Visualizzazione post con etichetta distributori latte. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta distributori latte. Mostra tutti i post

sabato 17 gennaio 2015

Buone notizie dal mondo degli imballaggi!!! / Good news from packaging world!!!

Questo 2015 comincia con buone notizie, finalmente, dal mondo degli imballaggi!
This new year finally starts with good news from the world of packaging!

Vi ricordate quel famoso post sugli imballaggi di una nota GDO che distribuisce sia prodotti normali che una linea di prodotti eco-sostenibili?
Vi avevo fatto notare che, in particolare su un tipo di prodotto – i piselli surgelati – l’imballaggio della linea “green” non era riciclabile, mentre lo era per la linea normale.
Bene, non so se attribuirmi il merito, ma riacquistando lo stesso prodotto a distanza di alcuni mesi, ho notato con sorpresa, che l’imballaggio della linea “green” è stato cambiato ed ora è finalmente riciclabile, come potete vedere dalla foto!
Do you remember that post I wrote about packaging from a big supermarket chain that distributes both normal and eco-friendly products?
I pointed out that, especially on a product –frozen peas–, the packaging of the green line was not recyclable, while it was that of the normal line.
Well, I do not know if I have any merit, but regaining the same product after a few months, I noticed with surprise that that packaging has been changed and now it is finally recyclable as you can see in the photo!





Spero di essere stata io l’ispiratrice di questo cambiamento ma anche se il mio post fosse stato inutile, ritengo questa novità una bella svolta!!!
Hope to have been of inspiration for this change but even if my post was pointless, I consider this a beautiful news!!!

Sempre continuando a parlare di imballaggi in evoluzione…
Even continuing to talk about packaging evolutions...

Già sapete che in casa consumiamo da anni latte crudo, prelevato presso i distributori automatici, perché ci fa risparmiare una gran quantità di rifiuti ed in più proviene da fattorie vicine. Ve ne parlavo in questi post.
Di anno in anno, purtroppo per noi, i distributori automatici di latte crudo nella nostra zona si sono ridotti ad uno solo. Inoltre, questo unico distributore è lontano da casa diversi chilometri.
Per questo abbiamo preso l’abitudine di rifornirci lì solo nei giorni lavorativi, quando passiamo comunque davanti per recarci al lavoro. Nei weekend, però, se ci troviamo a corto di latte facciamo un salto al supermercato più vicino e siamo costretti a prendere il latte conservato nel cartone o in bottiglia di plastica.
You already know that at home for years we consume raw milk, taken from vending machines, because it f saves us a lot of waste and comes most from nearby farms. I was talking about it in these posts.
From year to year –unfortunately for us– the vending machines of raw milk in our area have been reduced to just one. Also, this only machine is several miles away from home.
For this we have got used to stock up there only on weekdays, when we go to work just on that way. On the weekends, though, if we are short omilk, we go to the nearest supermarket and we are forced to take milk stored in carton or plastic bottles.


Il cartone (tetra pak) ha comunque per me molti difetti. Non lo trovo un materiale molto ecologico, sebbene sia elogiato in lungo e largo e sia stato trovato il modo per riciclarlo. Nella mia zona si ricicla con la carta, ma avete notato che molte confezioni di questo materiale hanno il tappo in plastica? Voi lo togliete?
Dunque, il latte (bio) in questione – quello che prendiamo in alternativa a quello del distributore – ha una specie di “cappello” in plastica, oltre che il solo tappo. Mi sono sempre ostinata a tagliarlo via – a fatica, rischiando di farmi male – con le forbici per dividere i due materiali nella raccolta differenziata, ma di recente ho notato che l’imballaggio è stato modificato in modo da facilitare questa divisione e quindi il riciclo.
The milk carton still has many flaws for me. I do not find it a very environmentally friendly material, although it is praised far and wide and it has been found a way to recycle it. In my area we recycle it with the paper, but have you noticed that many packages of this material have the plastic cap? You take it off?
Therefore, the (organic) milk in question –that we take as an alternative to that of the vending machine– has a sort of plastic "hat", with the cap. I have always been stubborn to cut it off –with difficulty, threatening to hurt me– with scissors to separate the two materials for recycling but I recently noticed that the packaging has been modified to facilitate this separation and then recycling.





Finalmente!!!
Hurray!!!

lunedì 4 maggio 2009

Non mi toccate il latte alla spina, per favore! / Don’t touch my milk on tap, please!


Qualche giorno fa leggevo sul blog di Beppe Grillo un articolo sugli effetti di crollo delle vendite che hanno subìto i distributori automatici di latte crudo e sul contemporaneo strano e clamoroso abbassamento del prezzo del latte di alta qualità ad opera delle grandi marche.
A few days ago I read on Beppe Grillo’s blog an article about the effects of a fall in sales that affected the automatic dispenser for raw milk and about the strange and striking in lowering of price of high-quality milk, contemporary, by the major brands.

Manco a farlo apposta due giorni dopo il mio compagno torna a casa con la solita bottiglia piena di buon latte crudo fresco di giornata, ma con una notizia che mi ha lasciato altrettanto perplessa e sconcertata: il distributore automatico del latte crudo vicino casa – della cui apertura, appena un anno fa, ero stata tanto entusiasta – a fine mese chiuderà.
What a coincidence! Two days after my partner came back home with the usual bottle full of fresh raw milk good of the day, but with news that left me so perplexed and bewildered: the automatic machine of raw milk near our house – of which opening, just a year ago, I was so excited – will end the distribution later this month.


Non posso descrivere l’espressione di grande delusione che mi si è dipinta sul volto.
Ho sempre pensato che il distributore di latte alla spina fosse stato veramente una manna dal cielo e che la gente del posto, non avendo molti negozi a portata di mano, avrebbe apprezzato questo nuovo tipo di vendita del latte, potendolo acquistare fresco ventiquattro ore su ventiquattro!
Ma, dopo questa notizia, nella mia mente, ho subito associato la chiusura del distributore all’articolo letto in precedenza e subito ho pensato di scrivere al produttore per chiedere maggiori spiegazioni.
I cannot describe the expression of great disappointment, painted on my face.
I always thought that the distributor of milk on tap was a truly manna from heaven, and tha local citizens, having not many shops close at hand, would have appreciated this new type of sale for milk, with the chance to buy it fresh 24 hours!
But after this news, in my mind, I immediately associated the closure of the distributor with the article read earlier and immediately I thought to write to the milk producer to ask for more explanation.


Nonostante fosse giorno di festa, il gentilissimo referente dell’azienda mi ha risposto – e questo dimostra come i piccoli produttori ci tengano ad un rapporto di estrema trasparenza nei confronti dei propri clienti – confermando totalmente tutti i miei dubbi a riguardo: le vendite dei distributori sono calate di oltre il 50% e quindi i distributori meno frequentati (almeno tre) verranno chiusi…
Although the bank holiday, the kind representative of that farm replied – and this shows how small producers are very transparent to its clients – fully confirming all my doubts about that: the sales of distributors have declined by over 50% and then the less frequented distributors (at least three) will be closed...

Per capire il perché, dobbiamo risalire allo scorso dicembre, quando alcuni media avevano diffuso cattive notizie, mettendo in dubbio la sanità del latte crudo in vendita presso i distributori automatici, costringendo, così, i produttori ad apporre obbligatoriamente sulle macchine erogatrici un’assurda dicitura ben in evidenza e scritta in rosso: “prodotto da consumarsi dopo bollitura”.
To understand why, we must go back to last December, when some media had spread bad news, calling into question the health of raw milk sold in distributors, so obliging the producers to affix to machines an absurd statement, well highlighted and written in red: “the product must be consumed after boiling.”

Queste notizie sulla pericolosità del latte crudo sono state comunque smentite in sede giudiziaria ma hanno segnato un continuo, inevitabile calo delle vendite, gettando nello sconforto quei piccoli produttori onesti che avevano tentato di vendere il proprio latte genuino avvalendosi della filiera corta.
This news about the dangers of raw milk was also denied in court but have been a continual, inevitable decline in sales, throwing in discomfort those little honest producers who had tried to sell their milk through the short distribution chain.

Se ne deduce che l’opera di divulgazione di queste falsità ha giovato solo ai grandi produttori industriali, che con l’apertura dei distributori si erano visti minacciati. Adesso queste grandi marche hanno oltremodo abbassato il prezzo del latte, pagandolo agli allevatori italiani a prezzi stracciati.
This suggests that the work of dissemination of these falsehoods has benefited only the big manufacturers that had been threatened with the opening of the distributors. Now these big brands have extremely lowered the price of milk, purchasing it from Italian farmers to lowest prices.

Nella mia esperienza personale posso testimoniare che il latte crudo è un prodotto di ottima qualità. Non ho mai avuto problemi, anzi, ammetto che il mio stomaco lo digerisce molto meglio di quello pastorizzato. L’ho bollito raramente, solamente quando, per qualche motivo ho tardato a refrigerarlo, oppure quando ho dovuto conservarlo per qualche giorno in più. Inoltre, il sapore e la consistenza sono notevolmente superiori rispetto al latte commercializzato nei supermercati: con il latte del distributore abbiamo fatto in casa dell’ottimo gelato e yogurt e l’abbiamo utilizzato in cucina per numerose altre ricette. Devo ammettere anche di aver iniziato ad apprezzare lo yogurt solo dopo averlo prodotto in casa con questo latte e questo dimostra come il sapore delle cose genuine è inconfondibile!
In my personal experience I can testify that raw milk is a product of excellent quality. I never had any problems, indeed, I admit that my stomach digests it much better than pasteurized one. I boiled it rarely, only when, for some reason, I refrigerated it too late, or when I had to keep it for a few more days. In addition, the flavour and the consistency are significantly higher than milk sold in supermarkets. With milk distributor, we have the excellent home-made ice cream and yoghurt and we used it in the kitchen for many other recipes. I must also admit that I begun to appreciate the yoghurt only after we made it at home with this milk, and this shows that the genuine taste of things is unmistakable!

Oltre a questo, comprare il latte crudo dal distributore mi ha fatto avvicinare (in termini di distanza e di conoscenza) molto di più al produttore. Chi compra dal distributore può conoscere dove e come viene prodotto il latte, poter dialogare con gli allevatori, scoprire sorprese piacevoli come ad esempio l’attenzione che questi hanno spesso verso l’ambiente e gli animali! Tutte cose che, invece, comprando un prodotto dallo scaffale di un supermercato, non si possono nemmeno conoscere minimamente…
In addition to this, buying raw milk from the distributor has made me closer (in terms of distance and knowledge) to the producer. Who buys from the distributor can know where and how milk is produced, can talk with the farmers, discover pleasant surprises such as the attention that they often have towards environment and animals! All things that, instead, buying a product from a shelf of a supermarket, you may not even know the slightest...

Ed infine c’è l’aspetto non indifferente della riduzione dei rifiuti… la liberazione da montagne di tetrapak (che dicono sia riciclabile ma non si sa come e se venga riciclato) e un riuso costante di bottiglie di vetro lavate e controllate personalmente…
And finally there is the significant appearance of waste reduction ... the liberation from mountains of tetrapack (which, they say, is recyclable but it is not known how and whether it is recycled) and a constant reuse of glass bottles, washed and checked personally...

Vorrei capire cosa c’è nella mente di chi ha dato ascolto a quelle false voci e rinunciato a comprare un prodotto assolutamente più controllato e genuino.
Voglio sapere perché la grande industria debba porsi sempre sul gradino più alto e toglierci il diritto alla scelta, all’informazione, alla trasparenza, invece di prendere spunto da queste realtà locali che si danno da fare per preservare il territorio con le sue caratteristiche qualità ambientali e di offerta dei prodotti.
Let me know what’s in the minds of those who gave heed to the false rumours and declined to buy an absolutely genuine and more controlled product.
I want to know why the big industry should always put itself on the top step and take away from us the right to choose, to information, transparency, instead of taking the cue from these local realities that try to preserve the land and its characteristics of environmental quality and product offerings.


Ridatemi il mio latte crudo alla spina!
Give back my raw milk on tap!

mercoledì 7 maggio 2008

Distributore automatico di latte crudo anche a Viserba!

Questo non è un messaggio promozionale, ma soltanto una bella notizia per gli abitanti di Viserba che non devono più recarsi fino al cuore di Rimini o nell’entroterra per procurarsi una buona bottiglia di latte fresco e crudo! L’inaugurazione del nuovo distributore avverrà sabato 10 maggio in Piazzetta Dossi 7, vicino alla stazione (bel punto strategico!). Qui a casa ormai siamo quotidiani consumatori di latte crudo fresco di giornata da quando abbiamo scoperto i mitici distributori nei dintorni di Rimini! Abbiamo una nostra classifica personale ma frequentiamo più o meno tutti quelli a nostra portata, anche perché ultimamente ci è capitato di trovare i distributori esauriti! C’è stato, infatti, un boom dei distributori del latte, ultimamente, forse perché la gente si è stancata di bere il latte confezionato che sa di poco e perché non se ne può più di queste cattive notizie sui rifiuti sempre più difficili da smaltire. Vorrei però riassumere alcuni consigli su come consumare il latte crudo:

• Portare a casa il latte in una borsa termica, soprattutto se bisogna fare parecchi chilometri e se fa caldo (altrimenti potrebbero compromettersi le caratteristiche igieniche e organolettiche);

• Assicurare la bassa temperatura nel frigorifero dove conservarlo (da 0 a 4°C);

• Il latte crudo si può bere così com'è per catturarne tutte le caratteristiche benefiche, ma si consiglia di bollirlo prima del consumo, per una maggiore sicurezza igienica; dopo la bollitura si può abbassare la fiamma, rompere la cuticola proteica che si forma e continuare a riscaldare per qualche minuto (la temperatura in questo modo dovrebbe raggiungere gli 80° e il latte si conserva inalterato anche per quasi cinque giorni, se la bollitura viene fatta subito dopo l'acquisto, come indicano alcuni distributori);

• Lavare bene la bottiglia in pet o vetro quando è vuota, per un nuovo riempimento (per il lavaggio a mano consiglio acqua calda e bicarbonato, o aceto, oppure con una goccia di detersivo ecologico, strofinando bene l'interno con l'aiuto di una spazzola e poi facendo più risciacqui energici per eliminare ogni residuo di latte ed eventualmente di detersivo);

• Seguire attentamente le scadenze indicate dall’erogatore. In genere il latte così com'è non si conserva per più di due-tre giorni.

Qui la mappa dei distributori di latte crudo in Italia.

martedì 15 gennaio 2008

Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte...

Il buongiorno si vede dal mattino...
Domenica scorsa, nelle svariate scorribande che io e IrishPeople facciamo nel cuore della Romagna, per scoprire tutti i suoi angoli più nascosti, ci si svela ai nostri occhi una graditissima sorpresa! Un distributore di latte!!!
Non ci era mai capitato di vederne prima... ecco che i nostri più sentiti propositi di migliorare la nostra qualità della vita e evitare gli sprechi e il diffondersi sempre più minaccioso dei rifiuti si traducono in realtà! Come tante persone che quasi ogni dieci minuti venivano a rifornirsi, abbiamo preso d'assalto il piccolo casolare e dopo esserci documentati sul "come" ci siamo riforniti anche noi di una preziosissima bottiglia da litro di latte crudo.
A qualcuno non piacerà ma vi assicuriamo che è BUUUUONISSIMOOO! E anche meno grasso di quello che compriamo al supermercato. Ma la cosa più bella è che alla modica cifra di euro 1,50 abbiamo non solo avuto il nostro litro di latte freschissimo (un euro, anche meno del prezzo normale), ma una bottiglia in vetro che potremo utilizzare e riutilizzare all'infinito... basta con questi tetrapak quasi impossibili da riciclare e che occupano spazio nelle pattumiere! Inoltre ad un prezzo anche minore si può avere una bottiglia di PET, riutilizzabile allo stesso modo.
Vi mostriamo alcune foto con le "fasi" di rifornimento, special guest... IrishPeople

Da dandaworld



Il nostro è un invito alla salute in tutti i sensi, prendetelo pure alla lettera!

P.s.: il primo distributore è sulla via Marecchiese nei pressi di Spadarolo (RN) ma nei commenti troverete i riferimenti su dove trovare questi distributori in tutta Italia... Per Roma ricordo anche il commento di MisterCrama al post del 1°Ottobre2007)