Il nostro caro Riccardo ha scritto per specificare meglio che per quanto riguarda l'"E-Bici"
"le centraline elettroniche del kit che attualmente abbiamo reperito non hanno ancora la possibilità di recuperare l'energia della pedalata per rinserirla nelle batterie quando la bicicletta è utilizzata normalmente.
Sarà una funzione spero a breve disponibile (così come anche il recupero dell'energia durante le discese o le frenate) che però per ora non è ancora attiva.
L'energia nelle batterie può infatti essere immessa unicamente dal caricabatterie funzionante a 220V (compreso nel kit) che può essere collegato alla normale rete elettrica di casa (con un costo di ricarica completa della batteria per 80 Km di autonomia della bicicletta in aree pianeggianti pari a circa 13 centesimi di euro) oppure alla rete elettrica autonoma di un piccolo impianto fotovoltaico/eolico da 100Watt (installabile separatamente)".
Inoltre, per quanto riguarda il kit di elettrificazione delle bici,
"...il nostro piccolo gruppo di amici ha deciso di riunire in un unico 'blocco' tutti i pezzi occorrenti per il montaggio, ricercando sui vari mercati componenti che fossero il più possibile eco-compatibili (soprattutto le batterie certificate senza piombo, elettrolita liquido, e a rischio nullo o quasi di incendio/esplosione), verificando inoltre per quanto possibile che per i componenti provenienti dal mercato asiatico i pezzi fossero realizzati in aziende prive di manodopera minorile e/o sfruttata.
Inoltre abbiamo voluto realizzare un 'volto umano' all'iniziativa non 'nascondendoci' dietro soltanto ad un sito internet o ad un call-centre telefonico ma mettendo a disposizione, per ora purtroppo soltanto a Desio (MB), un punto vendita/assistenza aperto al pubblico dove le varie persone interessate hanno la possibilità di parlare fisicamente con qualcuno per tutte le esigenze e/o curiosità sui kit gestito da amici/volontari che, tra l'altro, viaggiano giornalmente quasi soltanto in bici elettrica".
Questo sistema è, quindi, composto di elementi già esistenti sul mercato, disponibili in maniera separata, ed è ancora da perfezionare, ma considero del tutto ammirevole lo sforzo di questo gruppo di rendere alla portata di tutti la fruibilità di informazioni e tecniche e addirittura testare personalmente il risultato degli assemblaggi, in modo da offrire il meglio!
Inoltre, il gruppo Wutel.net è disposto a spostarsi per diffondere le proprie informazioni riguardo questa iniziativa su un territorio più vasto, attraverso le associazioni e i gruppi che mostrano un particolare interesse alla mobilità sostenibile. Chi fosse interessato può contattare Riccardo e il suo staff qui.
Questa sì che è la strada per uno sviluppo sostenibile! ;)
This post is written to specify something that in the previous one I couldn't correctly describe, for a misunderstanding of mine.
Our dear Riccardo wrote to me to state better about the "E-Bike"
"The electronic control unit of the kit, we have experimented, hasn't the possibility to rescue energy from foot thrust to save it in batteries, when bicycle is used normally.
It is a function that I hope will be soon available – as much as saving of energy during slopes or stops – , now it isn't still active.
Energy can enter in batteries only by the battery charger (included in the kit) that works at 220V. It can be connected to the normal energy network at home at a battery charging cost of 13 euro cents per 80 Km of autonomy, for a bike that goes on a plain. Or it can be connected at the energy network of a little photovoltaic/wind fan plant of 100 Watt (to install apart)".
Moreover, as regards the kit for electrical bikes,
"Our little group of friends decided to reunite in a single block all the pieces that are required for the assemblage, searching on the market for components as green as possible, especially unleaded certified batteries with liquid electrolysis and fireproof. In addition, we wanted to give a 'human face' to the initiative, not hiding behind a website or a call centre but giving support by a real customer care/selling point where everyone interested can physically talk with someone for all needs and/or curiosities about kits. This is managed by friends and volunteers who, besides, travel daily almost always by bike".
So, this system is made by components already existing on the market, available in separated manners, and it is also to improve, but I consider absolutely admirable this group's effort for giving everybody technical informations and for testing in person the result of assemblages, according to offer the best!
Moreover the Wutel.net group is ready to move for diffusing infos about the initiative in a more larger territory, through associations and groups who are particularly interested in sustainable mobility. Who is interested can contact Riccardo and his staff here.
This can be really called 'a way to a sustainable economy"! ;)
Ciao, Danda!
RispondiEliminaSpero che le piogge non ostacolino i vostri giri in bici; una volta ci andavo anch’io ma in campagna, dove sto ora, non è più possibile. Ci impiegherei una vita, visto che compro il pane in una delle città vicine, pago le bollette nell’altra e per rifornirmi di latte ad un distributore automatico ho solo la possibilità di chiedere ad una mucca il permesso di mungerla :))
Un pochino vi invidio, quindi :)
Godetevi i vostri bei giri in bici; sono ecologiche e fanno bene alla salute di tutti, non solo a chi le pedala…
Ciao Mirna!!!
RispondiEliminaBeh fino a ieri la bicicletta è stata uno spasso, ma dal clima che c'è oggi... brrrr non so... forse bisognerà provvedere a metterle al riparo! E noi saremo costretti a riprendere per i tratti lunghi la macchina. :(
Certo che per te è un bel problema spostarsi... ovviamente la bici non è una soluzione a tutto... magari quando si decideranno a commercializzare maggiormente le auto elettriche allora sì che ci sarà una svolta!
Per ora accontentiamoci. Anche della mucca... ma che bello è tua? :D