venerdì 31 luglio 2009

Un posto all’ombra / Relaxing in shadow


Yawn… Ehi voi, ci siete? Mmmh dubito alquanto che con questo caldo siate ancora tutti davanti al monitor del vostro computer!
Alcune persone come me sono ancora costrette a rimanere concentrate qui principalmente per lavoro, ma questi giorni sono veramente i peggiori, quelli in cui vorresti evadere e scappare in cima al mondo pur di non star legato ad una poltrona.
E vabbè, sopportiamo ancora un po’ e poi a tempo debito ci dedicheremo un po’ più al relax… se ce ne sarà!
Yawn… Eh you, still there? Mmmh, I’m not very sure you’re still there with this heat, in front of your pc screen!
Somebody like me are still here focusing mainly on their works, but these days are those worse ones in which you would escape and go to the pole just not to remain anchored at an armchair.
Well, we have to suffer another bit more and then we’ll dedicate to relax at the right time… if relax will be there!


Non so voi ma io sono una di quelle persone che non se ne sanno stare con le mani in mano e rimandano tante idee e progetti ai pochi momenti di tempo libero.
Visto che quest’anno purtroppo non potrò fare viaggi particolari come l’anno scorso – e conseguentemente non potrò deliziarvi dei miei racconti – i miei programmi per le vacanze si riducono a pochi momenti di svago e invece si allargano a molti momenti da dedicare al fai-da-te, al giardinaggio, alla lettura, all’ascolto di tanta buona musica e poi vedremo cos’altro!
Quindi regola numero uno: spazio alla creatività!
I don’t know if it’s the same to you but I am one of those persons who cannot stay without doing anything. I often postpone ideas and projects to the very few moments of free time.
Seeing that this year I unfortunately cannot voyage as the previous one – so consequently I cannot please you with my stories – my summer schedule is restricted to a few moments of fun and enlarged to many moments to dedicate to DIY, to gardening, reading, listening to good music and then we’ll see what other!
So, issue number one: give space to creativity!


Avevo tante cose in sospeso da fare… una delle idee che mi perseguita dallo scorso anno è come garantirsi, a prezzi modici e impatto zero, un po’ di relax nel terrazzo che dà sulla parte anteriore del giardino.
I had many things to do… one of ideas that persecuted me since the last year is how to provide, at low costs and zero impact, a bit of relax on the balcony which is on the front of the garden.

Da tempo volevamo acquistare dell’arredo (tavolo e sedie) da giardino. Abbiamo girato e girato ma ciò che abbiamo visto non ci ha mai convinto. Non ci piacciono gli arredi in resina, che fanno quasi sempre una brutta fine dopo una lunga esposizione alle intemperie e finiscono inevitabilmente in discarica, poiché la resina di cui sono fatti non è riciclabile. Abbiamo deciso di escludere gli arredi in ferro che sarebbero a lungo andare esposti a rischio di ruggine, qui vicino al mare. Infine abbiamo pensato al legno. L’ideale sarebbe acquistare degli arredi certificati FSC, ma la scelta è ancora veramente ristretta a pochi e costosi modelli. Il resto degli arredi in legno non certificato potrebbero essere una scelta dannosa per l’ambiente!
Since a long time we wanted to buy garden furnishings (table and chairs). We turned round and round but what we saw never convinced us. We don’t like resin furnishings, that almost even finish in landfill after being corroded by weather, because they cannot be recycled. We decided to exclude iron furnishing that will be exposed to the risk of rusty, here near to the seaside. At the end we thought to wood. The ideal is to buy FSC certified wooden furnishing, but the choice is really limited to few and expensive models. The remaining not certified wooden furniture could be a wrong and damaging choice!

Allora che fare? Per un anno abbiamo fatto a meno e abbiamo anche tentato di cercare qualcosa di ‘usato’ nei vari negozi della nostra città, senza trovare, però, nulla che facesse al caso nostro.
So, what to do? During the last year we did without anything and tried to look for a ‘used’ furniture in the second hand shops of the city, without finding anything at our case.

Infine per la disperazione avevamo tirato fuori dalla capanna degli attrezzi due vecchissime sedie a sdraio scartate dal nostro bagnino, amico di vecchia data…
At the end, as desperation came, we took out from the tools cabin two very old deckchairs thrown away by our beach lifeguard, an old friend…


Si vede chiaramente che ne hanno vissuti di anni… forse qualcuno già aveva tentato di ridare loro vita con una mano di colore verde, che ancora resiste. L’unica cosa è che queste sedie sono pratiche per il mare, ma un po’ scomode per restare seduti in giardino. La tela di plastica è veramente fastidiosa in giornate di afa come queste! Di una di queste due sdraio, poi, l’anno scorso si era rotto il sostegno superiore della tela.
You can see that they are very weathered… perhaps someone yet tried to give another life painting them with a light green, which is still live. But these deckchairs are good for beach and not so comfortable to be seat in the garden. The oilcloth is really sticky in hot days like these! Then last year, one of these chairs was broken on the bar which sustained the oilcloth.

Quindi ho pensato… perché non attrezzarle diversamente?
Una prima idea, pensata lo scorso anno, era quella di creare la seduta con canne di fiume legate tra loro con una corda come fosse una scala con i pioli molto fitti. Riesco a rendere l’idea nello schizzo in alto al post?
Then I thought… why can’t we adjust them in a different way?
Since the last year, a first idea was to recreate the seat with canes, linked one to another with a rope, as a ladder with very close rungs. Can you imagine it seeing the sketch above the post?


Poi però, sia pur circondata nei paraggi da foltissimi canneti, non sono riuscita a trovare il tempo e forse anche il coraggio, di andare a raccoglierne un po’.
Quest’anno, spinta dalla voglia di realizzare più in fretta qualcosa di più concreto, ho pensato di acquistare un’imbottitura bella e pronta e attaccarla al telaio della sedia, provvedendola di fettucce cucite e poi legati insieme. Eccone il risultato:
Then, even if I am surrounded by lots groves of reeds, I didn’t find the time and even the courage to go picking some.
This year I was hooked with realizing something more concrete, so I thought to buy a ready long cushion to attach at the frame of the deckchair, with sewed tapes to lace up. So here is the result:


Bella vero? Ma ahimé… al secondo collaudo uno dei lacci (cuciti a mano) ha ceduto inevitabilmente. Non è stata la cucitura, ma la fettuccia che io ho creduto essere sufficientemente resistente. Che disdetta!
Addio relax!
Nice, isn’t it? But alas… at the second test, one of the tapes (hand sewed) inevitably broke!
What a defeat!
Say goodbye to relax!


Ora che la sdraio è inservibile mi sarebbe servito molto il contributo della bravissima Amelia, che nel suo blog incanta con le sue creazioni: al posto della bacchetta magica ha talento nelle mani e nella sua macchina per cucire! Eh eh!
Purtroppo non potrà venire a darmi un consiglio, perché è partita in vacanza. Qualcuno di voi è altrettanto pratico di ago e filo?
Aspetto suggerimenti… intanto nel weekend mi andrò a sdraiare da un’altra parte, possibilmente al mare! Arrivooooo!!!
Now the deckchair is out of order and I need the contribution of the very clever Amelia, who in her blog enchants with her creations: in place of the magic wand she has talent and a good sewing machine! Eh eh!
Unfortunately she cannot come to give me a suggestion, because she’s left for holidays. Someone of you is able with needle-and-thread the same?
I’m waiting your suggestions… in the meantime this weekend I’ll seat in another place, possibly at the seaside! I’m cooooming!!!

venerdì 24 luglio 2009

Un po’ d’aria fresca! / A breath of fresh air!

Avvertenze: questo titolo non è ironico!
Sembrerebbe uno scherzo parlare di aria fresca in questo torrido luglio, ma è stato davvero possibile goderne un po’ recandoci durante il precedente weekend in quel dell’Appennino Romagnolo… anzi, se ci penso… brrr quasi sento il frescolino!
Warning: this title is not ironic!
It may seem a joke if I speak of fresh air in this very hot July, but it was really possible to enjoy it, going to the Apennines of Romagna, during the previous weekend… or better still when I think of it… brrr, I feel almost a breeze!


Abbiamo colto al volo questa bella opportunità partecipando all’ultimissima uscita col gruppo delle Guide dell’Appennino Romagnolo (GAR), al quale io e Irish siamo iscritti da tempo. Il gruppo organizza, infatti, fantastiche escursioni, da uno a più giorni durante tutto l’arco dell’anno, con la possibilità di scoprire natura, storia, paesaggi e tradizioni gastronomiche della Romagna e anche spingendosi oltre fino all’estero.
We took the advantage of this opportunity, in participating to the last trip with the group of Apennines of Romagna Guides (GAR), to which Irish and me joined far back. The group, in fact, organizes wonderful hikes, from one to more days, during all the year, with the possibility to discover nature, history, landscapes and traditional food of Romagna, even going far away to abroad.

Il 18 e 19 luglio, il gruppo ha celebrato la sua festa estiva nell’alta Val Savio. Come non approfittarne: volevamo trascorrere due mezze giornate, lontani dal caos della riviera romagnola e rivedere i nostri simpatici amici del gruppo. Oltretutto è stato un sollievo poter interrompere la sofferenza della calura estiva degli ultimi giorni!
The 18th and 19th July, the group has its summer celebration in the high Savio Valley. We profited of it because we wanted to spend two half-days, far from the rumours of beaches of Romagna and to see our nice friends of the group. What’s more it was a great relief to interrupt the pain of summer heat of the past days!


All’arrivo siamo stati sorpresi dalla bellissima località in cui si trovava il casale – molto vicino al Verghereto – punto di riferimento e foresteria per la notte solo per una piccola parte del gruppo. Noi, avendo prenotato tardi, abbiamo ripreso volentieri la nostra tenda ad igloo che ormai può vantare una durata di quasi dieci anni, anche se non li dimostra!
Arriving to the place of meeting we were surprised by the beautiful land in which the farmhouse is – very close to the Verghereto – point of reference and guesthouse in the night only for a small part of us. We booked the vacancy late, so we had to bring with pleasure our igloo tent, which now can count almost ten years of life, even it doesn’t show it!

La zona è a circa mille metri di altitudine ed è circondata da vallate e montagne verdissime ricoperte da pascoli e boschi. Lungo i pendii ci sono numerosissime aziende agricole popolate da mucche, pecore, capre, galline, oche e cavalli! È come immergersi in un altro mondo! La sola vista di tutte queste cose ti riempie di allegria e serenità!
The place is over thousand meters altitude. It is surrounded by very green valleys and mountains covered with woods and pasture lands. Along the slopes there are numerous farms full of cows, sheeps, goats, chickens, gooses and horses! I's like to be in another world! The only sight of all these things makes you happy and serene!


Però ci voleva proprio una bella escursione, anzi due! Il primo giorno abbiamo aspettato che le nuvole minacciose fossero spazzate dal vento e abbiamo fatto una breve escursione sul monte Comero. Passando per pascoli, facendo attenzione alla presenza di tori (l’incontro con questi animali può non essere sempre gradito), abbiamo percorso pochi chilometri visitando le bellezze del posto, tra le quali un bellissimo faggio cinquecentenario! Che spettacolo! Abbiamo fatto subito amicizia! Abbracciare un albero mi fa sempre uno straordinario effetto! E questo aveva anche un ospite… al suo interno ospitava il nido di un torcicollo!
But we needed to do a walk, or better two! The first day we went for a hike on the Comero mount. Crossing pasture lands, bewaring of bulls (meeting a bull is not ever pleasant), we walked for few miles visiting the beauties of the place. Among these a beautiful beech of five century! What a spectacle! We immediately became friends! To embrace a tree is always a very extraordinary thing for me! And this was very special… he hosted a bird (Jinx torquilla) nest!


Anche il giorno dopo ci siamo cimentati in un percorso, questa volta più lungo… abbiamo attraversato boschi e incontrato ruscelli, fino ad arrivare alla sorgente del Savio dove ci siamo rifocillati di acqua fresca e un breve spuntino. Poi, salendo ancora di più, abbiamo avuto modo di incontrare un altro strano abitante solitario su un pianoro… un tasso scavato come se fosse una porta misteriosa verso un altro mondo! E poi un favoloso panorama: da un lato il crinale dell’Appennino Tosco-Romagnolo, con le sue verdi vette riconoscibili, dall’altro una sconfinata vista che arrivava fino al mare!
Even the day after we were committed to a path, this time longer… we crossed woods and streams, until arriving at the source of the Savio river, where we restored with fresh water and fruits.
Then, going up more, we had the chance to meet another strange inhabitant, alone on a plain… a yew, with a hole like a mysterious door to another land! And then a fabulous landscape. One side showed the crest of the Apennine between Romagna and Tuscany, with its recognizable green peaks. On the other side a never ending view to the sea!



E lungo tutto il percorso abbiamo avuto modo di assaporare qualche frutto così come la natura ce lo ha presentato: ciliegie, fragole e lamponi! Buonissimi! Siamo stati anche deliziati del costante profumo dei pini e delle erbe di alta montagna, come il timo e la menta…
And along all the path we had the possibility to taste some fruits directly from nature: cherries, strawberries ad raspberries! Very good! We were constantly delighted by the scent of pines and herbs from high altitudes, like thyme and mint…


L’unica serata trascorsa insieme è stata veramente eccezionale. La presenza di un forno a legna, nel vecchio casolare ci ha dato la possibilità di gustare dell’ottima pizza e del pane dolce, nonché gustose crostate… tutto rigorosamente fatto in casa da sapienti mani e con la maggioranza degli ingredienti biologici! E il cibo non è abbastanza buono se non gustato con la giusta compagnia! Tanti meravigliosi amici, tante esperienze che si sono incontrate per arricchirsi ancora una volta di storie, aneddoti e momenti divertenti come la condivisione del viaggio precedente che molti di loro hanno intrapreso in Corsica!
The one night spent together with the group was really great. The presence of a brick oven in the old farmhouse gave us the possibility to eat a wonderful pizza and sweet bread, apart from very good tarts… all made at home by expert hands and almost all by organic ingredients! And food is not so good if not accompanied by a good company! All fabulous friends, all with their personal experiences, anecdotes and funny moments as the sharing of their last trip in Corsica!

Tutte queste cose sono state per noi una vera ventata di fresco… ci voleva davvero!
Al prossimo appuntamento col GAR!!!
All these things were a real fresh breeze for us… we needed it!
See you to the next appointment with GAR!!!

*Photos by IrishPeople and me

mercoledì 15 luglio 2009

Evviva, il primo fiore! / Hurray, the first flower!


Come la mia nuova amica/blogger Luby, gioisco anch’io nel vedere oggi il primo fiore dei miei pomodorini!!!
La cosa è da festeggiare, perché stavo perdendo le speranze.
As my new blogger friend Luby, I am very happy to see the first tomato flower blooming!

Un po’ di tempo fa, esattamente il cinque aprile scorso, ho piantato alcuni semi di pomodorini ciliegino per avere poi un po’ di frutti da raccogliere d’estate. Io e il mio compagno siamo golosissimi di pomodorini e, avendo una dieta prevalentemente vegetariana, capirete che il pomodoro è l’ingrediente fondamentale dei nostri piatti.
Sometimes ago, exactly the past fifth of April, I planted some cherry tomato seeds for collecting some fruits in summer. My mate and me are very fond of cherry tomatoes and, having a mostly vegetarian diet, you understand that tomatoes are fundamental ingredients of our meals.

Pur avendo a disposizione un giardino non tanto grande, ho dovuto scegliere la coltura in vaso, poiché il giardino è occupato – un po’ disordinatamente – da piante di vario genere messe a dimora da nostri parenti che abitano nello stabile. Inoltre il giardino è perennemente infestato da vegetazione spontanea e da parassiti e insetti difficili da mandare via. Avrebbe bisogno di una bella pulizia!
Even having available a not so big garden, I had to choose to grow them in pots, because garden is occupied – a bit in a disarray – by various kinds of plants grown by our relatives who live in our building. Moreover the garden is constantly infested by spontaneous vegetation, parasites and insects hard to keep away. It needs a deep cleaning!

Prima di acquistare vasi capienti, quindi, ho utilizzato i contenitori di cartone delle uova per far germogliare i semi in casa, vicino ad una finestra. È stata davvero un’esperienza meravigliosa veder crescere le piantine di un verde quasi accecante!
Before buying large pots, therefore I used some eggs carton boxes to grow seeds at home, near a window. It really was a marvellous experience to see growing little plants of a light green!


In seguito, dopo che le piantine avevano raggiunto quasi i dieci centimetri di altezza, ho tagliato le scatole delle uova in tanti ‘vasetti’ quanti erano gli scomparti occupati dalle piantine e, notando che al di sotto le radici avevano bucato il cartone, ho deciso di piantarli nella terra così com’erano, distanziandoli un po’, tanto il cartone si sarebbe poi decomposto. Infatti consiglio vivamente di fare così per qualsiasi semina: le piantine non si rovineranno quando deciderete di metterle in vaso!
Then, after having raised almost ten centimetres height, I cut egg carton boxes into little pots, the same number of the compartments in which plants were, and, noting that roots had made holes in the carton, I decided to plant them all together in soil, giving them some distance, and trusting in the decay of carton itself.

Ad ogni modo, lo spazio non era tanto ed, infatti, ho poi capito che forse avevo piantato troppi semi e troppo vicini gli uni agli altri. Però le piantine si sono ugualmente sviluppate, soprattutto in altezza ed io ho eliminato quelle un po’ più deboli. Ho guidato la loro crescita iniziale con delle ‘fettucce’ di bambù riciclate da un vecchio cestino del pane. E ora eccole qua. Oggi mi regalano il primo fiorellino giallo!
Anyway, space wasn’t enough and then I understood that I planted to much seeds near one to other. But the little plants grew the same, especially in height and I eliminated those weakest ones. I drove their first growing with some bamboo strips, recycled from an old bread basket. So here they are. Today they give me the first flower as a gift!


Ma in agguato ci sono tanti predatori! Preventivamente – non ricordo dove l’avevo letto – ho piantato tra gli spazi liberi dei gruppi di piantine dell’erba cipollina, che dicono allontani insetti fastidiosi. Ma evidentemente non è stato sufficiente poiché quando è cominciata la stagione calda le foglioline hanno cominciato a coprirsi di strani piccoli solchi bianchi. Strano a dirsi, sotto e sopra le foglie e nella terra, non si sono visti bruchi o insetti, salvo qualche moscerino girovagante.
But some predators are ambushing! To prevent them – I forget where I’ve read it – I planted some chives in between the little tomato plants, they said that this herb keeps away annoying insects. But probably this wasn’t enough, because when summer began the little leaves began to be covered by strange little white tracks. It was strange, I never saw caterpillars or insects over or under the leafs and in the soil, except some midges flying around.


Ho, quindi, eliminato le foglie bacate e sembrava che le cose andassero meglio. Ma a distanza di qualche settimana mi sono ritrovata un altro tipo di attacco: macchiette rosso ruggine su alcune foglie inferiori. E poi un ingiallimento generico sempre nella parte inferiore delle piantine. Questa cosa forse può essere anche naturale poiché il sole è forte e le foglie inferiori sono più deboli.
Altri problemi meno evidenti, qua e là qualche foglia mangiucchiata.
So I eliminated the worm-eaten leaves and it seemed thing was going better. But after some weeks I found another attack: some red rust specks over the lower leaves. And a general trend to become yellow even in the lower part of plants. This could be normal for the hot sun and the weakness of lower leaves. Other less evident problems are some eaten leaves hither and yon.


Con Luby sono un po’ preoccupata della presenza di questi insetti che infestano le nostre piantine di pomodoro… lei però ha individuato i colpevoli, io no!
As Luby I’m somewhat worries about the presence of these insects infesting our tomato plants… she has singled out the guilty creatures, but me don’t!

Avete qualche idea di cosa possa danneggiare le piante? Ci aiutereste molto!
Qualche giorno fa Vivere Verde, tra i suoi formidabili consigli, ci ha parlato di un insetticida naturale. Devo provarlo assolutamente. Speriamo che vada bene. Altrimenti cercherò la causa – e spero la soluzione – in un libro sulle coltivazioni biologiche che ho trovato in svendita in un cesto di un negozio qui al lungomare. Quando l’ho visto non ho esitato a prenderlo.
Come ho già detto in un commento, la soluzione deve essere naturale. Ciò che coltivo dev’essere bio al 100% sennò non lo voglio!
Have you any idea of what is damaging our plants? You would help us a lot!
Some days ago Vivere Verde, among her extraordinary suggestions, tell us about the recipe for a natural bug spray. I have absolutely to try it. And hope to work! Otherwise I’ll found the cause – and I hope the solution – in a book about organic growing I found in sale in a shop at the seafront. When I saw it I couldn’t wait to buy it.
As I said in a comment, solution must be natural. What I grow must be 100% organic, or I don’t want it!

lunedì 13 luglio 2009

14 Luglio 09 - Silenzio del blog / Silence of the blog


Domani questo blog aderirà al silenzio di dissenso sull'approvazione del DDL Alfano sulla sicurezza. Un decreto che getta il nostro Paese nel più alto rischio di perdita della democrazia e di aumento dell'intolleranza.
Tomorrow this blog will follow the silence for dissention on the approved DDL Alfano (a recent Italian law - ndt) on security matter. This decree throw our Country in a high risk for loosing democracy and increasing of intolerance.

E quanto di peggio possa accadere, la libertà dei blogger di condividere informazioni, opinioni e idee è così compromessa dall'"obbligo di rettifica".
This is a real threat, blogger's freedom for sharing informations, opinions and ideas is compromised by the so called 'obbligation of rectifing'.

Non c'è niente di più relativo ed opinabile del ritenere un argomento "offensivo". Imporre delle pene insostenibili a chi gestisce un innocente blog, ritenuto offensivo, è pura follia. Chi pubblica informazioni senza lucrare o senza interessi personali lo fa in maniera responsabile e per la pura libertà di espressione. Senza di questa si torna indietro di secoli!
There is nothing more relative and arguable than considering 'offensive' a topic. To impose indefensible penalty to whom manages an innocent blog, considered offensive, is really madness. Who publishes informations without making profits or without personal benefits, makes it in a responsible way and for pure freedom of expression. Without these things we go back in time!

Non so se siete d'accordo con me, ma per un attimo smettiamo di chiacchierare di ecologia, di divertimento, di cibo, di autoproduzione, di cose che pensiamo migliorerebbero il mondo e guardiamoci intorno... la rete che abbiamo intessuto finora, consapevoli di star facendo del bene, di fare progredire l'umanità, di connettere più voci nel mondo, si sta pericolosamente chiudendo su noi stessi.
I don't know if you agree with me, but for a while stop to chat of ecology, fun, food, do-it-yourself and everything you are thinking that would make better the world. Just look around you... the web we wove 'till now – with the awareness to make good, to make progresses for human race, to connect the entire world – is dangerously closing on ourselves.

Riflettiamoci su...
Please reflect about it...

mercoledì 8 luglio 2009

Che spettacolo! / What a show!

Ehi voi, ve lo dicevo che in silenzio accadono tante cose, come questa che casca a fagiolo in questo periodo estivo, quando ancora tanti non sono partiti, ma alla sera hanno voglia di un po’ di svago, anche all’aperto se possibile.
Mi è giunta, infatti, questa notizia strepitosa: a Milano c’è un locale, il primo in Italia, che da oggi è ad impatto zero
Eh you, I’ve said that quietly many things happen, like this one that happens at the right moment, when many people aren’t still left, but in the evening they want to have fun, even to the open air, if possible.
In fact a great news came to my ears: in Milan there’s a nightclub which is zero environmental impact starting from today…


È il Circolo Magnolia di Segrate (MI)!!!
Ha da pochissimo festeggiato i suoi 4 anni di attività con l’inaugurazione di un magnifico impianto fotovoltaico che gli permette di produrre concerti ed eventi utilizzando energia pulita e abbattendo le emissioni di CO2!
It’s Magnolia Club in Segrate (MI)!!!
It has recently celebrated its 4 years of activity with the inauguration of a wonderful photovoltaic plant that gives the chance to produce gigs and events using green energy and avoiding CO2 emissions!


La direzione artistica di Magnolia ha creduto profondamente fin dall’inizio a questo progetto che rende concreto un gesto “per non buttare via quello che di buono abbiamo sulla Terra e che ci viene dal cielo”. Si è sempre avvicinata al pubblico con spettacoli “esplosivi” e costi abbordabili, ma con questa operazione Magnolia non avrà più bisogno di energia elettrica per produrre i propri eventi.
Since the start, the art direction of Magnolia deeply believed to this project that makes real a gesture “for not making waste with the goods of Earth and heaven”. It was always open to audience with ‘explosive’ shows and good prices, but with this operation Magnolia won’t need energy to produce its own events.

Tutto questo è già possibile grazie ai 100 pannelli fotovoltaici da 200 W l’uno, capaci di produrre in un anno 22.892 kW/h (nello schema riportato potete vedere i dettagli dell’impianto connesso alla rete di distribuzione nazionale).
L’investimento di 150.000 euro è stato reso possibile anche grazie al supporto della Provincia di Milano, che ha patrocinato l’operazione. L’opera è stata, inoltre, realizzata con i più affidabili sistemi di produzione e con criteri progettuali volti a garantire la massima resa disponibile, la sicurezza e il miglior impatto di inserimento ambientale.
This all is yet possible thanks to 100 photovoltaic panels of 200 W each, able to produce 22,892 kW/h in a year (in the scheme below you can see details for the plant connected to the national web).
The investment of 15,0000 euros was possible even thanks to the support of Province of Milan, who was the proponent. The work was, moreover, realized with the more trusted systems of production and with planning standards made to guarantee the maximum available rendering, safety and best environmental impact.



Si tratta con precisione di 102 moduli fotovoltaici con una potenza di 195 W l’uno, per un totale di 20 kWp, in grado di produrre dai 21.000 ai 24.000 kWh annui – come spiega Livio Visentin, Amministratore Delegato dell’azienda che ha realizzato l’impianto –.
Tali moduli consentono un’estrema stabilità di produzione di energia elettrica anche nel corso degli anni arrivando a produrre circa 390.000 kWh in venti anni e risparmiando così 265.000 kg di CO2 che altrimenti sarebbero immesse nell’atmosfera.
Una curiosità che rende l’impianto altamente tecnologico è il costante monitoraggio sul corretto funzionamento del sistema attuato da una connessione web: tramite delle schede collegate agli inverter è possibile monitorare in tempo reale i dati di produzione di energia sia all’interno che all’esterno del locale attraverso un ampio monitor LCD. Wow!
Precisely we are talking about 102 photovoltaic modules, with a power of 195 W each, for a total of 20 kWp, able to product from 21,000 to 24,000 kWh a year – as Livio Visentin, the managing director of the company which built the plant, says –.
These modules have an extreme stability of energy production, even in years, arriving to produce almost 390,000 kWh in twenty years and saving 265,000 kg of C02, which otherwise would be released in the atmosphere.
A curiosity that gives to the plant a hi-tech quality is the continuous monitoring on the perfect working of the system assured by a web connection. Through some cards connected to the inverters, it is possible to monitor in real time on a big LCD screen the data of energy production both in the club and outside it. Wow!


Ospito qui i commenti dei protagonisti dell’evento di inaugurazione dell’impianto avvenuto oggi:
I host here the comments of the protagonist of the inauguration event that occurred today morning:

“Oggi è il compleanno del Circolo Magnolia. Spegniamo 4 candeline per i nostri 4 anni di attività. Accendiamo 100 pannelli fotovoltaici.
Oltre al discorso importante dell’abbattimento delle emissioni di CO2 (con i pannelli produrremo energia che equivale a quella consumata da 7 edifici di quattro piani) ci piace ricordare che tutto questo è stato possibile perché la gente ci ha seguito nel progetto del Circolo.
Quattro anni fa siamo arrivati qui e abbiamo trovato una struttura abbandonata.
Oggi abbiamo 29mila soci. Abbiamo avuto 300 mila persone alle centinaia di concerti, djset che abbiamo realizzato. 
Grazie a tutti i soci è stato possibile avere i soldi per investire in questo impianto.”



“Today is the birthday of Magnolia Club. We snuff off 4 candles for the fourth year of activity. But we turn on 100 photovoltaic panels. Beyond the important thread of the CO2 emissions (with these panels we will produce the same energy that 7 buildings of 4 floors consume) we like to remember that all this is possible because people followed us in the project for the club. Four years ago we arrived here an found these abandoned building. Today we have 29,000 members. We had 300,000 people, hundreds of venues, djset we realized. Thanks to all the members it was possible to have money to invest in this plant”.
Andrea Pontiroli - Presidente Circolo Arci Magnolia / President of Magnolia Arci Club

“Sono contento di vedere realizzato un sogno. Ricordo che una delle prime cose che mi dissero Andrea Pontiroli e i ragazzi del Magnolia era che volevano rispettare la natura che c’è intorno al Circolo (circondato da alberi) e che avrebbero pensato a un impianto fotovoltaico per abbattere le emissioni.
Sono contento perché i Circoli Arci lo scorso anno lanciarono un dodecalogo per spingere la gente a pensare verde, a non bere acqua da bottigliette di plastica, a utilizzare prodotti da filiere corte e in cui il punto 9 faceva riferimento al fotovoltaico.
L’operazione del Magnolia dimostra che una struttura che è un’impresa sociale, oltre ad essere punto fermo di Milano per eventi musicali e culturali, è un circolo che pragmaticamente pensa a una politica del fare che porta a risultati come questo dell’impianto fotovoltaico.”



“I’m happy to see a dream come true. I remember that one of the first things Andrea Pontioli and guys of Magnolia said was that they wanted to respect nature all around the club (there are lots of trees around) and they said to think about a photovoltaic plant to pull down emissions. I’m happy because last year the Arci Clubs launched a 12 rules book to urge people to think green, to not drink water from plastic bottles, to buy products from short distribution chain and the 9th point was related to the photovoltaic. The operation by Magnolia demonstrates that the structure is a social business, and, apart from being a tenet for music and culture events in Milan, is a club that really thinks to a politics of acts that brings to some results like this of photovoltaic plant.
Emanuele Patti - Presidente Circoli Arci Milano e Provincia / President of Arci Clubs of province and city of Milan

Cosa aggiungere? Siamo molto contenti che qualcuno pensi al divertimento come a qualcosa a cui ci si possa dedicare senza avere il pensiero di inquinare! Spesso non pensiamo alle conseguenze che anche il solo mangiare o ascoltare musica possano avere sull’ambiente. E molti gestori di locali e strutture turistiche (ne so qualcosa io qui dalla Romagna) non sono per nulla sensibili all’ambiente che li circonda e dalla quale attrattività spesso dipende la loro fortuna.
What to add? We are very happy that someone thinks to fun as something to enjoy without the fear of pollution! We don’t often think to the consequences that even the simple eating or listening to music can have on environment. And many clubs or other tourism structures managers (I well know here in Romagna) aren’t sensible to environment at all. The same environment often gives success to their business.

Bravi! Speriamo di poter venire presto al Magnolia a divertirci in maniera davvero spensierata, e speriamo che molti locali in Italia seguano questo grande esempio!
Well done! We hope to come soon to Magnolia to enjoy without thoughts and hope that many clubs will follow this example here in Italy!

P.s.: un grazie particolare a Silvio dell’ufficio stampa Lunatik per il materiale messomi a disposizione! / Many thanks to Silvio from Lunatik press agency for the stuff available!

venerdì 3 luglio 2009

Silenzio... / Quiet...


Già... silenzio...
un po' perché ve ne state andando quasi tutti in vacanza...
un po' perché mi sta passando la voglia di scrivere a sentire certe notizie e certe persone (non voi!)...
un po' perché voglio scrivere cose sensate e a volte mi sembra di perdermi in un bicchiere d'acqua per mettere tre frasi in piedi...
un po' perché arriva il tempo più duro per il lavoro, prima delle ferie, quando bisogna fare tutto come se cascasse il mondo...
un po' perché le cose nuove da dire sono su cose in evoluzione...

però sappiate che è un silenzio come quello degli alberi... che crescono sommessamente e allargano le radici di nascosto dalla nostra vista...


Yes... quiet...
partly because you're all going on holiday...
partly because I'm sick listening to some news and some people (not you!) and I lost inspiration for my posts...
partly because I want to write something sensed and I feel like drowning in a inch of water in writing few sentences...
partly because this is the hardest time for working, before going on holiday, when you have to do everything as tomorrow is the end of the world...
partly because news are about something in evolution...

but I want to make you know that this is a silence like that one of the trees... they grow quietly and extend the roots unseen...