domenica 27 maggio 2012

L’estate… in tutti i sensi/ Summer… in every sense

un souvenir da Ravenna
/ a memento from Ravenna

Questo cuoricino è un gadget fatto a mano con materiali riciclati, ricordo di “Coltiviamo un’Altra Economia” che si è svolto lo scorso weekend a Ravenna (vi racconterò di quest’evento nel prossimo post, abbiate fiducia). È dedicato a Chicco, di cui avete letto sicuramente nei precedenti post.
This little heart is a gadget made by hand with recycled materials, memento of “Let’s Grow Another Economy” which was held last weekend in Ravenna (I will tell you of this event in the next post, trust me). It is dedicated to Chicco, surely you read in the previous posts.

Chicco non ce l’ha fatta. Era malato e la sua situazione era peggiorata fino al decesso due settimane fa circa. Questa brutta notizia mi ha rattristata parecchio ma per fortuna ho saputo che Spillo, l’altro piccolo di gazza, ha reagito meglio e con l’aiuto di MARICLA, ha imparato a mangiare da solo ed è cresciuto. Dovrebbe essere liberato in questi giorni ed io aspetto sue notizie. Speriamo bene!
Chicco passed away. He was ill and his situation worsened until his death two weeks ago. This bad news saddened me a lot but luckily I found out that Spillo, the other little magpie, reacted better and with the help of MARICLA, has learned to feed himself and grew. It should be released in these days and I’m waiting news. Let’s hope so!

Questa mattina, grazie al tempo finalmente favorevole, sono stata a fare dei lavori in giardino e mi sono goduta il sole e i cinguettii continui di piccole cinciallegre e merli. Di questi ultimi abbiamo proprio una bella famigliola che ci viene a fare visita: spesso il merlo cerca cibo nel nostro giardino e lo imbecca ai due piccolini, ancora grigi e punteggiati ma in grado già di volare. Questi due lo seguono a saltelli oppure a volte si avventurano coraggiosi da soli. Si vede che sono ancora inesperti, non scappano subito alla nostra vista, anzi a volte ci osservano immobili! Probabilmente qualcuno ha detto loro che non faremo mai del male! :)
Tant’è che oggi papà merlo è stato più temerario del solito e mentre ero a rinvasare alcune piante, è sceso ad un metro da me e si è messo a beccare i lombrichi che avevo scartato via dal compost, girandosi a guardarmi ogni tanto e salutandomi con uno stridulo “ciu”. Poi via, col becco pieno di prede!
This morning, thanks to favorable weather at last, I was out of work in the garden and I enjoyed the sun and the constant chirping of small tits and blackbirds. Of the latter we have really a nice little family that comes to visit: the male blackbird is often searching for food in our garden and gives it to his two little ones, which are still gray and speckled but already able to fly. These two hop to follow him, or sometimes they are just brave enough to venture out. You can see they are still inexperienced, do not run away quickly from us, in fact sometimes they stay to observe us! Perhaps someone has told them that we will never hurt! :)
So much that today that Dad blackbird was more reckless than usual, and while I was repotting some plants, he fell a meter from me and began to peck the worms that I dropped out of the compost, turning to look at me every now and saying goodbye with a shrill “ciu”. Then away with his beak full of prey!


È proprio bello poter vedere intorno la natura che fa il suo corso: il nespolo con un carico di frutti, quest’anno maggiore del solito; le rose che esplodono in colori vibranti; le lucertole che attraversano di tanto in tanto sotto il sole; le graminacee che ondeggiano fra i mille fiori lilla dell’acetosella e le violette del pensiero che persistono nonostante il maggio inoltrato!
It is nice to see around that nature takes its course: the medlar tree loaded with fruit this year more than usual; roses exploding in vibrant colors; lizards crossing from time to time under the sun, the grasses that sway among the thousand lilac flowers of common wood sorrel and pansies that persist despite the late May!

Forse quest’anno riusciamo anche ad avere un discreto praticello di trifogli e un piccolo raccolto dal mio orto nei vasi. Quest’anno mi sono munita in anticipo di terra, ho tirato fuori un po’ di compost, e passato in revisione tutti i semi avanzati dallo scorso anno. Quindi, dal mese di marzo (grazie alla bellissima attrezzatura regalatami da Paolo a Natale) ho seminato radicchi vari, stridoli (tipica erbetta che si usa in cucina qui in Romagna), zucchine, pomodori (ci riprovo!) e basilico. Dall’anno scorso sopravvivono rughetta selvatica e prezzemolo.
Maybe this year we can also have a fairly small field of clovers and a small harvest from my garden in pots. This year I provided in advance myself with ground, pulled out some compost, and passed in review all seeds in surplus from last year. Then, in March – thanks to the wonderful equipment given to me by Paolo at Christmas – I planted different radishes, sculpit – a traditional herb used for cooking here in Romagna –, zucchini, tomatoes – we try again! – and basil. Wild rocket and parsley are surviving since last year.


la mia nuova attrezzatura da giardino
/ my new garden tools 
radicchi, stridoli e una piantina di zucchine
/ radishes, stridoli and a little plant of zucchini

piante di pomodori e ancora zucchine
/ tomatoes and zucchini plants again 

piccoli germogli di basilico
/ little sprouts of basil


Poi una cara amica dell’Ippocampo, ci ha regalato una bella piantina di more, che si è adattata molto bene ed ora sta crescendo rapidamente. L’ho piantata in un bel vaso grande assieme ad un girasole. Diciamo che i due fanno a gara a chi cresce di più!
Then a dear friend from Ippocampo, gave us a nice plant of blackberries, which has adapted very well here and is now growing rapidly. I planted it in a beautiful large vase with a sunflower. I think that the two are competing to see who grows more!


tra le more e il girasole chi crescerà di più?
/ between blackberries and sunflower
who will grow more?


Non contenta, dal mio fruttarolo di fiducia ho comprato due piantine aromatiche, una di menta e una di timo. Hanno un profumo strepitoso e oggi ho rinvasato anche quelle.
Not satisfied, from my trusted greengrocer I bought two aromatic plants, a mint and thyme. They smell amazing and today I repotted those too.

Infine ho rinovato un po’ la terra in una fioriera dove ho piantato (forse un po’ in ritardo), semi regalati dalla mia cara amica Ele che sono un po’ particolari, perché aiutano la vita degli “insetti utili”. Speriamo che diano in tempo un po’ di colore al giardino!
Finally I renovated the ground in a flowerpot where I planted flower seeds – perhaps late –, donated by my dear friend Ele. They are a bit special, because they help the lives of “beneficial insects”. We hope that in time they’ll give color to the garden!

Insomma, sono un po’ stanca ma soddisfatta. Il giardino con tutti i suoi suoni, colori e profumi, mi fa stare meglio. Ultimamente di cose tristi ne stanno succedendo.
Speriamo che l’estate arrivi, in tutti i sensi!
In short, I’m a bit tired but satisfied. The garden, with all its sounds, colors and scents, makes me feel better. Lately many sad things are happening.
So we hope that the summer will arrive soon, in every sense!


P.s.: a presto con il racconto dell’evento ravennate! / See you soon with the story of the event in Ravenna! ;)

domenica 13 maggio 2012

Fioriscono le iniziative… / Initiatives blooming…

… in piena primavera (anche con questo tempo pazzo)! Ma prima di aggiornarvi, vi metto al corrente di quel che è successo in questi giorni.
... in the middle of spring – even with this crazy weather –! But before updating, I want to let you know what happened during those days. 


Vi avevo lasciati con la storia di Chicco, che incredibilmente ha avuto un suo seguito: due giorni dopo il salvataggio del piccolo di gazza, ci siamo ritrovati a salvare anche il secondo piccolo della coppia, che ormai credo sia andata via, non avendo potuto far nulla per accudire i due pulcini del loro nido. Difatti, il secondo (Spillo), si è salvato per mano mia, prima dal pericolo della strada, dove era caduto e poi dalle grinfie di ben due gatti, stavolta! Per il salvataggio (non semplice, essendo il secondo più vivace, lo vedete dalla foto che non son riuscita a scattare) abbiamo operato con le stesse modalità, portando il secondo piccolo al Centro di Recupero Animali Selvatici, gestito dall’associazione onlus MARICLA.
Ho approfittato così di sapere come sta Chicco, il quale non era lì perché portato via per i controlli. Poverino, ha una malattia della pelle. Forse per il troppo prurito i due piccoli si sono mossi troppo nel nido e sono caduti. Speriamo che grazie alle cure dei volontari possano tornare a fare i loro primi tentativi di volo!
Intanto cercherò di sostenerli e continuerò ad informarmi sulla loro salute.
I left you with Chicco's story, which incredibly had a following. Two days after the rescue of the little magpie, we ended up saving the second smallest of the pair, which I think is now gone, having been unable to caring for the two chicks in their nest. In fact, the second (Spillo), was saved by my hand from the danger of the road, where he fell, and then from the clutches of two cats, this time! To rescue him – not easy, being the second most lively as you can see from the photos which was not able to shoot – we operated the same way, taking the second smallest to the Wildlife Recovery Centre, run by the non-profit organization MARICLA.
I took advantage of it to know how Chicco was. He was not there because they took away him for controls. Poor chick, he has a skin disease. Perhaps too itchy for the two little magpies, which fell for it from the nest. We hope that through the efforts of volunteers they can return to make their first attempts at flying!
Meanwhile I will continue to support and inform about their health.

Tra le tante cose di questo periodo movimentato mi sono persa la consueta edizione annuale di “Ecomia”, durante la quale ci sono state varie iniziative alle quali ha partecipato anche Mani Tese con la vendita di abbigliamento, oggetti e accessori second-hand.
Among the many things of this eventful period, I lost the usual annual edition of “Ecomia”, during which there were various initiatives to which Mani Tese attended with the sale of second-hand clothing items and accessories. 




Mi sono, poi, persa la “Notte Verde” di Forlì (potete leggerne qui). Un evento a cui non dovevo mancare, come creativa col pallino della eco-sostenibilità! Ci di voi ci è stato? Raccontatemi nei commenti!
I then lost the “Green Night” of Forlì (you can read here). An event that I should not be missed, as creative hooked with eco-sustainability! Did you join it there? Tell me in your comments! 
Questa domenica, poi, era dedicata agli appassionati della bicicletta e dell’aria pulita. Anche qua tante iniziative organizzate dalla UISP di Rimini e dalla gran parte delle associazioni amanti della bici e dello sport. Peccato che il tempo non sia proprio adatto… chissà com’è andata!
Then this Sunday was dedicated to fans of cycling and clean air. Here, too many initiatives organized by UISP of Rimini and the other many bike and sport associations. Unfortunately the weather is too bad today ... I wonder how it went!

 

Non so quante cose mi sono persa ancora, ma non mi perdo d’animo, il bello deve ancora arrivare!
I do not know how many things I also missed, but I do not lose heart, the best is yet to come!


Il prossimo weekend è da trascorrere assolutamente tutti a Ravenna, dove si terrà la prima edizione di “Coltiviamo un’Altra Economia”, festa del commercio equo e dell’economia solidale!
Questa non potrò assolutamente perdermela, perché dal venerdì sera alla domenica sarà un susseguirsi di spettacoli, seminari, concerti, laboratori, incontri, passeggiate, cene, sfilate, tutto condito con giochi, aste, sfilate e… baratto! Scaricate il programma!
Be’ forse non vi ricordate bene la Fiera del Baratto a cui ero stata qualche tempo fa, andatelo a rileggere per capire l’entusiasmo con cui sono tornata quella volta da Ravenna. Ebbene sì, il “Villaggio Globale” di Ravenna è sempre il promotore di questi fantastici eventi, forte di un’unità di menti creative e piene di positività. Quest’anno ci voglio tornare e voglio conoscerle meglio per lasciarmi contagiare da questa bellissima ondata di cambiamento!
The next weekend is to spend absolutely all in Ravenna, where he held the first edition of “Let's Grow Another Economy”, the feast of fair trade and solidarity economy!
This I can’t definitely miss it, because from Friday evening to Sunday there will be a succession of shows, seminars, concerts, workshops, meetings, walks, dinners, parades, all seasoned with games, auctions, fashion shows and ... swop! Download here the schedule!
Well, perhaps you don’t remember well the Swop Fair where I was some time ago, go and read it again to understand the enthusiasm with which I came that time from Ravenna. Yes, the “Global Village” in Ravenna is always the promoter of these great events, creative and full of positivity great minds united. This year I want to go back there to know more about them to let me be influenced by this great wave of change! 


Ci vediamo lì?
Lo spero. Altrimenti restate sintonizzati con i prossimi appuntamenti di giugno!
See you there?
I hope so. Otherwise, stay tuned with the upcoming June!

sabato 5 maggio 2012

Il salvataggio di Chicco / Saving Chicco




È sabato, tarda mattinata, io sono a casa, al computer nonostante fuori ci sia una giornata più che estiva. Il cinguettare allegro degli uccellini non mi distoglie da quell’aggeggio ipnotico, se non fosse per l’incessante verso più gracchiante di alcune gazze, sicuramente appollaiate su uno degli alti pini che circondano la nostra casa.
Torna il mio compagno dal lavoro, è quasi mezzogiorno e fra poco ci metteremo all’opera per preparare il pranzo. Mentre ci raccontiamo le cose successe in mattinata mi viene spontaneo dirgli: “Senti che caciara quelle gazze!”. Effettivamente tutto quel crat-crat mi stava facendo preoccupare, anche perché gli animali sono molto iper-sensibili agli sconvolgimenti del clima e della terra… ma subito Paolo (alias Irish) mi tranquillizza: “Ma no, è che fuori c’è un pulcino di gazza caduto nel giardino dei nostri vicini”.
“Ah ecco perché!” ma tutto questo non mi tranquillizza affatto, anzi corro fuori a vedere dove sia.
Eccolo “Chicco!” (lo chiamo istintivamente io), è per terra, impaurito, sull’erba del giardino dei vicini accanto al muretto che lo separa dal nostro. Le gazze papà e mamma saltano da un ramo all’altro dei pini, in alto, strillando “crat-crat-crat” in continuazione.
Allora scatta l’operazione salvataggio.
C’è da dire che la nostra zona è molto popolata da gatti. Una gatta nel nostro stabile, una del vicino dov’è caduto il cucciolo di gazza, due gatti dei nostri dirimpettai e poi ci sono spesso altre visite, dato che nella strada c’è proprio tutta una famigliola di gatti più o meno accuditi.
Quindi prima di tutto bisogna tener d’occhio il piccolino, che non venga assalito da nessuno di quei gatti. I nostri vicini, momentaneamente assenti, non ci possono essere d’aiuto.
Allora proviamo a vedere come far andare il piccolo più in vista di modo che i genitori lo possano vedere dall’alto.
Prendiamo un ramo un po’ lungo e proviamo a spingerlo ma lui si ripara sotto un cespuglio. Cerchiamo di chiamarlo fuori offrendogli dell’avena ma lui niente, saltella un po’, non è in grado di volare e si rifugia sotto le foglie. Nel frattempo non riusciamo a capire se i genitori hanno capito dove sia, perché Chicco non si fa molto sentire, ogni tanto emette uno “squit” a cui rispondono i loro richiami allarmati.
Insomma, dopo vari tentativi riusciamo a farlo salire su quel ramo e pian pianino lo portiamo dalla parte nostra. Lo riposiamo per terra e io prendo dei lombrichi dal mio compost e cerco di imboccarlo. Ne mangia due, poi non ne vuole più. Immagino che i genitori avessero dei bocconi molto più buoni!
Allora decidiamo di chiamare il Centro per il Recupero degli Animali Selvatici che non è molto lontano da casa nostra. Cerchiamo il telefono su internet e mi risponde una persona a cui spiego per filo e per segno la situazione. Mi viene così spiegato che il piccolo può essere caduto a causa delle grosse folate di vento e che raramente le gazze scendono per terra. Esse, poiché molto diffidenti, non sono in grado di accudire i loro piccoli dopo che sono caduti, come invece fanno per esempio i merli. Però i loro richiami è per dare loro istruzioni su come mettersi in guardia. I piccoli non conoscono i loro predatori! Quindi, col pericolo dei gatti c’è il rischio che questo piccolo di gazza non abbia molte speranze di sopravvivere.
Allora ci informiamo su cosa fare e ci sono due possibilità. O provare a mettere il piccolo in una zona lontano dai gatti, in alto, in modo che possa essere raggiunto dai genitori o portarlo al Centro di Recupero.
Sinceramente mi si è stretto il cuore! Abbiamo provato quindi a metterlo su un ramo alto della grande magnolia nel nostro giardino, ma il tempo di tornare in casa a preparare qualcosa, Chicco, che cercava con dei saltelli di salire più su, richiamato da mamma e papà, si è ritrovato di nuovo a fare un ruzzolone per terra. Fortunatamente me ne sono subito accorta. Era andato a finire sulla strada!
Ho allarmato Paolo che è venuto ad aiutarmi a riportarlo in giardino. Incontriamo la nostra dirimpettaia che ci fa sapere che il piccolino era caduto già dalla sera precedente, Tanto è vero che aveva chiuso i suoi due gatti in casa.  
Insomma, il tempo di mangiare qualcosa nervosamente in attesa che il Centro fosse riaperto al pubblico, abbiamo deciso a malincuore di portarlo lì, anche perché, messo momentaneamente in un cesto per le potature del giardino, Chicco stava finendo di diventare preda della micia che abita nel nostro stabile!
Così, con l’eco dei richiami dei suoi genitori (che l’esperto mi faceva sapere, avranno certamente un secondo pulcino da accudire) Chicco è partito in una grande scatola con buchi, rivestita sul fondo di foglie, verso una nuova casa, dove lo accudiranno e lo preserveranno finché non sarà in grado di badare a se’ stesso da solo. Lì ci sono degli “angeli” che salvano ogni giorno gli animali dai pericoli. E sembra incredibile di sapere che intorno ad una zona tanto urbanizzata come Rimini, vi siano così tanti animali selvatici!
Un piccolo storno, stesso destino di Chicco, era già in attesa di cure. E poi abbiamo visto altri amici: un capriolo salvato da poco, tante altre specie di uccellini, rapaci (in voliere separate) e… un’altra gazza! Quest’ultima era su un ramo appollaiata (chissà qual era la sua storia) e ha catturato la nostra meraviglia per una curiosità: stando a contatto con gli esseri umani ha imparato a dire “ciao”! Noi l’abbiamo sentita con le nostre orecchie! Incredibile! Chissà se anche Chicco imparerà a “parlare”!
Fatto sta che mi mancherà un sacco. Siamo stati poco tempo assieme e già mi ci sono affezionata a quel suo “squit” e ai suoi occhioni neri…
Ciao Chicco, speriamo che ti troverai bene e speriamo di venire a trovarti un giorno o, meglio, vederti volare nei cieli liberamente!!!



It’s Saturday, late morning, I’m at home, at my computer despite out there is more than a summer day. The cheerful chirping of birds don’t take me away from that hypnotic thing, if not for the incessant cawing of a few to more magpies, surely perched on one of the tall pines that surround our home.
My companion is back from work, it’s almost noon and soon we will work to prepare lunch. While we tell about the things that happened in the morning I spontaneously say: “Listen to that racket of magpies!” Actually all that “crat-crat” makes me worry, because animals are very hyper-sensitive to disruption of the climate and the earth ... but then Paul (aka Irish) reassures me: “But no, that is out there is a chick magpie fell in the garden of our neighbors.”
“Ah, that’s why!” But this does not reassure me at all, even I run out to see where he is.
Here it is “Chicco!” (I call it instinctively), he is on the ground, frightened, on the grass of the neighbor’s yard next to the wall that separates it from ours. Magpies Mom and Dad jump from branch to branch of pine, high up, screaming “crat-crat-crat” continuously.
Then it starts the save operation.
It must be said that our area is very populated with cats. A cat in our stable, another where a neighbor's dropped the baby magpie, two cats of our front neighbors and then there are often other visits, given that in our road there is just a whole family of cats more or less looked after.
So first of all we must keep an eye on the baby, preserving him for not being attacked by any of those cats. Our neighbors, temporarily absent, there can’t be helpful.
So let’s see how to get the little chick more visible so that parents can see from above.
We take a little long branch and try to push him but he takes shelter under a bush. We try to call him out by giving him nothing but oats, he hops a bit, not able to fly and he takes shelter under the leaves. In the meantime, we know if the parents have got where he is, because Chicco did not do much to being heard, every now and then emits a “squit” in responding to their alarm calls.
In short, after several attempts we get him on that branch and gently we bring on our side. We put him of the floor and I take worms from my compost trying to feed him. He eats two, then he does not want more. I imagine that the parents had mouthfuls of much good!
So we decide to call the Centre for the Recovery of Wild Animals, which is not very far from our house. We find the phone on the web and a person answered. I tried to explain the situation. He explained me that he is so small that it can be dropped because of the big gusts of wind. The magpies rarely descend to the ground. As very suspicious, they are unable to care for their young after they have fallen, as do for example the blackbirds. But their calls is to give them instructions on how to put on guard. The young do not know their predators! So, with the danger of cats there is a risk that this little magpie has not much hope of surviving.
Then he informs us on what to do and there are two possibilities. One is to try putting the baby in an area away from the cats, at the top so it can be reached by the parents, or go to the Recovery Centre.
Honestly, I am upset! We then try to put on a high branch of the great magnolia in our yard, but time to return home to prepare something, Chicco, who tries with hops to climb higher, to be seen by mom and dad, makes a tumble to the ground. Fortunately, I immediately notice. He is ended up on the road!
I worry so that Paul came to help him back into the garden. I meet our beighbor that lets us know that the baby had already dropped from the previous evening, so much so that she forced her two cats at home.
In short, the time to eat something nervously waiting for the Centre’s reopening to the public, we have reluctantly decided to take him there, because, while we had been placed him in a basket for the pruning of garden, Chicco was running to become the prey of pussy who lives in our stable!
So, with the echo of the cries of his parents – the expert made me know that they certainly have a second chick to care – Chicco is brought in a big box with holes, coated on the bottom with leaves, to a new home, where someone will take care and preserve him until he is able to look after himself alone. There are the “angels” who save animals from danger every day. It seems incredible to know that around an urbanized area such as Rimini, there are so many wild animals!
A small starling, the same fate of Chicco, was already waiting for treatment. And then we saw other friends: a deer rescued recently, many other species of birds, including birds of prey (in separate aviaries) and another ... magpie! The latter was perched on a branch (I wonder what his story) and has captured our curiosity to wonder: being in contact with humans has learned to say “hello”! We have we heard with our ears! Unbelievable! I wonder if Chicco will learn to “speak”!
The fact is that I will miss him a lot. We have been together a short time and already I got fond of his “squit” and his black eyes ...
Goodbye Chicco, we hope that you will be well and hope to visit you one day, or better, see you fly freely in the skies!