati festeggiamenti in tutto il mondo, sintomo che qualcosa sta cambiando.
Mi ha elettrizzato vedere che la gente sta cambiando il proprio modo di pensare in rapporto alla solidarietà tra i popoli, alla giustizia, allo sfruttamento delle risorse del pianeta, all’attenzione nei confronti dell’ambiente.
Spero che questo cambiamento possa contagiare tutti i paesi del mondo, fino ad arrivare qui in Italia, dove siamo troppo assopiti e rassegnati al peggio.
Yesterday was a very special day, my 36th birthday, and at same time, the first day of presidency of Barack Obama in the United States of America.
A historic day. There were celebrations all over the world, symptom that something is changing.
I was thrilled to see that people are changing their way of thinking in relation to solidarity among peoples, to justice, to exploitation of resources of the planet and to attention towards environment.
I hope that this change could spread to every country in the world, until getting here in Italy, where we are too sleepy and resigned to worse.


La gioia e la speranza sono stati così il primo regalo ricevuto attraverso il passaparola nella rete.
Il resto della giornata è stato un susseguirsi di sorrisi, auguri, commenti positivi… come vorrei che tutti i giorni fossero così!
La gioia poi è stata protratta dal bellissimo regalo ‘verde’ del mio compagno, che ormai conosce bene e condivide il mio amore per la natura: un regalo verde nel vero senso del termine, una magnifica pianta di orchidee bianche e fucsia nel loro vaso di coccio, decorata con nastri e tulle che sicuramente potrò riutilizzare.
Contagiata dalla voglia di fare festa ho preparato dei biscotti. La serata poi si è conclusa in una cenetta fuori casa in una piccola deliziosa osteria. Così abbiamo brindato a questa giornata da ricordare.
Joy and hope have been the first gifts received by the word exchange on the web.
The rest of the day was a succession of smiles, greetings, positive comments ... I wish that every day could be this way!
Happiness was then extended by the beautiful ‘green’ gift of my companion, who now understands and shares my love for nature: a green gift in the true sense of the term, a magnificent fuchsia and white orchids plant in its earthenware vase decorated with ribbons and veil that certainly I can reuse.
Inspired by the desire to do holiday I made biscuits. Then the evening ended in a dinner outside in a small delicious inn. So we toasted to this day to remember.


Tornando indietro nella settimana ci sono altre cose degne di nota.
Returning back this week there were other things worth noting.


Lunedì si viene a sapere di una cosa nuova e strabiliante: la raccolta differenziata domiciliare viene estesa ai distretti del lungomare di Rimini!!! Presto verremo corredati di un kit per la differenziazione dei rifiuti, questo per raggiungere l’obiettivo del 40% nel nuovo anno (e speriamo di superarlo!).
Last Monday we learned something new and amazing: the doorstep recycling collection is extended to the waterfront districts of Rimini! Soon we will have a kit for waste differentiation, to achieve the recycling objective by 40% in the new year (and we hope to surpass it!).


Martedì scorso siamo stati alla proiezione di un bellissimo film documentario, “The Planet”, in programma per l’evento “Ecomondo in città”. In pochi abbiamo assistito ad un capolavoro che ha vinto lo scorso festival di Torino sul cinema dedicato all’ambiente. Una tempesta di immagini sapientemente montate su un sottofondo musicale particolare, creato ad hoc, alternata da interventi di numerosi personaggi nel mondo scientifico e letterario tra cui il noto Lester Brown. Ottimo spunto di riflessione, ma allo stesso invito al mobilitarsi per fermare lo stillicidio su questo nostro unico Pianeta.
Last Tuesday we were at the projection of a beautiful documentary movie, “The Planet”, scheduled for the event “Ecomondo in town”. In short, we have witnessed a masterpiece that won last Torino movie festival dedicated to environment. A storm of images cleverly mounted on a special music, created ad hoc, alternating speeches by many important scientific and literary people in the world including the notorious Lester Brown. An excellent opportunity to reflect, but at the same a call to mobilize to stop the dripping of this our single Planet.

Ancora prima, nel weekend sono stata presa dalla voglia di fare delle cose “in casa”.
Così ho preparato l’impasto per l’infornata di biscotti con scaglie di cioccolata, che ho offerto ieri.
Mi sono anche dedicata ad un lavoretto che era nella mia mente da tempo: due candele profumate, riutilizzando la cera di una vecchia candela che ormai aveva lo stoppino consumato.
Sciolta la cera in un pentolino – che d’ora in poi utilizzerò solo per questo scopo – ho mescolato qualche goccia di olio essenziale di melissa, comprato tempo fa, e ho versato la cera in due contenitori di vetro precedentemente preparati con un nuovo stoppino, un bicchiere scheggiato e un recipiente di salsa di pomodoro. Il bicchiere resta a complemento della candela, invece la bottiglia è stata rotta in un involucro di carta – e poi adeguatamente riciclata – per lasciare libero il cero.
Even before the weekend I have been taken by the desire to do something homemade.
So I prepared the dough for biscuits with flakes chocolate, which I offered yesterday.
I also dedicated to a work that was in my mind for some time: two scented candles, reusing the old wax of candle which wick had been consumed.
Melted wax in a pan – which now is used only do this –, I mixed a few drops of essential oil of Melissa I bought time ago, and then I paid the wax in two glass containers, previously prepared with a new wick, a chipped glass and a container of tomato sauce. The glass remains to complement candle instead the bottle was broken in a paper cabinet - and then properly recycled - to leave the candle.


Durante lo stesso weekend abbiamo inaugurato la compostiera! Ubicata in giardino nel luogo deciso, abbiamo preparato sul fondo uno strato di rami e foglie secche, sovrapponendo poi del terriccio, della carta marrone tagliata a pezzi e il primo strato di scarto di cucina umido, tra cui la zucca di Halloween fatta a piccoli pezzi. Così abbiamo cominciato la nostra avventura nel mondo del compostaggio domestico. Prossimamente ne racconterò i progressi.
During the same weekend we started to composting! Located in the garden place we decided, we prepared a bottom layer of branches and dry leaves, then we superimposed soil, brown paper cut into pieces and the first layer of wet kitchen waste, including Halloween pumpkin, made small pieces. So we started our adventure into the world of home composting. Soon I'll tell the progresses.


Aspettiamo così il sabato per andare a visitare Ecomondo. Intanto oggi anche il TG 1 ne ha parlato… allora vuol dire che qualcosa davvero sta cambiando!
So we expect to go on Saturday to visit Ecomondo. Meanwhile today even the TV-journal of RAI 1 has spoken about the fair... then it means that something is really changing!

Così, tra qualche giorno, questa prima settimana di Novembre, terminerà in un turbine emozionale, portandosi dietro ricordi e alimentando nuove speranze…
Thus, in a few days, this first week of November will end in a emotional turbine, bringing back memories and nurturing new hopes...

mercoledì 5 novembre 2008

Riflessioni sul convegno / thoughs about the meeting RIFIUTO: RIDUCO e RICICLO

Con il post di IrishPeople che precede questa mia introduzione (e nella visualizzazione del blog segue), si apre una serie di post che intendiamo pubblicare per mettere a disposizione dei lettori le informazioni comunicate durante l'ultimo convegno a Gambettola sui rifiuti. Man mano si entrerà maggiormente nel dettaglio di ciascun intervento.
Ricordo che per chi voglia seguire in video quanto discusso, sono stati pubblicati alcuni interventi sul blog No Inceneritore Raibano.
Ci piacerebbe leggere i vostri commenti... è un argomento delicato, ma riguarda tutti noi! A presto!

With the post of IrishPeople that comes before my introduction (and in the screen view follows), a series of posts about last meeting about waste in Gambettola is opened. We want to publish all information collected during the conferences. Every time we'll spread out more details on each talk.
I remember everyone who want to see them by video, there are some parts on the blog
No Inceneritore Raibano.
We'd like to read your comments, it's a delicate issue, but it regards all of us! Write soon!
Due giorni a Gambettola per il primo convegno italiano sul tema di Rifiuto, Riduco, Riciclo. Due giorni di incontri, dibattiti, tavole rotonde, scambio di informazioni, di progetti, di idee, di cose concrete e reali che da anni comuni, sindaci, assessori, imprenditori, associazioni di volontariato, semplici cittadini stanno cercando di far conoscere, per far capire che esiste una strada alternativa per riuscire ancora a salvare questo unico mondo che abbiamo a disposizione.
Sarà difficile riuscire a riassumere in poche righe la grande quantità di informazioni e di esempi che abbiamo avuto modo di conoscere (e noi abbiamo partecipato soltanto il sabato pomeriggio e la domenica mattina), ma quello che vorrei riuscire a fare è lanciare semplicemente qualche messaggio, qualche spunto che possa indurre ciascuno a porsi qualche riflessione.
La prima grande questione emersa è che esiste veramente un’alternativa efficace agli inceneritori (pardon, termovalorizzatori come amano chiamarli i nostri politici) e non serve la palla di vetro o la bacchetta magica. E’ sufficiente andare a vedere gli esempi dei comuni di Capannori (in Toscana), di Colorno e Monte San Pietro (in Emilia Romagna) emersi nei dibattiti, per imbattersi in amministrazioni che hanno saputo far funzionare la raccolta differenziata porta a porta (non Vespa, come più volte ricordato da Paul Connett durante il suo intervento), l’utilizzo di acqua del rubinetto nelle mense e negli edifici pubblici, l’uso dei pannolini lavabili negli asili nido, la messa al bando delle posate e dei piatti usa e getta. Il tutto con un ritorno positivo da parte dei loro stessi cittadini che hanno semplicemente ammesso “non torneremo mai indietro”. Invece accendi la tv e cosa vedi, anzi cosa senti: politici che non sanno dire altro che “appoggiare gli inceneritori” è cosa buona e giusta.
È ora di dire basta a queste persone che non hanno la minima idea di quello di cui parlano e pretendono di avere sempre ragione e non hanno il minimo buon senso di volersi mettere in discussione. Un convegno italiano su questo tema e nessun politico “di peso” presente, nessuna notizia su telegiornali nazionali, eppure sarebbe stato sufficiente per un politico intervenire, prendere pochi appunti ed andarli a sbattere in faccia a chi ancora ci viene a parlare di inceneritori, di nucleare, o di altre cose del genere.
Per citare gli interventi di maggior interesse, ci sono stati quelli di Connett, di Montanari, degli assessori Boschini (Colorno) e Ruggeri (Monte San Pietro), dell’imprenditore Nervi, di Zappalà dell’Associazione Basilico, che ci ha fatto conoscere realtà come la Finlandia da anni attrezzate per il compostaggio dei rifiuti umani (la cacca!) in casa. O di una realtà industriale in Veneto che è in grado di riciclare il 100% dei rifiuti della raccolta differenziata con tecnologie che sta esportando in Corea, Singapore, Francia, Belgio ed Olanda. Ma solo per citare alcune delle tantissime informazioni circolate tra studiosi, esperti, politici e cittadini che hanno capito che esistono modi per intervenire drasticamente su un problema che in Italia sta diventando sempre più grave ed urgente.
A Febbraio del 2009, il convegno si trasferirà in una città del sud Italia e speriamo che da qui a questo secondo appuntamento si riesca sempre di più a diffondere queste notizie e portare a galla queste realtà che sono vicinissime a noi. Dovrebbe tutto partire da noi semplici cittadini di qualunque estrazione sociale e anche di diverse idee politiche che, allarmati dai cambiamenti che stanno investendo l’ambiente in cui viviamo, decidono di informarsi, di approfondire l’argomento e conoscere le alternative, di partecipare in qualche modo alle decisioni che il governo prende. Questo, un paese normale lo vedrebbe come un momento di crescita democratica, come un avvicinamento del cittadino alla politica. Invece non se ne parla, si cerca di nasconderlo ma una persona consapevole non è disposta ad essere suddito silenzioso. Forse si tende troppo spesso, ormai, a sottovalutare le capacità intellettive del singolo e l’impegno che può generare dall’unione di più singoli. La miglior garanzia contro la possibile strumentalizzazione, però, è data proprio dal conoscere e dal comprendere, e chi ha partecipato a questi due giorni ha sicuramente avuto modo di conoscere e comprendere.


Two days in Gambettola for the first Italian conference about the theme of waste, reducing, recycling. Two days of meetings, debates, panel discussions, exchange of information, projects, ideas, concrete and real things about which, during years, municipalities, mayors, councilors, employers, voluntary associations and ordinary citizens are trying to raise awareness in order to understand that there is an alternative way even to save this unique world we have.
It will be difficult to summarize in a few lines the large amount of information and examples that we have got to know (and we participated only on Saturday afternoon and Sunday morning), but what I would be able to do is simply send some messages, something that can induce everyone to take some thoughts.
The first major issue raised is that there is really an effective alternative to incineration (pardon, ‘thermo-valorization’, like our politicians call them) and to see it you doesn’t need the crystal ball or the magic wand. It’s just going to see examples of municipalities of Capannori (in Tuscany), and Colorno or Monte San Pietro (here in the Emilia Romagna region) emerged in the debates, in order to know how administrations have been able to operate the ‘door-to-door’ waste collection (not the journalist Vespa’s tv programme, as repeatedly mentioned by Paul Connett during his speech), the use of tap water in canteens and in public buildings, the use of washable nappies in the nursery, the banning of cutlery and disposable plates. All with a positive return from their own citizens who have simply admitted that “we’ll never come back on our steps.” On the other hand you turn on TV and see, or rather hear: politicians say that “supporting incinerators” is a good and right thing.
It’s time to say ‘stop’ to these people who don’t have the slightest idea of what they are speaking of, and who claim to be always right without having the slightest sense of making questions to themselves. An Italian conference on this issue is without any important politician here, any news on national television, but it could be enough for a political action, take a few notes and go to slap them in the face of that people who still talk about incinerators, nuclear, or similar things.
Metioning the most important interventions, there were those of Connett, of Montanari, or the counciliors Boschini (Colorno) and Ruggeri (Monte San Pietro), the manager Nervi, or that one of Mrs. Zappalà, from the ‘Basilico’ association, who was enabled make us know reality as Finland, where, staring years ago, they are equipped for composting human waste (the shit!) at home. Or that industrial reality in the Veneto region where they are able to recycle 100% of the waste by technologies that are now exported to Korea, Singapore, France, Belgium and Holland. These are just to mention some of the wealth of information circulated among experts, politicians and citizens who understand that there are ways to drastically intervene on a problem that in Italy is becoming increasingly serious and urgent.
In February 2009, the conference will move to a town in the south of Italy and we hope that here this second event is increasingly able to spread this news and bring to light those realities that are very close to us. It should all start from us, ordinary citizens of all social backgrounds and different political ideas, that, alarmed by the changes investing environment in which we live, decide to learn, to examine the issue and find alternatives, in order to participate in some decisions taken by government. A normal country would see this as moment of democratic growth, as a citizen’s approach to politics. On the contrary we don’t talk about it, and try to hide it but a conscious person is not willing to be a silent subject. Perhaps now we tend too often to underestimate the capacity of the individual and the commitment that could generate more by the individual. The best guarantee against the possible manipulation, however, is precisely to know and understand, and who participated to this meeting, during these two days, has certainly got a possibility to know and understand.

lunedì 3 novembre 2008

ECOMONDO dal 5 all’8 Novembre ’08 / 05.08 November ’08 – Rimini Fiera – Italy

Fra pochissimi giorni si apre a Rimini ECOMONDO, la 12° Fiera internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile.
Very few days are missing until the opening in Rimini of ECOMONDO, 12th International Trade Fair of Material & Energy Recovery and Sustainable Developement

Per la prima volta visiterò l’esposizione che è importantissima non solo per le aziende interessate alla sostenibilità ambientale, ma anche per le persone che vogliono capire meglio come si sta muovendo il mondo dell’industria ecologica.
Non a caso il programma porta tra le parole chiave la frase “Verso la cultura della responsabilità tra ambiente, tecnica ed etica”.
For the first time I’m visiting the exhibition which is important not only for companies interested in environmental sustainability, but also for people who want to better understand how the world of ecological industry is moving.
In fact, the program brings the keyword phrase ‘Towards the culture of responsibility between the environment, technical development and ethic’.



È difficile poter riassumere tutto il ‘mondo’ di informazione e di comunicazione che si svilupperà all’interno della fiera di Rimini, ma cercherò di elencare brevemente i temi che saranno
affrontati nei numerosi seminari, conferenze, caffè e tavole rotonde, durante le quattro giornate:
It is difficult to summarize all the ‘world’ of information and communication that will develop within the fair of Rimini, but I will try to briefly list the topics that will be discussed in numerous seminars, conferences, roundtables and coffee, during the four days:


• Nuove norme e accordi sulla gestione dei rifiuti, gestione dei Rifiuti Elettrici ed Elettronici, gestione dei veicoli fuori uso, gestione delle batterie esauste, raccolta e riutilizzo della gomma, rifiuti sanitari, centri di raccolta dei rifiuti;
• Interventi delle pubbliche amministrazioni in materia di sviluppo sostenibile, ‘acquisti verdi’;
• Produzione di energia: produzione dai rifiuti, tecnologie ‘pulite’, efficienza energetica, nucleare, geotermia, biomasse, riduzione dei consumi;
• Pianificazione, gestione e controllo delle acque potabili, smaltimento acque reflue, riciclo dell’acqua, trattamento e utilizzo dei fanghi di depurazione, impianti di depurazione;
• Responsabilità, aspetti legali, costi tecnici relativi a bonifica e recupero di siti inquinati;
• Modelli sull’analisi della qualità dell’aria e sui loro usi a supporto delle amministrazioni, inquinamento atmosferico e rischi per la salute;
• Produzione e consumo sostenibili;
• X Conferenza Nazionale sul Compost;
• Nuovi standard per la Certificazione ambientale;
• Valorizzazione chimica dei rifiuti organici e sottoprodotti agroalimentari;
• Prevenzione degli incendi;
• Riciclaggio efficiente e sostenibile, riciclo della plastica, materie prime secondarie;
• La raccolta differenziata in Italia, l’atteggiamento dei cittadini;
• Regolamenti edilizi, il riciclaggio nei cantieri edili, bioedilizia, Certificazione energetica degli edifici;
• Sostenibilità ambientale nei vari settori dell’industria, sostenibilità negli stili di vita;
• Laboratori ambientali, formazione e lavoro per l’ambiente;
• L’autotrasporto e il trasporto dei rifiuti, risanamento dei porti, mobilità sostenibile;
• L’impresa agroforestale;
• La difesa delle coste.

• New standards and agreements on waste management, Electrical and Electronic waste management, management of old vehicles, batteries management, collection and reuse of rubber products, medical waste, centres for waste collection;
• Government on sustainable development, ‘green purchasing’;
• Production of energy: production from waste, ‘clean’ technologies, energy efficiency, nuclear, geothermal, biomass, reducing consumption;
• Planning, management and monitoring of drinking water, disposal of waste water, recycling, treatment and use of purification sludge, wastewater treatment plants;
• Responsibility, legal matters, technical costs for remediation and reclamation of polluted sites;
• Models about air quality and their use in support government, air pollution and health risks;
• Sustainable production and consumption;
• X National Conference on Compost;
• New standard for environmental certification;
• Chemical use of organic waste and agrifood sub products;
• Prevention of fires;
• Efficient recycling and sustainable recycling of plastic materials, first secondary materials;
• Recycling collection in Italy, the attitude of citizens;
• Building regulations, recycling on construction sites, green building, energy certification of buildings;
• Environmental sustainability in the various sectors of industry, sustainability in lifestyles;
• Environmental laboratories, training and work for environment;
• The road and transport of wastes, rehabilitation of ports, sustainable mobility;
• The Agroforestry company;
• The coastal defense.


Ci sarà una sala dedicata agli ‘Acquisti Sostenibili’ dove, attraverso dei workshop, verranno presentate esperienze unitamente a prodotti e obiettivi, come anche le norme e le certificazioni. Sarà possibile acquistare e ordinare prodotti ecologici in un apposito ‘Eco-Store’ realizzato per dare la possibilità al consumatore di familiarizzare con i nuovi materiali e gli stessi prodotti.
Ci saranno iniziative didattiche, rappresentazioni teatrali, ed ‘eco-cabaret’.
There will be a room dedicated to ‘Sustainable Shopping’ where, through the workshops, experiences will be presented along with products and tasks, as well as standards and certifications. You can buy and order green products in a special ‘Eco-Store’ designed to give the opportunity to familiarize consumers with new materials and same products.
There will be educational initiatives, theatres, and ‘eco-cabaret’.


Per maggiori informazioni, orari e modalità di visita, vi invito ad affacciarvi al sito di Ecomondo e a scaricare il fittissimo programma, dove sicuramente sarà possibile trovare l’argomento di proprio interesse.
Bene, come al solito io ci sarò, limitatamente alla giornata di sabato. Essendo vicina al sito della fiera, posso fare da tramite con strutture ricettive del luogo o procurare del materiale informativo sugli argomenti trattati nel caso qualcuno sia interessato ma impossibilitato a venirci. Fatemi sapere e contattatemi alla mail che trovate nel mio profilo.
A presto!
For more information, schedules and details of the visit, I invite you to see the site of Ecomondo (English version too) and download the hectic program where you can surely find the topic of your interest.
Well, as usual I’ll be there, limited to Saturday. Being near the site of the fair, I can do a liaison with the local accommodation facilities or procure the information material on the covered topics in case someone is interested but unable to come. Let me know and contact with mail that you can find in my profile.
See you soon!