lunedì 31 dicembre 2012

Il pane di Capodanno / New Year's bread



Questa mattina ho infornato il pane per la cena di Capodanno, fatto con il lievito madre che custodisco da parecchio tempo.
Una bella treccia che ha sparso un buon profumo per tutta casa. Un profumo che mi ha fatto riflettere.
Sì, perché aspettare il Capodanno è come aspettare che il lievito madre faccia il suo corso e che la cottura si compia a puntino.
Non sai mai se la farina era quella giusta, se l’impasto lieviterà abbastanza, se farà la crosta troppo dura, se ci sarà al suo interno una morbida e porosa mollica, se si sentirà l’acidulo o un buon sapore…

Così aspettare il Capodanno… non sai mai se i sacrifici fatti durante l’anno che sta per finire saranno utili nell’anno nuovo, non sai mai se il nuovo anno si presenterà generoso o se porterà con sé momenti difficili ai quali poi magari seguiranno delle belle soddisfazioni…

Comunque sia si aspettano entrambi le cose con curiosità e speranza. Quindi il mio augurio per questo Duemilatredici è che i futuri 365 giorni profumino di soddisfazioni, di emozioni calde come l’amore e l’affetto di chi ci sta vicino, che dietro la spessa crosta, l’asperità delle difficoltà, ci sia sempre un momento in cui ci si possa distendere, respirare e sorridere.

Buon Anno Nuovo

Danda

This morning I baked the bread for New Year's dinner, made with natural yeast I kept for a long time.
A beautiful braid that spread a good scent into the whole house. A fragrance that made ​​me think.
Yes, because waiting for the New Year is like waiting for the yeast to take its course and for the bread perfectly cooking.
You never know if the flour was right, if the dough widen enough, if the crust will be too hard, if there will be an internal soft and porous crumb, if you feel the sour or a good taste ...

So waiting for the New Year ... you never know if the sacrifices made during the year will be useful in the new year, you never know if the new year will be generous with you or will bring difficult moments after which then maybe there will be some great satisfactions ...

However you will expect both things with curiosity and hope. So my wish for this 2013 is that the next 365 days will smell of satisfactions, hot emotions such as love and affection of those around us, that behind the thick crust, the roughness of the difficulties, there will be always a moment when you can relax, breathe and smile.

Happy New Year

Danda

lunedì 24 dicembre 2012

Merry merry Christmas, hohoho!

E finalmente ci siamo, oddio, "finalmente" proprio non lo so. Con tante cose lasciate a metà, tante idee in un cassetto che resterà chiuso fino al prossimo Natale. Ma sapete che vi dico? L'importante è stare insieme con chi si ama. Regali o no. Quello che conta è salutarsi, sorridersi, stringersi le mani, dirsi qualcosa di bello e pensare che forse, solo per una notte tutti saranno, o perlomeno penseranno di essere più buoni.
Il mio augurio qual è? Che sia Natale sempre! Un caldo abbraccio dalla vostra sognatrice instancabile, Danda! :-)

And so here we are, finally or not finally, I don't really know. With a lot of things half done, lots of ideas in a drawer that will remain closed until next Christmas. But let me say that the most important thing is to be with the beloved persons.  With gifts or not. What is important  is to cheer, smile, hold hands and say sweet words each other, thinking that, perhaps in one night, everyone will be, or at least will think to be, good.
So these are my wishes: let it be Christmas everyday day! A warm hug from your ever dreaming Danda! :-)

martedì 18 dicembre 2012

A caccia di eco-regali / Searching for green gifts

Regali: il peggior incubo del Natale se vissuto quando sono fatti di fretta. Non ditemi che non vi è mai successo! A me capita praticamente tutti gli anni. Eppure fare i regali di Natale è una delle cose che mi piace fin da bambina, quando mi raccoglievo i miei risparmi per fare i regali a tutti in famiglia, soprattutto alla mia piccola sorellina.
Gifts: the worst nightmare of Christmas if you lived when they are done in a hurry. Do not tell me that it’s never happened to you! It’s almost every year to me. Yet making Christmas gifts is one of the things that I ever liked as a child, when I gathered my savings to make gifts to everyone in the family, especially my little sister. 

Quest’anno non sono forse nemmeno a metà dell’opera. Eppure voglia di spendere soldi ce n’è ben poca. Ho strabuzzato spesso gli occhi nelle mie indagini sul web non tanto sui vari gadget ipertecnologici, quanto più sui blog creativi che propongono eco-regali di tutti i tipi: oggetti fatti con materiali riciclati, abbigliamento ricavato da scarti tessili, cosmetici fatti in casa e barattoli pieni non solo di conserve casalinghe, ma anche di miscele per preparare infusi e condimenti.
Tutte bellissime cose, spesso affiancate ad iniziative di laboratori fai-da-te, come quello della cara Lo.
Peccato però essere così lontana da queste meravigliose persone che non solo trasmettono la loro passione e creatività agli altri ma rendono le cose più semplici, in questo periodo. E peccato non averci pensato prima, avrei potuto benissimo ordinare i regali sul web! :(
This year, maybe it’s not even half done. Still I want to spend so little money. I rubbed my eyes often in my researchs on the web not so much for hi-tech gadgets, but on creative blogs offering all kinds of eco-gifts: items made from recycled materials, clothing made from textiles waste, homemade cosmetics and jars filled not only with homemade jams, but also with mixtures for infusions and condiments.
All beautiful things, often flanked by DIY workshop, like the one of the dear Lo.
Too bad to be so far away from these wonderful people who not only give their passion and creativity to others but make things easier, especially this time. And what a pity not having thought before, I could have ordered gifts on the web! :( 


C’è poi qualcuno, qui vicino a me che ha queste fantastiche doti creative ma ha ben pensato di utilizzarle per fare regali da porgere ai propri amici. Parlo di Cristella, amica e blogger ormai da anni, che ha delle manine magiche e con tanta passione e pazienza ha realizzato all’uncinetto dei magnifici accessori (portacellulari, collane e bracciali) con un filo ricavato dalle calze di nylon riciclate. Guardate il suo post! Che bello essere stata fra le persone che hanno ricevuto questo prezioso regalo! Grazie di cuore Cri! Quest’anno sei stata più riciclosa di me! :)
Then there is someone next to me who has this fantastic creative talent but she well thougth to use it for making gifts to give to her friends. I’m talking about Cristella, friend and blogger for years, that has magic hands and with a lot of passion and patience made magnificent crochet accessories (holsters, necklaces and bracelets) with a wire made from recycled nylon stockings. Look at her post! Nice to be among people who received this precious gift! Thank you very much Cri! This year you were more green than me! :)


La bellissima collana riciclosa di Cristella /
The beautiful necklace by Cristella

E per contraccambiare e fare dei piccoli pensieri anche agli altri amici volontari, col mio dolce personale Babbo Natale, siamo riusciti a fare degli squisiti biscotti speziati da appendere all’albero. Li vedrete presto su questi schermi!
And to thank her and make small gift to other volunteer friends, by the help of sweet personal Santa, I was able to give some delicious cookies to hang on the Christmas tree. See them soon on these screens!

Ma per tutti gli altri? Cosa mi è rimasto da fare? Quel poco di tempo che ho avuto finora sono andata alla ricerca di mercatini, ma nei giorni o negli orari sbagliati; ho girato con delle idee in testa senza trovare nulla o trovando cose adatte a persone che, invece, non vedrò per il Natale; oppure non ho colto al volo poche ghiotte occasioni…
But for everyone else? What to do? For the little time I had, I went in search of genuine Christmas markets, but I miss the right days and time. Then I went around with ideas in my head and found nothing but things for people who, however, I will not see for Christmas. I have also missed a few greedy occasions... 

Come quella, forse l’unica in Rimini, di “Matrioska”. Più che un mercatino vero e proprio sono state tre giornate (primo weekend di dicembre) in cui tutti i creativi della zona si sono dati appuntamento per esporre le loro fantastiche creazioni. Abbagliata dall’ambientazione ricreata fra un teatro e un vecchio chiostro e confusa dalle mille idee, sono riuscita ad acquistare solo per me, un oggetto che mi serviva assolutamente e di cui avevo scartato l’ipotesi fai-da-te, non essendone capace: una eco-custodia per il mio tablet. Eccola qui. Non è bellissima? Opera di The Park.
Like that – perhaps the only one in Rimini – “Matrioska”. It was more than a real market, three days (the first weekend of December) when all the creatives in the area have come together to show their fantastic creations. Dazzled by the location recreated in a theater and an old cloister and confused by hundreds of ideas, I was able to buy just for me an object that I needed, having absolutely rejected the hypothesis to do it myself, whilst not being able to: an eco-case for my tablet. Here it is. Beautiful, isn’t it?From The Park.


Kindle case from The Park:
cucito a mano e fatto con scarti di tessuti /
handsewed and made with recycled fabrics


Però che egoista che sono, mi son fatta da sola il regalo! :P
Piuttosto, però perché queste iniziative durano sempre così poco? Sgrunt! However, how selfish I am, I have made a gift for myself! :P
Instead, however, why do these initiatives always last for so little? Sgrunt!

mercoledì 12 dicembre 2012

Minipost dell'8 dicembre / 8th Dec. minipost



È pomeriggio, sono al calduccio, forse esagerato della Felt***elli della mia città, aspettando che arrivi qualche cliente della suddetta libreria a farsi fare i pacchetti regalo.
It is afternoon, perhaps warm is exaggerated Felt***elli in my city, waiting for some clients of that bookshop to get the gift packages.

Proprio così, la tradizione ormai si ripete ed è il terzo anno che, come volontaria di Mani Tese, dedico un po' del mio tempo libero per fare i pacchetti natalizi...
That's right, it's a tradition and this is the third year that, as a volunteer of Mani Tese, I spend a bit of my free time for the Christmas packages...

Con una piccolissima offerta, quest'anno ogni cliente di questa libreria può contribuire a finanziare progetti di cooperazione internazionale finalizzati all'istruzione e alla formazione dei ragazzi di strada e alla lotta agli abusi nelle periferie di Cambogia, Bangladesh, India e Brasile.
With a very small offer, this year each client of this bookshop can help finance projects of international co-operation in education and training for street children and for fighting against abuses in the outskirts of Cambodia, Bangladesh, India and Brazil.

Mentre fuori nevica di brutto, l'atmosfera dentro è quasi soporifera... sarà la neve, sarà la crisi economica, sarà che forse la gente ha sempre meno voglia di leggere e quindi si sta in attesa... Fortunatamente è una libreria e per me, che vivo di editoria è come stare nel paese dei balocchi! Ho pure trovato dei possibili libri per la mia whising list! E poi sono anche in dolce compagnia, il mio personale dolcissimo babbo natale!
While outside it's snowing relentless, the atmosphere inside is almost soporific ... it will be for the snow or the economic crisis, or it will be probably for people have have less and less want to read and then you're waiting ... Fortunately, this is a bookshop and for me, who work in publishing is like being in Wonderland! I also found some possible books for my whising list! And I'm also in good company, my own sweet Santa!

Uno dei libri per la mia whishing list /
One of the books for my wishing list

Quindi, chiudo qui questo mio primo piccolo flash, con un piccolo appello, gente: comprate libri (possibilmente in carta riciclata o FSC), andate da Felt***elli e fate una buona azione per le popolazioni del sud del mondo. Ma anche aiutate i volontari di Mani Tese a non annoiarsi, aiutate l'editoria a non morire e me a poter continuare a lavorare in questo meraviglioso settore! :-)
So, here I close my first small flash, with a small call to you, people: buy books (possibly recycled paper or FSC), go to Felt***elli and do a good deed for the people of the South of th World. So also help the Mani Tese volunteers to not be bored, help publishing not to die and me to be able to continue to work in this wonderful industry! :-)

Ps: Mani Tese sta anche portando avanti una campagna a difesa della sovranità alimentare. Servono ancora tante firme entro la fine dell'anno. Per leggere ulteriori news e/o partecipare vai al link qui sotto o clicca sul banner qui di fianco nella colonna "Campagne Verdi". Grazie!
Ps: Mani Tese is also leading a campaign in defense of food sovereignty. We still need a lot of signatures by the end of the year. To read more news and / or participate go to the link below or click on the banner on the sidebar under "Green Campaign". Thank you!

http://www.change.org/it/petizioni/la-tua-firma-%C3%A8-indispensabile

mercoledì 5 dicembre 2012

Dicembre 2012: fine del mondo? / December 2012: the end of the world?

O fine del Dandaworld?
Or the end of the Dandaworld?

Ma che fine del mondo! Certo, per come lo stiamo trattando non possiamo sperare che duri molto al lungo. Ma probabilmente la seconda fine (quella di questo blog) è l’ipotesi più realistica!
What end of the world? Of course, the way we are treating the world with we cannot expect it to last much longer. But probably the second end (of this blog) is the more realistic hypothesis!

Non ci siamo, nemmeno le nuove tecnologie mi sono d’aiuto!
Dal mio ultimo post, che risale a più di due mesi fa, le mie speranze di ravvivare il blog con qualche racconto in più, grazie all’utilizzo di un tablet nuovissimo di zecca, sono svanite.
Non è certo colpa del tablet – che comunque a dire il vero non trovo molto comodo per scrivere articoli interi – ma è colpa del tempo. Stramaledettissimo tempo che passa senza lasciarti fiato. Ed io sono sempre più indaffarata con i miei impegni, lavorativi innanzitutto e poi associativi e di altra natura.
Neither new technologies are helping me!
Since my last post, which dates back more than two months ago, my hopes of reviving the blog with some more story, thanks to a brand new tablet, are gone.
It is certainly not the fault of the tablet – which in any case I do not really find very convenient to write entire articles – but it is the fault of the time. Damn! Time passes without allowing yourself to breath. And I'm more and more busy with my schedule, working first and then the volunteering associations and other.


Forse l’unica strada che mi resta è quella che ho sempre evitato. Cercare di utilizzare ogni post come un “tweet”, con poche parole, tante foto, tanti piccolissimi flash.
Il vero problema è che io amo da morire la scrittura. Mi son sempre dilungata, persino nei messaggi sms. Proprio non ce la faccio a esser breve.
Perhaps the only way left for me is that I have always avoided. It's about try to use any posts as a "tweet", a few words, lots of pictures, lots of tiny flashes.
The real problem is that I love you so much writing. I have always dwelt, even in text messages. Just can not do it to be brief.


Ma poi, sarà questa la strada giusta? Almeno ci provo.
But then, is this the right way? At least I'll try.

Chi mi segue sui miei profili personali di Facebook e Twitter ogni tanto mi vede comparire con qualche frase o qualche foto che riesco a scattare dal tablet. Ma sono davvero dei flash.
E flash siano. O il Dandaworld è destinato a tramontare.
Those who follow me on my personal profiles on Facebook and Twitter every time, see me appearing in a few sentences or a few pictures that I can take by tablet. But they are really only flashes.
And flashes they will be. Or Dandaworld is intended to sink.


Coloro che aspettano il seguito del racconto su Londra, dovranno aspettare: magari riuscirò più avanti a proseguire l’itinerario, così da essere in tema con la nuova stagione di viaggi.
In compenso vi lascerò qualche impressione dei miei fugaci weekend e vi lascerò degli spunti che mi verranno di volta in volta offerti dalla vita quotidiana. E speriamo che il mondo non finisca, perché altrimenti non avrò nemmeno modo di approfondirli con voi! ;)
Those who expect more about the story of London, will have to wait: maybe later I can to continue the route, so as to be in keeping with the new travelling season.
On the other hand I will leave you some impressions of my fleeting weekends and leave you some ideas that I will be offered from time to time from everyday life. And hope that the world isn't ending, because otherwise I will have no chance to deepen those ideas with you! ;)