How many things are happening in a few days...
La prima bellissima sorpresa che mi è capitato di scoprire all’inizio di questa settimana è stato il favoloso premio ricevuto dalla cara amica Almost Mrs. Average del blog The Rubbish Diet!!!
Non una delle solite catene di bloggers che si premiano a vicenda (anche quelle sono sempre gradite!), ma un premio esclusivo, che lei stessa ha ideato per ringraziare quanti l’hanno incoraggiata nel giro di un anno, nella sua sfida di riduzione dei rifiuti e per premiare gli sforzi di quanti hanno preso a cuore il problema rifiuti, trasformando il proprio stile di vita.
Bene, io sono stata nominata e selezionata nella categoria Eurovision Award, a pari merito con la nostra amica comune slovena Layla (di cui parlerò a breve) ed Esther dalla Francia.
Sono stata onoratissima di ricevere questo premio, come tanti altri blogger e autori di siti che hanno ricevuto il riconoscimento in ben 23 categorie! Davvero impressionante!
Notevole è stato lo sforzo che Mrs. A. ha fatto per seguire tutti i suoi lettori, nelle loro domande, richieste di aiuto, incoraggiamenti e frustrazioni… lei è ormai a tutti gli effetti una vera diva della scena inglese, ma non della TV o del cinema, bensì una star del mondo vero, di quelle che brillano per la sua straordinaria vitalità, creatività, sincerità e sensibilità. I complimenti vanno a lei!
The first nice surprise that happened to me was on the beginning of this week to discover the fabulous prize received from the dear friend Almost Mrs. Average of The Rubbish Diet blog!!!
Not one of the usual chains of bloggers who reward each other (even those are always welcome!), but an exclusive prize, which she has devised to thank those who have encouraged her within a year, in its challenge of reducing waste and to reward the efforts of those who have taken to heart the waste problem, changing their lifestyle.
Well, I was nominated and selected in the category Eurovision Award, equally to our common Slovenian friend Layla (I will talk soon of her) and Esther from France.
I was very honoured to receive this award, like many other bloggers and authors of sites that have received recognition in 23 categories! Really awesome!
Remarkable was the effort that Mrs. A. has for following all its readers, in their questions, requests for help, encouragement and frustrations... she is now really a true diva of the British scene, but no for TV or movies, but a true star in the real world, who shines for her extraordinary vitality, creativity, sincerity and sensitivity. The compliments are for her!
Andando a ritroso, domenica scorsa, io e Irish abbiamo potuto finalmente godere dell’ottima compagnia del gruppo GAR (Guide Appennino Romagnolo) di Rimini, in una bellissima uscita sulle colline dell’entroterra, intorno alla zona di San Marino. È stata un’esperienza particolare e meravigliosa nel vero senso della parola.
Sotto un timido sole di inizio primavera, con lo sfondo della Carpegna imbiancata dalle ultime nevi, abbiamo conosciuto, grazie all’aiuto di un esperto, quasi una decina di varietà di erbe di campo e radici commestibili: ‘scarpigni’, ‘barbe di becco’, porri selvatici, ‘senape bianca’, ‘orecchie di lepre’, topinambur ed altre specie. Le abbiamo cercate in posti conosciuti come non contaminati, individuandone la forma e la superficie delle foglie, dello stelo, ed eventuali infiorescenze, in modo da non confonderle eventualmente con piante simili ma tossiche. Abbiamo imparato a capire più o meno dove si trovano, e le abbiamo raccolte cercando di lasciarne per non comprometterne la ricrescita.
In seguito abbiamo potuto testarne il sapore e la ricchezza di vitamine e altre proprietà, dopo averle cucinate nella sede dell’associazione. È stato istruttivo ma soprattutto divertente per la presenza dell’allegra compagnia che ci ha regalato risate e addirittura musica verso la fine della serata, grazie alle abilità di un bravissimo cultore della fisarmonica!
Alla fine ci è restata nel cuore tanta gioia di conoscere queste straordinarie persone e allo stesso tempo di far parte di una natura che dà risorse, sostentamento e cure, e noi che spesso la maltrattiamo…
Alla prossima uscita col gruppo GAR! Non vediamo l’ora!
Going back, last Sunday, Irish and me could finally enjoy the excellent company of the GAR group (Guide Appennino Romagnolo) in Rimini, in a walk on the beautiful hills around the area of San Marino. It was a special and wonderful experience in the truest sense of the word.
Under a shy sun of early spring, with the background of white Carpegna for the last snow, we knew, with the aid of an expert, almost a dozens of varieties of edible field herbs and roots: ‘sonchus oleraceus L’, ‘tragopogon pratensis L’, wild leeks, ‘sinapis alba L’, ‘plantago lanceolata’, Jerusalem artichokes and other species. We were looking for them in places known as not contaminated, identifying the shape and surface of the leaves, stems, and any inflorescences so as to not possibly confuse them with similar but toxic plant. We learned to understand more or less where they are, and we picked them trying to leave enough for not affecting the regrowth.
Later we were able to test the taste and richness in vitamins and other properties, after having cooked the herbs in the headquarters of the association. It was instructive but especially funny for the presence of the happy company that gave us laughter and even music, in the end of the evening, thanks to the skills of an expert of the accordion!
In the end, what remained in the heart was so much for knowing these extraordinary people and at the same time to be part of a nature that gives resources, livelihood and care, the same we often mistreated.
We’ll look forward to the next adventure with the GAR group!
Ancora indietro. Volevate sapere com’è andata a finire l’avventura dei ravanelli? Benissimo direi!
Come avevo già accennato nei commenti, e come potete vedere dalle foto la ricetta della zuppa di Mrs. Green ha avuto la meglio. Ho cotto in anticipo le numerose e tenere foglie dei ravanelli (due mazzi) come se fossero spinaci, successivamente ho cotto 200 grammi di ceci biologici (secchi e poi messi ad ammollo per 12 ore) nella pentola a pressione (per risparmiare energia e tempo) con burro, alloro, aglio ed erba cipollina. Ho aggiunto dei tocchetti di patate (due belle grandi), le foglie cotte dei ravanelli, acqua e dado vegetale biologico (da barattolo in vetro). Il tocco finale è stata una bella mantecata di parmigiano. In quasi un’ora di cottura totale un’ottima zuppa per 4 porzioni! Niente male per un qualcosa che doveva finire nella spazzatura! Grazie ancora a tutti per i suggerimenti: mi avete ispirato per i prossimi esperimenti in cucina!
Still behind. Do you wanted to know what was the end of the adventure of radishes? Very well I say!
As I mentioned in the comments, and as you can see from the photos, the recipe of Mrs. Green’s soup had the best. I cooked in advance the amount of radishes leaves (two bunchs) like spinach, then I cooked 200 grams of organic chickpeas (dry and then put to soak for 12 hours) in pressure cooker (to save energy and time) with butter, bay leaves, garlic and chives. I added pieces of potato (two beautiful large), the leaves of cooked radishes, water and a nut of organic spices to flavour. The final touch was a good addition of parmesan. In almost an hour of cooking in total a tasty soup was ready for 4 servings! Not bad for something that had to end in the trash! Thanks again to everyone for the suggestions, I have inspiration for next experiment in the kitchen!
E infine arriviamo ai lavori in giardino cominciati due sabati fa. C’era un bellissimo sole e la terra del giardino, avanti casa stentava a riceverne i benefici. Le troppe piogge invernali avevano reso impermeabile lo strato superiore della terra che così si è spaccato e ha impedito la crescita di qualsiasi filo d’erba. Così Irish si è messo di buona lena a rivangare tutto il terreno, estirpando dei piccoli cespugli che da anni non assolvevano più alla loro funzione di siepe. Al loro posto dovremo piantare dei gelsomini. Io ho fatto a pezzi gran parte dei rami e delle radici delle piante scartate, per andarle a depositare nella compostiera. Due lavoracci, il primo faticoso per la schiena, il secondo per la mia mano che alla fine della giornata era stressata! Però ne è valsa la pena. Fra poco pianteremo la dicondra, un’erba che non ha necessità di essere tagliata e che era stata già piantata e resiste ancora in alcuni angoli del giardino.
Precedentemente mi è stato chiesto come va il compostaggio. Bene! O almeno sembra… lo strato inferiore è maturo e profuma di sottobosco, quello superiore è meno decomposto e ogni tanto ha bisogno di essere ricoperto con un po’ di compost che si trova sotto, perché tende alla formazione di moscerini. Il punto però negativo è che questa primavera non potremo ancora usare il compost, perché il cumulo è ancora poco e il processo è più lento di quello che credevamo. Questa volta ho dovuto innaffiare il cumulo perché gli scarti del giardino hanno formato uno strato troppo secco in superficie. Ecco le foto.
And finally we started to work in the garden, two Saturdays ago. There was a beautiful sun and the earth of the garden below the house was slow to receive the benefits. The winter rains had too many proofed as the top layer of the earth so that it is split and prevented the growth of every blade of grass. So Irish got a good work poking around the ground, uprooting small bushes that in the years no longer served the function of hedge. In their place we will plant the jasmine. I cut to piece most of the branches and roots of the plants chosen, and to go to deposit them in the compost bin. Two not so pleasant jobs, the first tiring for the back, the second for my hand that at the end of the day was stressed! But it was worth it. Soon we plants dicondra, a herb that does not need to be cut and which had been already planted and still endures in some corners of the garden.
Previously I was asked how composting proceeds. Well! Or at least it seems... lower layer is mature and smells of undergrowth, the upper is not decomposed and occasionally needs to be covered with a few of compost that is under, because it tends to the formation of midges. The negative point however is that this spring we cannot even use the compost, because the amount is still little and process is slower than we thought. This time I had to water the cumulation because the garden waste have been formed a too dry layer in surface. Here are the photos.
Cosa manca? Ah dimenticavo! La ‘fogheraccia’ di San Giuseppe. Una tradizione romagnola a cui non abbiamo mancato di partecipare soprattutto per andare incontro alle poche persone che conosciamo qui tra cui la favolosa Cristella. Per le foto vi rimando all’album di Irish, mentre dedico a Cristella queste poche rime ispirate dai falò…
What's missing? Oh I forgot! The 'fogheraccia' of Saint Joseph. A tradition of Romagna to which we have not failed to attend especially for meeting the few people we know here, including the fabulous Cristella. For photos back to Irish’ album, while to Cristella I dedicate these few rhymes inspired by bonfires...
Dormivano zitte in un ciocco spento,
Al buio di una notte di inizio stagione,
Delle fiamme le sorpresero insieme al vento.
Dai ceppi silenziosi, timidamente svegliate,
Cominciarono rosse a far confusione,
Staccandosi e scontrandosi nel cielo librate.
E quando il calore divenne più forte
Le spinse più su con un gran salto
Si preser per mano in volute contorte.
Volteggiando allegre, lievi danzarono,
ammirate da occhi che guardavano in alto,
i sogni di tanti nel ciel disegnarono.
Ma quando iniziarono ad esser stanche
Si accorsero di non esser più tanto belle:
Ce n'erano di più splendenti ed erano bianche,
Non si muovevano ma erano tante,
Stavan più sopra, eran le stelle!
Da quella bellezza, e dal vento sospinte
si accesero ancora e volarono in su,
in quel buio sì nero le mille faville
alle stelle si unirono e non scesero più!
(‘Favole faville’ – Danda, Viserba, Marzo ’09)
acciderbole, che dedica! mi sa che è la prima volta che ricevo un tale omaggio. e che dire della foto di Irish? wonderful!
RispondiEliminaapprofitto per prenotarti: sabato 18 aprile ci sarà un'iniziativa bella a cui potresti partecipare: tieni d'occhio blog e Fb, sto preparando l'evento e ilpost.
un bacione da Cristella, the fabolous queen of Viserba....:)
Ciao Cri, sono contenta che ti sia piaciuta!
RispondiEliminaTe l'ho dedicata perché tu sei fantasiosa anche più di me e sei la regina delle favole! :)
E poi, aver approfondito questa tradizione è anche un po' merito tuo!
Ok, ti terrò d'occhio!
Un abbraccio e a presto! :D
Hi Danda - am so glad you liked your award ~ looks far better on your site than it did on mine...although the colours did match those of the Royal Albert Hall rather well. Thank you so much for your kind words. It's been a real whirl of a a year and I can't wait to publish some of the highlights next week. :-D xxx
RispondiEliminaHi Mrs A!
RispondiEliminaI'm very happy to see you year after the great event! You derserve all thing I said! A great award should be given to you, indeed! :-)
And what about the cup? It's an original design craft, even in tone with the colour of the Royal Albert Hall, yeah! What a genius you are!!! LOL
Well, see you soon on your blog! I look forward to your news! Have a good day!!!
Danda xxx
WOW, that soup looks delicious!! :)
RispondiEliminaWill try to make it when we have the radishes! :)
Congratulations for the Eurovision award, I forgot to blog about it, lol!! :)
I'm such a fan of Eurovision & the award is FABULOUS!! :)
You fully deserve it!! & Mrs A is so imaginative, isn't she? :)
Hunting for edible veggies is so awesome too!! Glad you had such a great time!!
And you deserve it totally too, Layla!!! :)
RispondiEliminaI was very happy to share with you and Esther (I hope to know her better soon) the great award!
I think that Mrs A is a real guru for us insipiring us in every little gestures!
I'm glad to know people like you! And I can't wait to collaborate to Mrs A's new project...
coming soon... ;D
Ciao Danda, davvero una primavera ricca di eventi e poi addirittura un premio!!!
RispondiEliminaCertamente è anche il momento giusto per fare qualche bella scapagnata e magari raccogliere un pò di erbe spontanee commestibili. Come hai potuto notare sono un appassionando dell'argomento.
Un saluto ed ancora complimenti per il premio!