Come promesso
un po' di tempo fa, lascio questo post a
Irish, il mio compagno, che già conoscete come il "cuoco di casa" e che ha avuto piacere di scrivere questa recensione sul laboratorio di "eco-cucina" a cui abbiamo partecipato durante il sabato in fiera a Milano.
Voglio ringraziare personalmente la fantastica
Lisa Casali, autrice del blog
Ecocucina.org e co-autrice assieme a Tommaso Fara del libro "
La cucina a impatto (quasi) zero", per avermi concesso di pubblicare le foto del laboratorio nello slideshow che vedete. Le loro ricette sono ormai di casa qui a casa Dandaworld, consigliatissime per evitare gli sprechi in cucina!!! ;)
As I promised a while ago, I leave this post to Irish, my companion, you already know as "the home chef", and who had the pleasure to write this report about the "eco-kitchen" laboratory, to which we took part during the saturday spent in fair at Milan.
I want to thank the fantastic Lisa Casali, author of the blog Ecocucina.org and co-author with Tommaso Fara of the book "(Almost) Zero Impact Cooking" [Italian only] for having allowed me to post the images of the laboratory in the slideshow you see here. Their recipes are now usual here at Dandaworld home, we strongly recommend them to avoid waste in kitchen!!! ;)
Peccato non esserci venuta anch'io in fiera. Quest'anno proprio non sono riuscita a gestire la famiglia... Altrimenti ci saremmo incontrati al corso. Il libro e il blog di Lisa Casali sono per me una continua fonte di ispirazione. Oltre alla riduzione dei rifuti c'è da considerare anche l'aspetto tutt'altro che secondario del risparmio economico: un mazzo di asparagi, per quanto di stagione e magari prodotti vicino a casa è pur sempre un piccolo investimento :-) e poterne mangiare anche gli "scarti" dimezza la spesa!!!
RispondiEliminaIl libro Avanzi popolo mi è sfuggito... eppure sono molto attenta alle pubblicazioni mangerecce... lo cercherò in biblioteca! Grazie per il consiglio e buona cucina!
Carissima Nora, davvero che peccato! Ma fortunatamente per noi queste iniziative tendono a moltiplicarsi sempre più quindi ci saranno diverse altre occasioni per vedersi e conoscere tante belle realtà del mondo sostenibile!
RispondiEliminaHai perfettamente ragione: sostenibilità in cucina significa non soltanto riduzione dei rifiuti, ma grande risparmio economico, che di questi tempi non è sgradito! Sentiamo sempre più notizie di generi alimentari che scarseggiano o aumentano di prezzo, quindi, sprecarli sarebbe non solo peggio per il nostro portafoglio, ma anche uno schiaffo alle persone più povere e affamate e una punizione per la natura che ci dà sempre tanto!
Grazie per il tuo bel commento e grazie per avermi ricordato di inserire l'altro libro nella libreria di aNobii! ;)
Ciao Danda,
RispondiEliminaChe bello leggere questo post.
Che interessante iniziativa, anche io in cucina cerco sempre di buttare via il meno possibile, utilizzando in varie preparazioni e cotture le differenti parti dello stesso vegetale... Poi tutto quello che avanza va nel compost casalingo.
E se consideri che non ho il giardino, ma solo un balcone intasato, non è poco!!
Un abbraccio, Rosi
diffondere diffondere diffondere la cucina a zero impatto, quandov ado in giro per i blogge e vedo arangoste mango e avocado che rabbia che mi viene
RispondiElimina@ Ciao Rosy!!!!
RispondiEliminaBentornata!!! Grande, fai il compost sul balcone!!! Non avevo dubbi che una persona sensibile come te che trasforma tutto ciò che è scarto in magnifiche creazioni, trasformi anche gli scarti di cibo in squisiti ingredienti per nuove ricette! Continua così! ;)
@ Bravo Carmine, oltre al recupero degli scarti è importantissimo che in una cucina a basso impatto ci siano ingredienti di stagione e coltivati più vicino possibile al posto dove si abita! Anche in viaggio bisogna fare attenzione a queste cose! Grazie per il tuo suggerimento! ;9
Ciao RedCarpet! :)
RispondiEliminaBenarrivata sul mio blog... spero che ti piaccia, anche se ha poca attinenza con quello che scrivi sul tuo! Sai, sono una persona poco attenta all'aspetto estetico, forse faccio male, ma non è un lato che mi attira molto! Tuttavia può darsi che tra le mie lettrici tu trovi qualche interessata... quindi in bocca al lupo per il tuo nuovo esordio tra i bloggers!
Bel libro, non lo conoscevo ma dopo aver letto la tua recensione l'ho subito ordinato in libreria! ero proprio alla ricerca di un libro che mi permettesse di ridurre al minimo gli scarti, anche se a dir la verità, mi sembra di averli ridotti già al minimo (da brava ecofamiglia...). Però essendo sempre alla ricerca di nuove ispirazioni, penso che non rimarrò delusa! ancora grazie
RispondiEliminaCiao Mammatrafficona!!!
RispondiEliminaBen approdata su Dandaworld!!!
Il tuo nome è tutto un programma! :)
Sicuramente in cucina sai trafficare senza lasciarti dietro avanzi, già immagino!!! Però, come dici tu, sempre meglio avere a portata di mano qualche fonte di ispirazione in più, quando si cucina... almeno per me che sono una pasticciona, più che trafficona! :)))
Comunque il libro è ben fatto, scritto chiaramente, con belle foto e una bella grafica, parola mia che lo faccio di mestiere! Quindi l'acquisto ne vale!
Un abbraccio, grazie per il tuo commento e a presto sui nostri blog! ;)