lunedì 13 giugno 2011

GRAZIE!!! / THANK YOU!!!

GRAZIE!!!
a tutti coloro che hanno sognato un'Italia che crede nelle energie rinnovabili, 
che l'acqua sia patrimonio di tutti,
che non c'è nessuno meno uguale di tutti gli altri!!!
Adesso possiamo continuare a sperare, 
rimboccandoci le maniche per costruire qualcosa di nuovo e migliore! 

venerdì 10 giugno 2011

Non solo per l'acqua!!! / Not only for water!!!


Vi piace che vi sia detto "Vi diamo acqua pura e semplice..."???
Io non lo mando giù.
Al massimo avrebbero potuto scrivere "distribuiamo". E invece no. Capito? 
L'acqua è di tutti!!!
Attenzione, sotto i nostri occhi sta accadendo quello che solo in pochi vogliono! 
Questo vi fa capire quanto le risorse naturali, anche le più semplici stiano diventando merce. 
Riflettete, gente... 
E andate a votare! 
Non solo per l'acqua, ma per tutto ciò che metterebbe a rischio il nostro futuro, 
la nostra Terra, il futuro dei nostri figli, l'uguaglianza e la libertà. 

Do you like to read "We give you pure and simply water..."??? 
I do not. 
At best, they could write, "distribute". But no. Got it? 
Water belongs to everyone! 
Warning, under our eyes it is happening what only a few want! 
This makes you realize how natural resources, even the simplest are becoming commodities. 
Think, people... 
And vote! 
Not just for water but for all that would endanger our future, our Earth, the future of our children, equality and freedom.

lunedì 6 giugno 2011

La mia mamma e... gli alberi / About my mother and... trees


Oggi è un giorno speciale, il compleanno della mia mamma!
Non è da me parlare di queste cose sul blog, ma volevo farle un piccolo omaggio qui, visto che non le sono accanto oggi…
Ultimamente una nostra conversazione telefonica mi ha fatto riflettere su quanto c’è in me di lei.
Today is a special day, my mother’s birthday!
Not for me to talk about these things on the blog, but I wanted to give her a little tribute here, since I’m far from her today ...
Recently one of our telephone conversation made me think on what of her is in me.


Si era infervorata di recente su un fatto che mi ha rattristato un bel po’.
Il palazzo dove è situato il nostro appartamento in Puglia (quello dove io ho vissuto i miei primi 19 anni) è circondato da un giardino, sia sul fronte che sul retro.
In questo giardino ho trascorso i momenti più allegri della mia infanzia… era un giardino pavimentato col cemento, ma aveva grandi aiuole, non calpestabili, dove c’erano rose, abeti, mimose e pini. Forse è stato il contatto con queste piante che ha fatto nascere in me un interesse particolare verso l’ambiente.
Ho visto crescere quegli alberi che inizialmente erano poco più di un paio di metri, ho spesso annusato il profumo delle rose nelle siepi, rifugio per giocare a nascondino, ho giocato con la terra mescolata all’acqua nelle tazzine di plastica per far finta di fare il caffè, ho osservato a lungo le formiche formare interminabili autostrade, ho ammirato il volo delle gazze tra i tetti e le chiome dei pini… ho persino piantato col mio papà, un albero cresciuto dapprima in un piccolo vaso. Questo ora mi ha superato in altezza e ogni volta che ritorno, lo guardo inorgoglita.
Recently she was smitten on a fact that made me sad a lot.
The building where our apartment is located in Puglia – the one where I lived my first 19 years of age – is surrounded by a garden, both front and back.
In this garden I spent the happiest moments of my childhood... it was a garden paved with concrete, but had great beds, not functional, where there were roses, firs, pines and mimosas. Maybe was the contact with these plants to create in me a particular interest for environment.
I have seen the growth of those trees that initially were little more than a few meters, I have often smelled the scent of roses in the hedges, refuge to play hide-and-seek, I played with the earth mixed to water in plastic cups to play to make coffee, I observed along the ants forming endless highways, I admired the flight of magpies among the rooftops and the tops of the pines... I even planted a tree, first grown in a small vessel, with my dad. This has now passed me in height and each time I go back, I look at it proud.



Quanti anni sono passati da allora! Ogni volta che penso a quel giardino penso alla mia felice infanzia. Per me è un piccolo pezzetto di verde che è un tesoro da custodire in quella cittadina assolata e priva di veri e propri parchi dove i bimbi possano giocare allegramente.
Ma qualcuno evidentemente non la pensa allo stesso modo o forse non ha un legame d’affetto come il mio. Così ha pensato che quegli alberi costituiscano un rischio per l’edificio e possano da un momento all’altro crollare…
Altri si lamentano del fatto che questi alberi tolgono luce ai loro appartamenti… ma nessuno ha detto loro che questi alberi in cambio danno tanto ossigeno ogni giorno? E fanno da barriera allo smog, alle polveri, ai rumori? E forniscono un riparo a quei pochi uccellini che si aggirano nei paraggi? E nessuno di loro ha provato refrigerio riparandosi sotto la loro ombra nelle torride giornate d’estate, in un paese dove il verde è soltanto un miraggio?
How many years have passed since then! Every time I think of that garden, I think of my happy childhood. For me it is a small piece of green which is a treasure to be preserved in that sunny town with no real parks where children can play happily.
But someone obviously does not think the same way or maybe haven’t a bond of affection as mine. So they thought that those trees constitute a hazard to the building and can fall at any moment...
Others complain that these trees remove light to their apartments... but did anybody tell them that these trees in exchange give much oxygen each day? Aren’t they a barrier to the smog, dust and noise? Don’t they provide shelter to the few birds that roam nearby? And did anyone of them try refreshing sheltering under their shade in hot summer days, in a town where the green is just a mirage?


Questi alberi hanno ormai quasi quaranta anni. Non si può cancellarli così, senza avere un briciolo di sensibilità per un vero patrimonio. Quegli alberi che sono stati fatti crescere e ci hanno visto crescere!
Eppure è stato deciso così. “Tolgono gli alberi”, mi dice la mia mamma che si è battuta fino all’ultimo per evitarlo!
Per me è come se mi strappassero i ricordi ed è come se rubassero della vita. Sì perché gli alberi sono vita, se qualcuno ancora non se ne fosse accorto. Intorno a loro si crea vita, loro respirano e fanno respirare, sono loro che letteralmente fanno “il bello ed il cattivo tempo”! È questo che voglio ricordare a tutti quelli che pensano che il verde sia solo un aspetto estetico e qualcosa che richiede troppa acqua, troppe cure o che toglie luce…
These trees have now almost forty years. You cannot delete them so, without a shred of sensitivity for a real heritage. Those trees that have grown and have seen us grow!
Yet it has been decided. “They’ll take away the trees,” my mom tells me. She fought until the last minute to avoid it!
It is as if someone is tearing my memories and as if they are stealing life. Yes, because trees are life, if someone had not yet noticed. Around them, they create life, they breathe and let you breathe, they literally do “the good and the bad weather”! This I want to remind all those who think that green is only an appearance, and something that requires too much water, too cares or takes light away...


E voglio ringraziare mamma per aver difeso gli alberi del giardino. Voglio ringraziarla perché ho capito che una parte della mia coscienza ecologica viene anche da lei. Mamma è una persona che tiene a tutto ciò che ha una storia o una vita, anche la cosa apparentemente più insignificante lei la difende e la trattiene.
Viva la mia mamma! Buon compleanno, mamma!
And I want to thank Mom for having defended the trees in the garden.
I want to thank her because I understand that part of my ecological awareness come also from her. Mom is a person who takes care of all which has a history or a life, she defends and holds also the apparently insignificant things.
Viva my mom! Happy Birthday, Mom!

domenica 5 giugno 2011

15 anni fa... /15 years ago...


... io e Irish ci abbracciavamo sotto una pioggerellina sottile, in una stradina del centro storico di Roma...
Galeotto fu un biglietto dell'autobus (ecco perché ci tengo così tanto agli autobus! :) ), dove gli avevo scritto di essere pazza di lui...
Eravamo appena tornati da un weekend nel posto dove ora abitiamo, trascorso in amicizia tra musica, sorsi di birra al peperoncino e passeggiate in riva al mare con la luna piena...

Oggi, dopo 15 anni, è il nostro giorno e tutto mi sembra ancora come ieri!!!

...Irish and me embraced in a thin drizzle, in a street in the center of Rome...
Jailbird was a bus ticket (which is why I care so much about the buses! :)), where I had written to be mad about him...
We had just returned from a weekend in the place where we live now, spent in friendship with music, and sips of chili-beer and walks on the beach under the full moon...

Today, after 15 years, is our day and everything still seems to me like yesterday!


P.s.: oggi è anche la Giornata Internazionale dell'Ambiente! :))) / today is also World Environment Day! :)))