sabato 20 novembre 2010

Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti / European Week for Waste Reduction - 2010


Non pensavate mica che me ne sarei scordata?
Oggi comincia la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti!!!
Era da tempo che ci pensavo e, anche sotto grande insistenza della mia amica blogger Layla, ho pensato e ripensato a quale sarebbe stato il mio impegno per quest'anno.
Devo ammettere che ho avuto difficoltà nel decidere.
Don't you think that I'd missed it?
Today the European Week for Waste Reduction starts!!!
I thought that for a long time and, also under a lot of emphasis from my blogger friend Layla, I thought and thought about my commitment for this year.
I must admit I had difficulty in deciding.

Chi mi conosce da tempo già sa che lo scorso anno mi sono impegnata (col mio compagno) a non produrre rifiuti per una settimana. Era il mio secondo tentativo. Non riuscito proprio alla meglio ma andato abbastanza bene.
Those who already know me, know that last year my commitment (with my partner) was the challenge to produce no waste for the week. It was my second attempt. It didn't go all the best but was pretty good.

Quest'anno però ho pensato di non ripetere nuovamente il tentativo. Più che altro perché ormai abbiamo raggiunto ottimi risultati nella riduzione dei rifiuti. Magari, per dimostrarlo, alla fine di questa settimana peserò la mia spazzatura indifferenziata. Quindi restate sintonizzati.
But this year I thought I would not repeat again the attempt, especially because now we have achieved excellent results in waste reduction. Perhaps, to prove it, at the end of this week I will weigh my rubbish. So stay tuned.

Il punto è che non bisognerebbe creare spazzatura neanche quando si è in giro.
Bene, questo sarà il mio impegno per questa settimana.
Anche perché, tra i tanti impegni sto frequentando un corso giornalmente (in futuro sarò capace di gestire davvero un sito web!). Questo mi porta a consumare spesso caffè o tè, acqua e succhi di frutta dalle macchinette della scuola. Con conseguente spreco di bicchierini di plastica, bottigliette e tetrapak. :(
The point is that it's even better to not create junk when you are around.
Well, this will be my commitment for this week.
Also because now I'm so busy daily. I am attending a class (in the future I will be able to really manage a website!). This often leads me to consume coffee or tea, water and juices from machines in the school. With waste of plastic cups, bottles and tetrapak. :(

Quindi, mi armerò di thermos o riempirò una bottiglietta già da casa con l'acqua di sorgente che normalmente prendiamo o col succo di frutta che compro in vetro al nostro preferito negozio bio.
Insomma, guai a me se lascerò in giro qualche cosa non riciclabile!!!
So, I will arm with the thermos or – already at home – I will fill a bottle with the spring water that we normally drink or with juice from the glass bottle I buy at my favourite eco-store.
So, woe to me if I'll throw something not recyclable!

Bene, a questo punto vi lascio curiosare nel sito italiano dedicato alla Settimana Europea per la  Riduzione dei Rifiuti, per vedere il programma in ogni regione e scoprire che magari c'è qualcun altro che vicino a noi si sta impegnando. Oppure andate a curiosare sul sito internazionale...
Avrete davvero la percezione che l'Europa intera è coinvolta in questo bellissimo evento.
In più ci sono un fantastico test che potete compilare, se in inglese ve la cavate un po' e un divertente gioco anche in italiano!
Well, at this point I leave you browse the Italian website for European Week for Waste Reduction, to view the program in each region and find that maybe someone else is working on close to us. Or go to snoop on the international website...
You will really feel that the whole of Europe is involved in this wonderful event. 
In addition there are a great quiz you can do and a very funny game!

Detto questo vi lascio al video qui di sotto, e ci sentiamo il prossimo weekend, per sapere com'è andata!!!
Buona Settimana di Riduzione dei Rifiuti!!! ;)
Said that, I leave you the video here below, and see you next weekend, to know how it went!
Have a good Week of Waste Reduction! ;)

giovedì 11 novembre 2010

SOS Recycle - Guanti in lattice / Latex gloves

Era un po’ che non scrivevo per questa sezione…
Ma la nostra cara amica blogger Eva, autrice di Lievito e Spine, mi ha scritto di recente chiedendomi un piccolo aiuto.
Quindi inauguriamo una nuova stagione di SOS Recycle!!!
It was so long I wrote for this section...
But our dear blogger friend Eva, author of Lievito e Spine, wrote recently asking a little help.
So let’s inaugurate a new session for SOS Recycle!


Dunque, l’argomento tirato in ballo è: come riciclare i guanti usa e getta che di solito utilizziamo per le pulizie ed altri lavoretti in casa.
Well, the new issue is: how to recycle the disposable gloves we use for cleaning and other works at home.


Una creazione molto particolare della scuola De Amicis di Rimini
per Ambientefestival

Ci sono da fare alcune premesse necessarie: in commercio esistono svariati tipi di guanti di “gomma”.
Ci sono quelli che si usano per il lavaggio delle stoviglie, che spesso sono rivestiti internamente di uno strato anti-scivolo. Ci sono quelli usa e getta, i bianchi, per intenderci. Poi ci sono quelli che si usano per uso alimentare, molto usati nei banchi gastronomia al supermercato. Infine quelli per uso medicale. Ma attenzione! Non tutti i guanti sono in lattice!!!
In particolare questi ultimi due tipi citati sono spesso costituiti da elastomeri sintetici quali nitrile e neoprene che conferiscono una maggiore resistenza e minore allergenicità. Questi guanti, specialmente quelli per uso medicale, sono da smaltire obbligatoriamente con i rifiuti contaminati o ospedalieri, per cui non si può parlare né di riciclo, né di compostaggio. I rifiuti ospedalieri sono poi trattati con particolari procedure e/o avviati a recupero energetico.
There are some needed premises to do: different kinds of rubber gloves are sold nowadays.
There are those ones we use for washing dishes, that have an antislip layer. Those disposable ones, which are white, to be clear. Then there are those ones for food, very used at the deli counter of stores. At last there are medical rubber gloves. But be careful! Not all the rubber gloves are made of latex!!!
These last ones in particular are often made of synthetic elastomers, like nitrile and neoprene, which give more strength and less allergenicity. These gloves for medical uses, must be disposed with hazardous hospital waste. So you can’t recycle or compost them. This kind of waste is then treated with some special proceedings or sent to energy recovery by incineration.


Per quanto riguarda i guanti in lattice, in commercio, come abbiamo detto, esistono molte marche e molte qualità per svariati usi domestici.
As regards latex gloves that are usually sold, there are many brands and qualities for different uses.

Il lattice – potete confrontarlo qui su Wikipedia, la versione in inglese è più approfondita, – è un materiale di derivazione naturale. Viene estratto da piante di varie specie che si trovano quasi prevalentemente nelle aree tropicali del pianeta. Tecnicamente è un’emulsione complessa. All’interno della composizione del lattice si possono trovare varie sostanze, tra cui gli idrocarburi.
Ma quello che vorrei sottolineare è che i processi industriali con cui si ottengono i numerosi prodotti in lattice in commercio, possono prevedere presenza di altri materiali:
“…È però in continua crescita l'utilizzo di lattice da parte dell'industria trasformatrice. Questa lo utilizza in combinazione con altri materiali e per fabbricazione di una serie di prodotti uso comune (come gli articoli igienico-sanitari: guanti sterilizzati, profilattici, materassi, giocattoli, rivestimenti, imbottiture, pneumatici, guarnizioni, tappeti, ecc.)…”
Latex – you can find it here on Wikipedia – is a material of natural origin. It is extracted from plants of various species, especially tropical ones. Technically the proceeding is a complex emulsion. Its composition includes some substances such as hydrocarbons. 
But what I want to underline is that industrial processes from which latex derives can include also other materials:
“…The use of latex in the processing industry is constantly increasing. Here latex is used combined wit other materials and for creating a series of product of common use (such as sanitary equipment: sterilized gloves, condoms, mattresses, toys, covering, upholstery, tyres, seals, carpets, etc.)…”

È quindi poco prudente considerare i guanti in lattice un materiale compostabile.
Sicuramente è biodegradabile, ma ciò non significa che può essere messo tra i nostri rifiuti organici.
O meglio, bisognerebbe accertarsi che i guanti siano in lattice naturale al 100%.
E, per fortuna nostra, ci sono alcune marche che indicano la certezza della biodegradabilità e talvolta la provenienza del lattice da foreste controllate.
So it is wrong to consider latex as a compostable material.
Surely it is biodegradable but it doesn’t mean that you can compost it.
Or rather, it would be better to test that gloves are 100% natural latex.
And fortunately for us, there are some companies that certify the biodegradability or the FSC source.


Qualcuno di voi, però, potrebbe controbattere queste mie parole, dicendo di aver letto su internet che i guanti in lattice si possono compostare. Io stessa mi ero imbattuta in vari articoli che lo affermavano, ma non ne ero mai uscita convinta. Ormai conoscete la mia natura di instancabile indagatrice!
La verità è che sul web spesso impazza la generalizzazione.
In Italia, ma soprattutto all’estero, c’è qualcuno che incita al compostaggio dei guanti in lattice – o addirittura dei palloncini colorati –, senza dare ulteriori strumenti al lettore di verificare se effettivamente si tratta di lattice naturale al 100%.
Ciò che c’è di vero in tutte queste informazioni è che il lattice si decompone in sei mesi se esposto al sole e all’acqua. Io stessa ne ho avuto la prova. Ma quali sostanze rilasciano, ad esempio, i pigmenti usati per colorare i guanti, e il rivestimento interno?
Some of you can also counter my words, saying that the web is full of articles about to compost latex gloves. I myself read it, but I never was totally convinced. So you knew how curious I am!
The truth is that on the web generalization is crazy.
In Italy, but especially abroad, there are people who invites to compost latex gloves – or rather coloured balloons – without giving more instruments for testing if latex is 100% natural.
It is more true that latex decomposes itself within six months if you expose it at sun or water. I proved it myself. But what substances does it release with colours and lining?


Quindi, a mio parere, la situazione ottimale, per chi ne fa largo uso, sarebbe comprare sempre guanti dove sia certificata l’origine naturale al 100%. Si può anche contattare il servizio consumatori delle singole marche, per togliersi qualsiasi dubbio.
In generale possiamo ridurre il consumo dei guanti usa e getta, cercando di comprarne di più resistenti e longevi, possibilmente con un packaging riciclabile (cartone o plastica riciclabile).
Dobbiamo, poi, attenerci alle regole di ciascun comune per lo smaltimento e quindi, orientativamente gettare i guanti nel secco indifferenziato.
Infine si può pensare anche a un riutilizzo dei guanti rovinati, come piccoli lavori in giardino, per rinvasare le piante o per tastare la consistenza del compost, oppure addirittura usare i colorati per creazioni e giochi coi nostri bambini.
So, in my honest opinion, for whom use widely disposal gloves, it is good to buy always certified 100% natural latex ones. You can also contact the customer service if you have any doubt.
In general we must reduce the use of disposal gloves, trying to buy more resistant and durable ones, possibly with recyclable packaging (carton or recyclable plastics).
Then we have to check our local board about disposal, and tentatively throw them in the non-recyclable waste.
At last you can think about the reuse of broken gloves, i.e. for little gardening works, to repot plants or to feel the texture of compost. And you can reuse also them for coloured creations and games with our children!


Allora, cara Eva, spero di essere stata esauriente.
Oltre ai link nel post, qui sotto potete trovare ulteriori approfondimenti:
So, dear Eva, I hope to be exhaustive.
Beyond the link of this post, you can find further infos below:


www.greengeek.ca
myzerowaste.com

Vi ricordo che per qualsiasi dubbio su come riciclare/compostare, potete rivolgervi a me. Non sono un’esperta, ma sicuramente un’appassionata, nonché grande curiosa attenta a questi argomenti! Quindi, fatevi pure avanti per i prossimi SOS Recycle!
And I remember that for any doubt on how to compost or recycle I’m here for you. I’m not an expert, but surely passionate, curious and careful for this issues!
So tell me how to help you, and I’ll answer in the next SOS Recycle!