mercoledì 22 dicembre 2010

Un allegro, bianco, e soffice Natale!!! / Enjoy a Happy, White and Soft Christmas!!!

La compostiera sommersa dalla neve...

Ebbene, sì, ridendo e scherzando siamo quasi arrivati al... Natale!
E l'atmosfera c'è tutta: la scorsa settimana è caduta tanta, ma tanta neve!
Da quando sono qui è la prima volta che ne cade così tanta vicino al mare.
Ora sta pian piano sciogliendosi, ma non posso dimenticare certi momenti trascorsi in solitudine ad aspettare il treno in ritardo per tornare a casa dall'ufficio, sotto una neve che cadeva lenta e intorno un gran silenzio canticchiando fra me e me canzoni natalizie. Oppure la lunga camminata fino al lavoro, sprofondando i piedi gelati nella neve di un parco, ma con un cuore riscaldato dalla felicità. E ancora la mattina del sabato bianco e splendente, io e Irish illuminati dal sole, tra le dune di neve affacciate sul mare!!!
Well, yes, laughing and joking with us, here we are nearly to... Christmas!
And the atmosphere there is all: last week lots of snow fell!
Since I'm here, it's the first time I see it falling so much, close to the sea.
Now is slowly melting, but I cannot forget some moments spent in solitude, waiting for the train delay, returning home from the office, in a slow falling snow with a great silence around me, humming Christmas songs to myself. Or the long walk to work, with sinking frozen feet in the snow of a park, but with a warm heart full of happiness. And again on a shining white Saturday morning, Irish and me, illuminated by the sun, on the the snow dunes overlooking the sea!


Vero, ci sono stati i momenti di tensione per l'impossibilità degli spostamenti (tutto diventa più complicato con i mezzi pubblici) e di stanchezza alla fine di una giornata che è diventata un'impresa. Ci sono stati i momenti di confusione, al centro per la forsennata ricerca di qualche regalo che non fosse uno spreco, non fosse banale, non fosse non-voluto.
True, there were tense moments for the inability of travel (everything becomes more complicated by public transport) and fatigue at the end of a busy day. There were moments of confusion, in the city center looking as a mad for some gifts without waste, not trivial or unwanted gifts.

Ma si sono aggiunti momenti dolci, come il rinnovato addobbo dell'albero, il profumo dei biscotti speziati fatti dal mio amore, e un'infinità di voli e canti di uccellini, intorno, alla ricerca di qualcosa da mangiare.
But they added sweet moments, like making again decorations of the Christmas tree, the scent of gingerbread made from my love, and an infinite number of flights and songs of birds, around, looking for something to eat.

Il mio centrotavola fatto con nastrini scartati e una candela riciclata.

Proprio qui vorrei aprire una piccola e dolce parentesi: la cara amica Luby, (dal blog L'Eco del Mondo) sta raccogliendo idee su come fare una mangiatoia per i nostri amici piumati affamati.
Qui posto il mio piccolo contributo. Un riparo costruito con pezzi avanzati da un vecchio porta-bottiglie fai-da-te di Ikea, uscito dalla produzione.
Lì sotto io e Irish piazziamo regolarmente briciole di pane e dolci (specialmente biscotti e panettone), semini e frutta secca. Ci vengono a trovare pettirossi, cinciallegre, passerotti e merli. Quest'anno per poco si è rivisto anche il codirosso spazzacamino. Sul pettirosso attuale frequentatore non sono sicura se si tratta di Arancino... è ancora troppo diffidente.
In ogni caso, c'è da dire che è molto difficile far abituare gli uccellini ad una mangiatoia del genere. Sono inizialmente molto diffidenti, ma a volte il gelo e la neve fanno in modo da farli avvicinare di più. Ci vuole molta pazienza, come dice una mia nuova collega, super-esperta in birdwatching!
Voglio, quindi ringraziare Luby, per avermi ricordato questa cosa. Purtroppo al momento non posso offrire foto migliori, ma appena ne avrò occasione lo farò.
Right here I would like to open a small parenthesis and sweet, the dear friend Luby (from the blog L'Eco del Mondo) is collecting ideas on how to make a manger for our hungry feathered friends.
I want to put my little contribution. A shelter was built with pieces from an old wood DIY bottle holder by Ikea that is no more sold.
There Irish and me place regularly sweet and bread crumbs, (especially cookies and cake), seeds and dried fruit. There come to see robins, great tits, sparrows and blackbirds.
This year was also revised slightly by the black redstart.
I'm not sure if the current visitor robin is Arancino... is still too shy.
In any case, I might say that it is very difficult to accustom birds to a crib like that. They are initially very suspicious, but sometimes the frost and snow are so that they come closer. It takes a lot of patience, one of my new colleague says – she is super-expert in birding –!
I therefore thank Luby, for reminding me about this.
Unfortunately at the moment I can not offer better pictures, but as soon as I will have time, I'll post.


Due foto notturne della nostra mangiatoia per uccellini
(manca il vassoio con le briciole).


Rallegrati quindi da sonori e armoniosi "cip cip" ci accingiamo a trascorrere un felice Natale coi nostri cari. Il nostro augurio è che ognuno possa ritrovare dolci momenti da passare con le persone a cui vogliamo bene, ritrovare serenità nelle cose quotidiane, ritrovare sorrisi e abbracci, ritrovare calore nei doni e nelle piccole cose fatte col cuore, ritrovare una parola o un pensiero per chi è lontano e ne ha tanto bisogno.
In fondo questo è il Natale!
Rejoiced therefore by sound and harmonious "tweet tweet" we are going to spend a happy Christmas with our loved ones.
Our hope is that everyone can find sweet moments to spend with people we love, find serenity in everyday things, find smiles and hugs, gifts and find warmth in small things done with the heart, finding a word or a thought who is far away and so desperately needs.
Basically this is Christmas!



Danda & Irish

A very Merry Christmas,
And a Happy New Year,
Let's hope it's a good one,
Without any waste! ;)

mercoledì 8 dicembre 2010

La via per la sostenibilità è lunga e tortuosa… specialmente se prendi l’autobus! / The road to sustainability is long and winding... especially taking the bus!

Ci eravamo lasciati all’inizio della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e vi avevo promesso che vi avrei fatto sapere i risultati del mio impegno nel non creare i rifiuti fuori casa.
We left at the start of the European Week for Waste Reduction and I promised that I would let you know the results of my efforts avoiding to create waste outdoor.

Bene, che ci crediate o no, unici rifiuti creati sono stati un piccolo vassoio di cartone ed un tovagliolo che non ho potuto riciclare. Mancava il bidone dei rifiuti organici nel posto dove quel giorno avevo consumato un pranzo molto veloce.
Le mie pause fuori sono state consumate senza bicchierini di plastica e involucri da gettare nell’indifferenziato. Non ho foto per documentare, ma fidatevi!
Con me ho sempre portato un bicchiere e una bottiglietta di plastica conservati precedentemente e riempiti all’occorrenza. Per il pranzo ho comprato pizza e panini presso tavole calde, senza consumare cibi preconfezionati. Ho bevuto il caffè al bar, in tazza rigorosamente di ceramica, ho girato lo zucchero con un cucchiaino rigorosamente di metallo e ho riciclato la bustina di carta dello stesso zucchero. Poi mi sono rinfrescata con confettini alla menta in una scatola di metallo riciclabile…
Well, believe it or not, I threw away only a small cardboard tray and a towel that I couldn’t
recycle. It was due to the lack of brown bins in the place where I ate lunch very fast that day.
I had my breaks out without plastic cups and disposable wrappings. I haven’t photos to document it, but trust me!
I always carried with me a reusable plastic cup and a bottle previously held and filled as needed. For lunch I bought pizza and sandwiches at cafes, eat no pre-packaged food. I drank coffee at the bar, strictly in ceramic cup, I turned the sugar strictly with a metal teaspoon and recycled the paper bag of the same sugar. Then I refreshed mouth with mint candies in a recyclable metal box...


Non posso negare, però, che sebbene tali pause fanno bene all’ambiente, costano un po’ care al portafoglio. Svariate manciate di euro per un goccio di caffè, un tralcio di pizza o una piadina…
Ho pensato che, quindi, bisognava perfezionarsi. Dopo quella settimana, ho cercato di fare meglio, preparandomi il cibo da casa e portandolo in un contenitore riutilizzabile.
Inutile dire che il tentativo è durato poco, poiché in questi giorni il tempo è stato assai inclemente e poco adatto per pranzare all’esterno. Ho dovuto quindi ripiegare sul solito baretto o sulla solita pizzeria a taglio/piadineria.
I can not deny, however, that although these breaks are good for environment, cost a little for my budget. Several handfuls euros for a drop of coffee, a branch of a pizza or flatbread...
I thought, therefore, that I needed to improve the effort. After that week, I tried to do best, preparing food at home and bringing it in a reusable box.
Needless to say, the attempt did not last long, because these days the weather was very bad and not suitable for eating outside. I therefore had to fall back on the usual small bar or usual pizza-cut / piadineria.


Insomma, stare fuori casa e non inquinare è veramente un’impresa.
Se poi aggiungiamo i numerosi spostamenti, l’impresa si fa ancora più ardua!
Normalmente prendo l’autobus per spostarmi da casa verso il centro e verso fuori città.
Ma ultimamente trovo abbastanza difficile capire i percorsi dell’AM di Rimini. Mi confondo tra le varie lettere assegnate alla stessa linea di autobus… risultato: a volte vado davvero in panico!
Per non parlare di orari imprecisi e di docce non previste prese ai margini di un marciapiede, in una giornata di pioggia, nell’attesa che arrivi il bus…
Aaaaaarg!
A volte, poi, scatta il piano B e, se sono in ritardo, scendo anticipatamente dal bus e prendo una bici pubblica per arrivare in tempo a lezione.
Insomma è un’impresa ai limiti del fantozziano!
In short, to stay away without polluting is really difficult.
If we add the number of shifts, it is still harder!
Normally I take the bus to move from home to the centre and to out of town.
But lately I find it quite difficult to understand the pathways of AM [the public transport company] in Rimini. I get confused between the various letters assigned to the same buses... the result: sometimes I really panicked!
Not to mention inaccurate timetable and the not-provided-showers on a sidewalk, in a rainy day, waiting for the bus...
Aaaaaarg!
Sometimes, then, I switch to the B-plan, and if I’m late, I get down in advance from the bus and take a public bike to get the class in time.
In short, is like a Fantozzi’s scene [an Italian movies comedian, very similar in his misfortune to Donald Duck]!


Be’ allora a questo punto è d’obbligo aggiornarvi su una cosa che, però, in tutto questo trambusto, può sicuramente farvi tornare il sorriso…
Finalmente ho ricominciato a lavorare!!!
Well, then this is the moment to update you on one thing. In all this turmoil, you can definitely return to smile ...
I finally started working again!


Sono quindi in un vero caos… lavoro e seguo il corso, seguo il corso e lavoro, quando torno a casa sono distrutta, e non posso tralasciare gli impegni di volontariato!
E il blog?
No no, non voglio abbandonarlo! Mi ostinerò a continuare a scrivere per voi, a costo di perdere gli assidui frequentatori, scrivendo solo una volta tanto.
E mi dispiace non avere quasi per niente il tempo di venire a trovarvi sui vostri blog…
Abbiate pazienza… tempo un paio di mesi e ritroverò l’equilibrio.
I am therefore in a real mess... and I work and follow the class, I follow the class and work, when I get home I’m destroyed, and I cannot neglect the voluntary commitments!
And the blog?
No no, I don’t want to leave it! I’ll keep writing for you, at the cost of losing regulars readers, writing only once in a while.
And I’m sorry to have no more time to come visiting your blog...
Be patient... time a couple of months and I’ll find the balance myself.


Mi ostino, inoltre a non fare rifiuti, a prendere l’autobus, a mantenere tutti i miei impegni.
E spero di sopravvivere! :)
Intanto, beccatevi ‘sta foto del sacchetto dei rifiuti indifferenziati raccolti da me e Irish durante la settimana europea della riduzione dei rifiuti, più quella successiva.
300 grammi di plastiche non riciclabili, scontrini, polvere e pezzi di nastro adesivo.
Non male direi!
I’ll keep also not to waste, to take the bus, and keep all my commitments.
And I hope I’ll survive! :)
Meanwhile, go to see this photo of the rubbish collected by me and Irish during the European Week for Waste Reduction, plus the next one.
300 grams of non-recyclable plastics, receipts, dust and pieces of sellotape.
Not bad I say!