lunedì 25 aprile 2011

Fa' La Cosa Giusta… in Cucina!!! / Do the Right Thing... in the kitchen!!!

Come promesso un po' di tempo fa, lascio questo post a Irish, il mio compagno, che già conoscete come il "cuoco di casa" e che ha avuto piacere di scrivere questa recensione sul laboratorio di "eco-cucina" a cui abbiamo partecipato durante il sabato in fiera a Milano.
Voglio ringraziare personalmente la fantastica Lisa Casali, autrice del blog Ecocucina.org e co-autrice assieme a Tommaso Fara del libro "La cucina a impatto (quasi) zero", per avermi concesso di pubblicare le foto del laboratorio nello slideshow che vedete. Le loro ricette sono ormai di casa qui a casa Dandaworld, consigliatissime per evitare gli sprechi in cucina!!! ;)
As I promised a while ago, I leave this post to Irish, my companion, you already know as "the home chef", and who had the pleasure to write this report about the "eco-kitchen" laboratory, to which we took part during the saturday spent in fair at Milan.
I want to thank the fantastic Lisa Casali, author of the blog Ecocucina.org and co-author with Tommaso Fara of the book "(Almost) Zero Impact Cooking" [Italian only] for having allowed me to post the images of the laboratory in the slideshow you see here. Their recipes are now usual here at Dandaworld home, we strongly recommend them to avoid waste in kitchen!!! ;)




"Lo scorso sabato 26 Marzo siamo finalmente riusciti ad andare a Milano per vedere la fiera 'Fa La Cosa Giusta', dopo che negli anni scorsi per diversi motivi avevamo sempre dovuto rinunciare… ed è stata veramente una bellissima esperienza per la tanta gente che ha partecipato, per le persone incontrate, per le tante realtà più o meno conosciute che nel loro piccolo stanno cercando di portare avanti uno stile di vita diverso con un maggior riguardo verso l’ambiente, un minor spreco delle risorse, un miglior utilizzo dell’energia, e non solo. Una rivoluzione che inevitabilmente, prima o poi, dovrà coinvolgere sempre più persone, altrimenti il futuro sarà sempre più difficile, se non impossibile.
Certamente una sola giornata è stata troppo poco, nonostante la fiera abbia occupato soltanto due padiglioni, ma le iniziative, gli incontri, le realtà da conoscere erano così tante che sarebbe stato necessario avere più tempo a disposizione. Ma questa prima esperienza, seppure con i minuti contati e uno sguardo costante all’orologio, è stata arricchita dalla conoscenza diretta con persone incontrate soltanto 'virtualmente' via internet. Una di queste è sicuramente Lisa Casali (autrice del food-blog www.ecocucina.org) conosciuta attraverso un laboratorio di cucina che aveva lo scopo di realizzare delle portate utilizzando quelli che vengono considerati gli “scarti”: bucce, torsoli, foglie di ortaggi, frutta e verdura in generale. Sicuramente da appassionato di cucina è stata una bella esperienza, così come avere anche la possibilità di sperimentare (direttamente con gli chef Lisa e Tommaso, che ci hanno tenuto a precisare di essere chef per passione e non per professione) un diverso modo di cucinare e di utilizzare tutte le parti dei frutti, degli ortaggi e delle verdure. Eravamo in tanti a seguire questo laboratorio, ma è stato lo stesso molto divertente. Ci siamo così divertiti a preparare delle crocchette utilizzando le foglie esterne dei carciofi e i gambi, e dei flan utilizzando le parti dei gambi degli asparagi che solitamente si scartano. Inoltre, abbiamo anche realizzato una mousse utilizzando le parti di scarto del cavolfiore. I risultati sono stati davvero ottimi e alla fine tutti abbiamo assaggiato le nostre stesse 'creazioni culinarie'…
Avevo avuto modo di conoscere l’utilizzo degli 'scarti' in cucina leggendo il libro 'Avanzi Popolo', che consiglio a tutti, ma devo dire che il cucinare insieme è sempre molto più piacevole e divertente.
Nella stessa occasione ho anche comprato il libro 'La cucina a impatto (quasi) zero' scritto da Lisa Canali e Tommaso Fara nella quale sono raccolte tantissime ricette nelle quali sono utilizzati tanti elementi che normalmente finiscono nel bidone dell’umido, o nella compostiera o peggio ancora nell’indifferenziato. In questi ultimi giorni non ho resistito e ne ho preparate due: carbonara al porro e come dessert delle coppette con pera, yogurt e biscotti… ottime!!!"



"Last Saturday 26th March we finally get to go in Milan to visit the fair 'Do The Right Thing', after many past years in which we hadn’t the chance to go for various reasons... and it was really a wonderful experience seeing so many people participating, meeting people. Wonderful was to know the many more or less known realities that in their small world are trying to support a different lifestyle with more regard toward environment, less waste of resources, better use of energy, and so on. A revolution that inevitably, sooner or later, must involve more people, otherwise the future will be increasingly difficult, if not impossible.
Of course one day was too little, despite the fair occupied only two pavilions, but initiatives, meetings and realities were so many to make you aware that you needed more time. But this first experience, albeit with the minutes counted and a constant look at the clock, has been enriched by meeting directly some people we previously met only 'virtually' on the web. One of them is definitely Lisa Casali – author of the food-blog www.ecocucina.org – , known through a cooking workshop which aimed to build capacities of using what are normally considered 'waste': skins, stalks, leaves of fruit and vegetables in general. Surely for my cooking passion was a good experience, also for the chance to experiment – directly with the chefs Lisa and Tommaso, who underlined that they are chefs for passion, not for job – a different way to cook and use all parts of fruits and vegetables. There were many people to follow this workshop, but it was funny the same.
It was so funny to prepare croquettes using the outer leaves and stems of artichokes, and flans using parts of the asparagus stalks that are usually discarded. In addition, we also made a mousse using scrap pieces of cauliflower. The results were really good and in the end we all tasted our own 'culinary creations'...
I got to know the use of “waste” in the kitchen reading the book 'Avanzi Popolo', which I recommend to everyone, but I have to say that cooking together is always very pleasant and enjoyable.
At the same time I also bought the book '(Almost) Impact-Zero Cooking' written by Lisa and Tommaso Fara who collected many recipes which are used in many items that usually end in the brown bin, or in the compost or worse in the unrecyclable waste bin. In the recent days I could not resist and I have prepared two of the many recipes: a carbonara pasta with leeks and as dessert cups of pear, yogurt and biscuits... very good!"

8 commenti:

  1. Peccato non esserci venuta anch'io in fiera. Quest'anno proprio non sono riuscita a gestire la famiglia... Altrimenti ci saremmo incontrati al corso. Il libro e il blog di Lisa Casali sono per me una continua fonte di ispirazione. Oltre alla riduzione dei rifuti c'è da considerare anche l'aspetto tutt'altro che secondario del risparmio economico: un mazzo di asparagi, per quanto di stagione e magari prodotti vicino a casa è pur sempre un piccolo investimento :-) e poterne mangiare anche gli "scarti" dimezza la spesa!!!
    Il libro Avanzi popolo mi è sfuggito... eppure sono molto attenta alle pubblicazioni mangerecce... lo cercherò in biblioteca! Grazie per il consiglio e buona cucina!

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  2. Carissima Nora, davvero che peccato! Ma fortunatamente per noi queste iniziative tendono a moltiplicarsi sempre più quindi ci saranno diverse altre occasioni per vedersi e conoscere tante belle realtà del mondo sostenibile!
    Hai perfettamente ragione: sostenibilità in cucina significa non soltanto riduzione dei rifiuti, ma grande risparmio economico, che di questi tempi non è sgradito! Sentiamo sempre più notizie di generi alimentari che scarseggiano o aumentano di prezzo, quindi, sprecarli sarebbe non solo peggio per il nostro portafoglio, ma anche uno schiaffo alle persone più povere e affamate e una punizione per la natura che ci dà sempre tanto!
    Grazie per il tuo bel commento e grazie per avermi ricordato di inserire l'altro libro nella libreria di aNobii! ;)

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  3. Ciao Danda,
    Che bello leggere questo post.
    Che interessante iniziativa, anche io in cucina cerco sempre di buttare via il meno possibile, utilizzando in varie preparazioni e cotture le differenti parti dello stesso vegetale... Poi tutto quello che avanza va nel compost casalingo.
    E se consideri che non ho il giardino, ma solo un balcone intasato, non è poco!!

    Un abbraccio, Rosi

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  4. diffondere diffondere diffondere la cucina a zero impatto, quandov ado in giro per i blogge e vedo arangoste mango e avocado che rabbia che mi viene

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  5. @ Ciao Rosy!!!!
    Bentornata!!! Grande, fai il compost sul balcone!!! Non avevo dubbi che una persona sensibile come te che trasforma tutto ciò che è scarto in magnifiche creazioni, trasformi anche gli scarti di cibo in squisiti ingredienti per nuove ricette! Continua così! ;)

    @ Bravo Carmine, oltre al recupero degli scarti è importantissimo che in una cucina a basso impatto ci siano ingredienti di stagione e coltivati più vicino possibile al posto dove si abita! Anche in viaggio bisogna fare attenzione a queste cose! Grazie per il tuo suggerimento! ;9

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  6. Ciao RedCarpet! :)
    Benarrivata sul mio blog... spero che ti piaccia, anche se ha poca attinenza con quello che scrivi sul tuo! Sai, sono una persona poco attenta all'aspetto estetico, forse faccio male, ma non è un lato che mi attira molto! Tuttavia può darsi che tra le mie lettrici tu trovi qualche interessata... quindi in bocca al lupo per il tuo nuovo esordio tra i bloggers!

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  7. Bel libro, non lo conoscevo ma dopo aver letto la tua recensione l'ho subito ordinato in libreria! ero proprio alla ricerca di un libro che mi permettesse di ridurre al minimo gli scarti, anche se a dir la verità, mi sembra di averli ridotti già al minimo (da brava ecofamiglia...). Però essendo sempre alla ricerca di nuove ispirazioni, penso che non rimarrò delusa! ancora grazie

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  8. Ciao Mammatrafficona!!!
    Ben approdata su Dandaworld!!!
    Il tuo nome è tutto un programma! :)
    Sicuramente in cucina sai trafficare senza lasciarti dietro avanzi, già immagino!!! Però, come dici tu, sempre meglio avere a portata di mano qualche fonte di ispirazione in più, quando si cucina... almeno per me che sono una pasticciona, più che trafficona! :)))
    Comunque il libro è ben fatto, scritto chiaramente, con belle foto e una bella grafica, parola mia che lo faccio di mestiere! Quindi l'acquisto ne vale!
    Un abbraccio, grazie per il tuo commento e a presto sui nostri blog! ;)

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