lunedì 30 gennaio 2012

News al volo e amici in volo / News on the fly and flying friends

Come passano veloci le settimane! E io ho ancora un sacco di cose da raccontarvi. Ma, nel frattempo, ne accadono altre, tanto che non posso far finta di nulla e parlare solo al passato.
Questo primo mese del 2012 si sta già chiudendo e giorno dopo giorno c’è sempre qualcosa che richiama la mia attenzione, c’è sempre qualcosa di nuovo da fare al momento e sempre qualcosa a cui pensare per i giorni successivi.
How fast the weeks go! And I still have a lot of things to tell. But, meanwhile, things happen more, so many that I cannot pretend to hide and speak only of the past.
This first month of 2012 is already ended, and every day there is always something that attracts my attention, there is always something new to do every moment and always something to think about for the next days.

Come tutti coloro che sono un po’ più attenti all’ambiente, non ho potuto evitare di riflettere sulla tragedia dell’Isola del Giglio, una cosa tanto assurda e inimmaginabile, non tanto per quello che è accaduto ma per come. Mi sono sentita quasi coinvolta, perché due dei dispersi, che io non ho comunque mai avuto modo di conoscere, avevano in comune con me una cara amica…
Quando una sciagura si fa sentire così vicina e colpisce le persone care è più facile sentire sentimenti come rabbia e tristezza. Comunque resta per me un’amara conclusione: l’assurdità dell’essere umano, con tutte le sue debolezze e ambizioni, quando si vuole mostrare più grande della stessa natura che lo ospita…
Like all those people who are a little more environmentally conscious, I couldn't avoid thinking on the tragedy of the Giglio Island, a so absurd and unthinkable thing, not for what happened but for how it happened. I almost felt involved because two of the missing people – I have still never got to know – shared a dear friend with me ...
When a disaster is felt so close and it affects your loved ones is easier to feel emotions such as anger and sadness. But a bitter conclusion still remains in me: the absurdity of the humans, with all they weaknesses and ambitions, when they want to show they are bigger than nature ...

Che dire, poi della nostra manifestata dipendenza dal petrolio? In questi giorni se ne sono sentite di cotte e di crude sulla scarsità della benzina a causa degli scioperi vari… dagli scaffali vuoti dei supermercati alle grandi città improvvisamente senza il solito traffico, fino ad arrivare alle file dai benzinai. E con mia grande sorpresa questa settimana c’è stato il boom di presenze di passeggeri sull’autobus che prendo la mattina per recarmi in ufficio. Insomma, forse ci farebbe bene un po’ di astinenza da petrolio!!!
What about our manifested dependence on oil? These days I heard so many rumors about the shortage of fuel due to many strikes ... empty shelves of supermarkets, big cities suddenly without the usual traffic, queues at gas stations. And to my surprise this week there was the boom in presence of passengers on the bus that I take to go to the office in the morning. Well, maybe some withdrawal from oil should be good for us!

Cambiando discorso, ci sono delle cose meno angoscianti che accadono, per fortuna. Come il nuovo corso a cui sto prendendo parte, organizzato qui a Rimini dall’Università Aperta “Giulietta Masina e Federico Fellini”, che ha come argomento “Il rifiuto come nuova risorsa: gestione e trattamento”. Un corso di 8 lezioni tenuto da Simona Berlini ed Edolo Minarelli, entrambi ingegneri a diretto contatto con le realtà che gestiscono l’intero ciclo dei rifiuti nella provincia di Rimini.
Quando l’ho saputo non ho esitato a voler partecipare per la curiosità di imparare magari qualcosa in più di quello che già conosco. E ritengo che questa sia una grande opportunità, perché è sempre più raro che nozioni di questo genere vengano messe a disposizioni dei normali cittadini! Quindi fra poco sarò ancora più aggiornata e pronta a rispondere a tutti i vostri eventuali dubbi sulla raccolta differenziata e tutto ciò che ruota attorno!
Changing the subject, there are less distressing things that happen, fortunately. As the new class that I'm taking in, organized here in Rimini by the Open University "Federico Fellini and Giulietta Masina," which has as its topic "Waste as a new resource: management and treatment." It's a course of 8 lessons taught by Simona Bertini and Edolo Minarelli, both engineers directly involved in managing the entire waste cycle in the province of Rimini.
When I knew it, I did not hesitate to join for the curiosity to learn and something more than what I already know. And I think this is a great opportunity, because it is increasingly rare that such notions are made available to ordinary citizens! So, soon I'll be even more up to date and ready to answer all your questions on recycling and everything around!


Altri appuntamenti che vorrei ricordare a tutti di segnare in agenda per i prossimi mesi, sono il prossimo “M’illumino di meno” che si terrà il 17 febbraio e la Settimana Nazionale di Porta la Sporta che sarà tra il 14 e il 22 aprile. Ma avremo tempo per aggiornarci sulle azioni da intraprendere in quelle occasioni!
Other events I would like to remind everyone to mark on the agenda for the next few months are: the next "M'illumino di meno" to be held February 17 and the "National Week of Porta la Sporta" that will be between 14 and 22 April. But we will have time to update on what to do on those occasions!

Ancora una bellissima cosa che mi è capitata di recente: sono stata intervistata dalla carissima amica blogger Elena per Madreterra's Weblog. Colgo l'occasione per ringraziarla nuovamente e invito a leggere il post se ancora non sapete tutto del mio blog!
Another wonderful thing that happened to me recently: I was interviewed by the dear blogger friend Elena for Madreterra's Weblog. I take this opportunity to thank you again her and invite you to read the post if you still do not know all about my blog!

Invece vorrei soffermarmi un attimo su questo pianeta che ultimamente manifesta sempre più segni di insofferenza, col clima pazzo e i terremoti (per fortuna non giunti fin qui). E quali le cause? Tempeste magnetiche? Inquinamento? Fatto sta che negli ultimi giorni la temperatura sta subendo dei forti sbalzi. Questi ultimi giorni di gennaio sono i famosi “giorni della merla”, come ricordano alcuni post delle mie amiche blogger CristellaLunarossa.
Non si sa se qui sul mare arriverà la neve, che ancora non si è vista, rispetto agli anni scorsi, ma ci prepariamo ad un freddo più intenso.
Quindi, faremo maggiore attenzione a dare un sostentamento ai nostri amici uccellini che vengono ogni giorno a cibarsi di quello che offriamo loro: biscotti, dolci, semini, briciole, frutta secca e cereali vari…
E quindi, come promesso volevo mostrarvi quello che abbiamo approntato prima di partire per le vacanze natalizie, per non lasciare gli uccellini senza cibo.
Instead I would like to dwell for a moment on this planet that lately more and more manifests signs of impatience with the crazy weather and earthquakes (fortunately not come here). And what are the causes?Magnetic storms? Pollution? The fact is that in recent days the temperature is undergoing dramatic changes. These last days of January are the famous "blackbird's days," as reminiscent of some posts of my bloggers friends Cristella and Lunarossa.
We do not know if it will snow here on the sea – snow is late here, compared to previous years – but we are preparing a most intense cold.
So, we will give more attention to sustaining our 
friends birds who come every day to feed on what we offer them: biscuits, sweets, seeds, crumbs, dried fruit and various cereals ...
So, as promised I wanted to show what we prepared before leaving for the Christmas holidays, in order to not leave the birds without food.





Abbiamo realizzato la ormai famosa “palla di Babbalù”, suggerimento dell’ENPA, e approfondito da Luby, che ha fatto il giro della rete. Questa è stata la preferita del nostro amico pettirosso.
Siccome la dimensione era un bel po’ grande e rischiava di rompersi, l’abbiamo messa in un sacchetto a rete. Per evitare che i nostri amici si impigliassero (come Luby si raccomanda) abbiamo infilzato degli stecchini in modo che potessero poggiarsi con le zampe e beccare senza aggrapparsi alla rete. E così è stato! Abbiamo avuto modo di osservare il pettirosso al nostro ritorno e siamo stati molto contenti perché ha apprezzato e utilizzato la particolare mangiatoia proprio come immaginavamo!
We created the now famous "Babbalù's ball", an ENPA recommendation, then deepened by Luby, which was very clicked on the web. This has been a favorite of our friend Robin. 
Since the size of the ball was quite a bit big and there was the danger of breaking, we put them in amesh bag. To avoid that our friends get stuck (like Luby recommended), we stuck some sticks into so birds could lean with legs and caught hold onto the net. And it worked! We observed the robin in our back and we were very happy because he particularly liked and used the manger just like we imagined!

Inoltre abbiamo messo loro a disposizione una nuova mangiatoia coperta, piena di semi e un’altra più piccola, sempre coperta, con dell’acqua. Queste due ultime gentilmente offerte da una mia collega che è esperta di avifauna e mi ha dato oltre che dei suggerimenti per fabbricare la “palla”, anche semi e mangime specifico per i merli.
Insomma che via vai, in questo inverno, di piume e che cori di “cip cip”!!! Per fortuna ci pensano loro a farci restare allegri!
We also put at their disposal a new covered crib, full of seeds and a smaller always covered one, with water. These last two courtesy of my colleague who is an expert in bird life and gave me as well as suggestions for making the "ball" and also seeds and specific feed for blackbirds.
In short what a coming and going, this winter, with feathers and a chorus of "tweets"! Fortunately, we believe them to keep us happy!

domenica 22 gennaio 2012

Incontri recenti: Mani Tese & ReeDo / Recent meetings with... Mani Tese and ReeDo


Dunque, dunque… riprendendo il precedente post, comincerei a raccontarvi brevemente cosa è successo prima di Natale, tra un’ora e un’altra dedicata all’impacchettamento dei regali per Mani Tese alla Feltrinelli, operazione fra l’altro andata per il meglio sia per la raccolta fondi, che per la meravigliosa collaborazione e amicizia stretta con numerosi volontari, straordinari in tutti i sensi, ragione per cui vi consiglio vivamente, per il prossimo dicembre, di unirvi a tale iniziativa nel comune con sede Feltrinelli a voi più vicino!
So, returning to the previous post ... I would begin to tell you briefly what happened before Christmas, in an hour and another dedicated to the making of gifts for Mani Tese at Feltrinelli bookshop. Among other things it went for the best both for fundraising, and for for the wonderful collaboration and close friendship with many volunteers, that were extraordinary in every sense.  Which is why I highly recommend, for next December, to join this initiative in the cities with a Feltrinelli bookshop near you!

Con la stessa Mani Tese, come di consueto ogni Natale, abbiamo partecipato ad “Equamente”, contenitore di eventi che si ripete qui a Rimini due volte l’anno, dove, unite ad un mercatino equo-solidale, tante associazioni di volontariato sono invitate coi loro banchetti per svariate finalità umanitarie e sociali. Il nostro è stato dedicato, per la prima volta, alla raccolta fondi per un nuovo progetto scelto dal nostro gruppo, la campagna “Intrattabili” per l’informazione e il recupero tra i bambini colpiti dal trafficking in Cambogia. Eravamo lì con l’artigianato proveniente dalla stessa Cambogia e con dei bellissimi cesti realizzati dalla brava Sabrina, con oggetti provenienti dal nostro mercatino dell’usato. Purtroppo devo dire che la crisi si sente anche molto nel volontariato… pochissime vendite, ma fortunatamente tanto interesse.
Every Christmas as usual, with the same Mani Tese, we attended “Equamente”, the container of events which is repeated twice a year in Rimini. Here, together with a fair-trade market, many voluntary associations are invited with their banquets for various humanitarian and social purposes. Ours has been dedicated, for the first time, to raise funds for a new project chosen by our group, the “Intractables” campaign for the information and the recovery of children affected by trafficking in Cambodia. We were there with crafts coming from Cambodia and with beautiful baskets made by good Sabrina, made with objects from our second-hand shop. Unfortunately I have to say that the crisis is felt also in fund-raising ... very few sales, but fortunately a lot of interest.

Quello che, invece, mi aspettavo, data la gratuità e la particolarità dell’iniziativa, era più partecipazione ad un divertente laboratorio di eco-fashion, organizzato dalle ragazze di ReeDo. ReeDo è un laboratorio fondato nell’ambito della facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea magistrale in Moda, dell’Università di Bologna, polo di Rimini, che si propone di realizzare capi di abbigliamento e accessori, utilizzando gli scarti di stoffe, ritagli di vestiti o anche borse e scarpe inutilizzate. Queste ragazze simpaticissime e dalla grande vena creativa, con cui ho poi avuto modo di chiacchierare durante e dopo il laboratorio, sono capaci di creare dei fantastici capi con qualsiasi cosa: jeans, camicie, maniche di maglie, bottoni… le loro creazioni sono completamente nuove e originali!
What, however, I was expecting, given the gratuity and the uniqueness of the initiative, was the participation in a fun workshop of eco-fashion, organized by the ReeDo girls. ReeDo is a laboratory based in the Faculty of Humanities, Undergraduate Degree in Fashion, University of Bologna, Rimini Campus, which aims to create garments and accessories, using scraps of fabrics, trimmings unused clothes or shoes, bags. Then I had the opportunity to chat during and after the workshop with these girls which are likeable and have a great creativity, being able to create fantastic garments with anything: jeans, shirts, sleeve shirts, buttons ... their designs are completely fresh and original!



Peccato non poter documentare con foto di ciò che sono in grado di creare, ma posso mostrarvi la bizzarra collana venuta fuori tagliando striscioline di maglie colorate… l’ho realizzata io stessa seguendo le loro indicazioni e la mia (scarsa) fantasia! :)
Il bello dei loro laboratori è che loro sono capaci di stimolare la tua stessa inventiva, rendendoti completamente partecipe dell’atto creativo!
Too bad not being able to document with pictures of what they are able to create, but I can show the bizarre necklace came out cutting strips of colored shirts ... I made it myself by following their directions and my (lack of) imagination! :)
The beauty of their labs is that they are able to stimulate your own imagination, making you fully participate in the creative act!



Insomma, sono rimasta molto colpita dalla loro fantasia e soprattutto dall’entusiasmo che ci mettono, sia pur davanti a poche persone interessate. Un peccato che molti si siano persi quel laboratorio per andare, invece, in giro a fare inutili sperperi di denaro…
Io sono molto felice di aver conosciuto ReeDo, e spero di poter incontrare loro nuovamente, magari collaborando presto con loro a qualche nuova iniziativa!
In short, I was very impressed by their creativity and above all the enthusiasm that they bring, even in front of a few people interested. A pity that many have lost that lab for going, instead, around doing useless waste of money ...
I am very happy to have known ReeDo, and I hope to meet them again, perhaps soon collaborating with them for new initiatives!

domenica 15 gennaio 2012

2012, un anno “col botto”!!! / 2012, a year started “with a bang”!




Finalmente, con questo primo post del nuovo anno posso augurare “Felicissimo 2012 a tutti!!!
Un augurio senza fronzoli, dove ciascuno di voi potrà mettervi dentro ogni desiderio di felicità!
Finally, with this first post of the new year I wish you  a “Happy 2012 to everybody!!!
A wish without frills, where each of you can put inside every desire for happiness!

E, come sempre, devo scusarmi per la mia lunga assenza. In realtà avevo sperato di poter utilizzare il tempo libero durante le feste per scrivere sul blog ma, complice la mancanza di connessione nei luoghi in cui mi sono trovata, mi sono ridotta solo ora, approfittando del tempo che, invece, mi son ritrovata in questi ultimi giorni a letto con una brutta influenza. Come inizio non c’è male eh?
And, as always, I must apologize for my long absence. In fact I had hoped to write on the blog during Christmas holidays but, thanks to the lack of connection where I spent holidays, I can only do it now, taking advantage of the time I have finding myself in these last few days in bed with a bad flu. Not bad as a start huh?

Questo nuovo anno è cominciato veramente “col botto”! Effettivamente di tempo libero ce n’è stato davvero poco! Io e il mio compagno, infatti, abbiamo dovuto optare per un tour natalizio tra Puglia e Abruzzo per non scontentare nessuno. Purtroppo abbiamo dovuto scegliere l’auto per gli spostamenti, a causa del poco tempo a disposizione e della quasi assenza di alternative. Abbiamo temporeggiato fino all’ultimo per decidere la partenza e non potevamo prenotare in tempo un posto in treno o sull’autobus. Comunque, a tal proposito, mi sono giunte voci di grandi tagli ai treni a lunga percorrenza, strategia veramente deleteria in un periodo come quello di Natale, oltretutto con un rincaro dei prezzi che alle tasche degli italiani pesa un bel po’… ma questo è un capitolo a parte.
Non vogliamo cominciare il nuovo anno con le lamentele, vero?
This new year has really started “with a bang”! Actually I didn’t have so many time! My partner and me had to opt for a Christmas tour of Puglia and Abruzzo to not disappoint anyone. Unfortunately we had to choose to get there by car, because of the limited time available and the almost total absence of alternatives. We stalled until the last minute to decide the departure time and we could not book a seat on the train or bus. However, in this regard, I have heard rumors about big cuts in long-distance trains, a very destructive strategy in a period such as Christmas, plus a price increase that weighs to the pockets of Italians ... but this is a separate chapter.
We do not want to start the new year with complaints, right?

Tornando alle innumerevoli cose fatte durante tutto questo tempo, direi che ho l’imbarazzo della scelta nel dover cominciare a raccontarvene una.
Così preferisco farvi un’anteprima del tutto e poi iniziare a raccontarvene un po’ per volta dal prossimo post. Cominciando dalle cose meno recenti…
Returning to the many things done during all this time, I would say that I am spoiled for choice in having to start telling one.
So I prefer to make you a preview of everything and then start to tell one by one from the next post. Starting with older things ...

• Tra un’ora e l’altra dedicata all’impacchettamento regali da parte di Mani Tese per Feltrinelli, ho partecipato ad un breve ma divertente laboratorio di eco-fashion a cura di ReeDo. Vi farò vedere cosa ho combinato!
Between one and the other hour engaged for the packing gifts by Mani Tese for Feltrinelli, I attended a short but fun workshop of eco-fashion by ReeDo. I’ll let you see what I have done!
  
• Io e Irish abbiamo approntato delle postazioni di approvvigionamento di cibo e acqua per i nostri amichetti piumati, per non lasciarli soli durante la nostra assenza.
Irish and I prepared some positions for supply of food and water for our feathered pals, not to leave them alone while we were away.

• In tutti i posti che abbiamo visitato abbiamo trovato sempre più interesse in una tradizione che sta tornando in auge: il presepe. Curiosando qua e là abbiamo immortalato alcune immagini di cui vi daremo qualche assaggio, anche se fuori tempo. Con un piccolo proposito per il prossimo Natale.
Everywhere we went we found more and more interest in a tradition that is coming back into vogue: the nativity scene. Wandering here and there we captured some images we will give you some glimpse, even if out of time. With a little purpose for next Christmas.

• “Chi esplora la natura il primo dell’anno, lo fa tutto l’anno”, è quello che ci siamo augurati il primo giorno del 2012 festeggiato in quel della bellissima Popoli (Abruzzo) e dei suoi meravigliosi dintorni.
Who explores the nature on the first year, he do it all year” is what we hoped on the first day of 2012, we celebrated in the beautiful town of Popoli (Abruzzo) and its beautiful surroundings.

• Per la premiazione dei presepi dei commercianti da parte dei bambini della parrocchia locale, avvenuta durante la recente festa della Befana organizzata dall’Ippocampo mi era stata chiesta una coccarda. Potevo starmene con le mani in mano? Detto fatto. Una coccarda realizzata interamente con materiale di riciclo!
For the award of the nativity made by shopkeepers, from the children of the local parish – event which took place during the recent feast of the Epiphany, organized by the Ippocampo association – I was asked to make a cockade. I could sit with my arms folded? Said and done. A rosette made entirely from recycled material!

• Dopo le feste, prima di ricominciare col solito tran tran ci siamo concessi un po’ di ore di relax a casa ed è stato così che abbiamo scoperto un capolavoro di Miyazaki, “Il mio vicino Totoro”. Un bel vecchio film di animazione carico di intenso spirito naturalistico. Ve ne parlerò!
After holidays, before re-starting with usual routine, we gave ourselves some relaxing hours at home and it was so that we discovered a masterpiece of Miyazaki, “My Neighbor Totoro”. A lovely old animated film loaded with intense spirit of nature. I will tell you!

Insomma, quante cose… tra le quali ho tralasciato di elencare tanti altri bei momenti di volontariato, affetti, amicizia e svago che hanno reso queste feste indimenticabili. Forse sarà per questo che il mio fisico non ha retto abbastanza? Be’ spero di riprendermi presto e poter raccontarvi ogni cosa nei dettagli! A prestooo!!!
In short, many things ... among which I failed to list many more beautiful moments of volunteering, affections, friendship and entertainment that have made these holidays unforgettable. Maybe was this the reason why my fell ill? Well, I hope to recover soon and be able to tell everything in detail! See you soon!