Yawn… Ehi voi, ci siete? Mmmh dubito alquanto che con questo caldo siate ancora tutti davanti al monitor del vostro computer!
Alcune persone come me sono ancora costrette a rimanere concentrate qui principalmente per lavoro, ma questi giorni sono veramente i peggiori, quelli in cui vorresti evadere e scappare in cima al mondo pur di non star legato ad una poltrona.
E vabbè, sopportiamo ancora un po’ e poi a tempo debito ci dedicheremo un po’ più al relax… se ce ne sarà!
Yawn… Eh you, still there? Mmmh, I’m not very sure you’re still there with this heat, in front of your pc screen!
Somebody like me are still here focusing mainly on their works, but these days are those worse ones in which you would escape and go to the pole just not to remain anchored at an armchair.
Well, we have to suffer another bit more and then we’ll dedicate to relax at the right time… if relax will be there!
Non so voi ma io sono una di quelle persone che non se ne sanno stare con le mani in mano e rimandano tante idee e progetti ai pochi momenti di tempo libero.
Visto che quest’anno purtroppo non potrò fare viaggi particolari come l’anno scorso – e conseguentemente non potrò deliziarvi dei miei racconti – i miei programmi per le vacanze si riducono a pochi momenti di svago e invece si allargano a molti momenti da dedicare al fai-da-te, al giardinaggio, alla lettura, all’ascolto di tanta buona musica e poi vedremo cos’altro!
Quindi regola numero uno: spazio alla creatività!
I don’t know if it’s the same to you but I am one of those persons who cannot stay without doing anything. I often postpone ideas and projects to the very few moments of free time.
Seeing that this year I unfortunately cannot voyage as the previous one – so consequently I cannot please you with my stories – my summer schedule is restricted to a few moments of fun and enlarged to many moments to dedicate to DIY, to gardening, reading, listening to good music and then we’ll see what other!
So, issue number one: give space to creativity!
Avevo tante cose in sospeso da fare… una delle idee che mi perseguita dallo scorso anno è come garantirsi, a prezzi modici e impatto zero, un po’ di relax nel terrazzo che dà sulla parte anteriore del giardino.
I had many things to do… one of ideas that persecuted me since the last year is how to provide, at low costs and zero impact, a bit of relax on the balcony which is on the front of the garden.
Da tempo volevamo acquistare dell’arredo (tavolo e sedie) da giardino. Abbiamo girato e girato ma ciò che abbiamo visto non ci ha mai convinto. Non ci piacciono gli arredi in resina, che fanno quasi sempre una brutta fine dopo una lunga esposizione alle intemperie e finiscono inevitabilmente in discarica, poiché la resina di cui sono fatti non è riciclabile. Abbiamo deciso di escludere gli arredi in ferro che sarebbero a lungo andare esposti a rischio di ruggine, qui vicino al mare. Infine abbiamo pensato al legno. L’ideale sarebbe acquistare degli arredi certificati FSC, ma la scelta è ancora veramente ristretta a pochi e costosi modelli. Il resto degli arredi in legno non certificato potrebbero essere una scelta dannosa per l’ambiente!
Since a long time we wanted to buy garden furnishings (table and chairs). We turned round and round but what we saw never convinced us. We don’t like resin furnishings, that almost even finish in landfill after being corroded by weather, because they cannot be recycled. We decided to exclude iron furnishing that will be exposed to the risk of rusty, here near to the seaside. At the end we thought to wood. The ideal is to buy FSC certified wooden furnishing, but the choice is really limited to few and expensive models. The remaining not certified wooden furniture could be a wrong and damaging choice!
Allora che fare? Per un anno abbiamo fatto a meno e abbiamo anche tentato di cercare qualcosa di ‘usato’ nei vari negozi della nostra città, senza trovare, però, nulla che facesse al caso nostro.
So, what to do? During the last year we did without anything and tried to look for a ‘used’ furniture in the second hand shops of the city, without finding anything at our case.
Infine per la disperazione avevamo tirato fuori dalla capanna degli attrezzi due vecchissime sedie a sdraio scartate dal nostro bagnino, amico di vecchia data…
At the end, as desperation came, we took out from the tools cabin two very old deckchairs thrown away by our beach lifeguard, an old friend…
Si vede chiaramente che ne hanno vissuti di anni… forse qualcuno già aveva tentato di ridare loro vita con una mano di colore verde, che ancora resiste. L’unica cosa è che queste sedie sono pratiche per il mare, ma un po’ scomode per restare seduti in giardino. La tela di plastica è veramente fastidiosa in giornate di afa come queste! Di una di queste due sdraio, poi, l’anno scorso si era rotto il sostegno superiore della tela.
You can see that they are very weathered… perhaps someone yet tried to give another life painting them with a light green, which is still live. But these deckchairs are good for beach and not so comfortable to be seat in the garden. The oilcloth is really sticky in hot days like these! Then last year, one of these chairs was broken on the bar which sustained the oilcloth.
Quindi ho pensato… perché non attrezzarle diversamente?
Una prima idea, pensata lo scorso anno, era quella di creare la seduta con canne di fiume legate tra loro con una corda come fosse una scala con i pioli molto fitti. Riesco a rendere l’idea nello schizzo in alto al post?
Then I thought… why can’t we adjust them in a different way?
Since the last year, a first idea was to recreate the seat with canes, linked one to another with a rope, as a ladder with very close rungs. Can you imagine it seeing the sketch above the post?
Poi però, sia pur circondata nei paraggi da foltissimi canneti, non sono riuscita a trovare il tempo e forse anche il coraggio, di andare a raccoglierne un po’.
Quest’anno, spinta dalla voglia di realizzare più in fretta qualcosa di più concreto, ho pensato di acquistare un’imbottitura bella e pronta e attaccarla al telaio della sedia, provvedendola di fettucce cucite e poi legati insieme. Eccone il risultato:
Then, even if I am surrounded by lots groves of reeds, I didn’t find the time and even the courage to go picking some.
This year I was hooked with realizing something more concrete, so I thought to buy a ready long cushion to attach at the frame of the deckchair, with sewed tapes to lace up. So here is the result:
Bella vero? Ma ahimé… al secondo collaudo uno dei lacci (cuciti a mano) ha ceduto inevitabilmente. Non è stata la cucitura, ma la fettuccia che io ho creduto essere sufficientemente resistente. Che disdetta!
Addio relax!
Nice, isn’t it? But alas… at the second test, one of the tapes (hand sewed) inevitably broke!
What a defeat!
Say goodbye to relax!
Ora che la sdraio è inservibile mi sarebbe servito molto il contributo della bravissima Amelia, che nel suo blog incanta con le sue creazioni: al posto della bacchetta magica ha talento nelle mani e nella sua macchina per cucire! Eh eh!
Purtroppo non potrà venire a darmi un consiglio, perché è partita in vacanza. Qualcuno di voi è altrettanto pratico di ago e filo?
Aspetto suggerimenti… intanto nel weekend mi andrò a sdraiare da un’altra parte, possibilmente al mare! Arrivooooo!!!
Now the deckchair is out of order and I need the contribution of the very clever Amelia, who in her blog enchants with her creations: in place of the magic wand she has talent and a good sewing machine! Eh eh!
Unfortunately she cannot come to give me a suggestion, because she’s left for holidays. Someone of you is able with needle-and-thread the same?
I’m waiting your suggestions… in the meantime this weekend I’ll seat in another place, possibly at the seaside! I’m cooooming!!!