venerdì 29 ottobre 2010

Si parte con... AmbienteFestival!!! / Let's start with... AmbienteFestival!!!


Siete tutti pronti per AmbienteFestival?
Bene! La manifestazione riminese, tutta dedicata all'ambiente – quest'anno in particolare alla biodiveristà –, arrivata alla sua seconda edizione, è già partita oggi – qualche giorno fa con qualche anteprima – con un ricchissimo programma di iniziative per tutti, dai piccoli ai grandi, coinvolgendo cittadinanza e visitatori.
Il calendario, che potete consultare qui, si snoda dal 29 ottobre al 7 novembre 2010, accompagnando, quindi, anche la più nota esposizione Ecomondo, che invece si terrà in fiera, sempre a Rimini, dal 3 al 6 novembre 2010.
Are you ready for AmbienteFestival?
Well! The event, all dedicated to environment – this year to the biodiversity – come to the 2nd edition, already started today in Rimini – some days ago with some preview – with a very rich program of initiatives for everone, young, old, citizens and visitors.
The schedule – you can find it here – includes all the days from October 29th to November 7th, contemporary to the more famous Ecomondo, the exhibition that will occurr from 3rd to 6th November, even in Rimini.   

La città di Rimini in questi giorni si trasforma, prende colore e rinnova la sua spiccata inclinazione alla sostenibilità ambientale.
Ci saranno mostre di ogni tipo, botteghe e stand, laboratori, conferenze, presentazioni di libri.
During these days the city of Rimini is changing, take colours and renews its strong interests toward the evironmental sustainability.
There will be exhibitions, green shops, laboratories, conferences and book presentations. 

Anche io parteciperò con Mani Tese ai due laboratori che si terranno al palazzo del Podestà domani 30 ottobre: il primo sarà un laboratorio dedicato al riciclo delle nostre preferite t-shirt, che saranno trasformate in meravigliose borsine; nel secondo faremo divertire i più piccini a creare con ritagli di stoffe, lana, bottoni e altro il loro personale mostro di Halloween...
Sarà divertente e non tarderò a farvi un resoconto della giornata.
Per ulteriori dettagli sui laboratori e sul banchetto dell'usato, il giorno dopo in Ecomia, potete cliccare qui.
I will participate too with Mani Tese to the two laboratories that will be played in the Podestà palace tomorrow, 30th October: the first laboratory will be dedicated to the recycle of our favourite t-shirts. They will be transformed in wonderful bags. In the second one we will have fun with the childern creating their own halloween monster with scraps of fabrics, wool, buttons and other kinds of materials. 
We will enjoy it and I'll tell you soon. 
For further infos about laboratories and our stand of second-hand objects – the day after in Ecomia – click here

Insomma, saranno davvero una decina di giorni entusiasmanti che non ci lasceremo perdere.
E voi che aspettate a fare un salto qui a Rimini? Biodiversiamoci tutti! :)
So, these days will be very enthusiastic and we won't miss them. 
And you? Come to Rimini and take awareness on biodiversity! :) 

martedì 26 ottobre 2010

Dagli oceani nelle nostre case… / From the oceans into our home…

Che avete capito?
Non si tratta di un post su piatti a base di pesce!
E nemmeno di un post su un viaggio in crociera o su di un film girato negli abissi del mare!
Ma vi assicuro che la notizia che segue ha un che di incredibile…
Un unico avvertimento: non si tratta di sponsorizzazione o pubblicità. Semplicemente ho trovato questa cosa geniale e ne voglio parlare un po’, lasciandovi scoprire da soli il resto.
What do you understand?
No, it isn’t about a fish dish!
And neither a post about a cruise or a movie on the sea abyss!
But be sure that the following news will surprise you…
Just one warning: it isn’t a sponsorship or advertising, but I found this thing ingenious and I want to tell you, making you discover the rest.


Si tratta di una novità super-ecologica nel campo degli elettrodomestici casalinghi.
Chi non conosce Electrolux? Io ho avuto modo di conoscere questa azienda dai tempi (ormai immemori) dei miei studi universitari in design. E allora conobbi quanto fosse per loro importante la salvaguardia ambientale. Avevo partecipato ad un concorso indetto da Electrolux per ideare un oggetto dal riuso di un elettrodomestico dismesso. E io e la mia collega avevamo tirato fuori una workstation per computer da una cucina a gas. Che entusiasmo!
Vabè, il concorso non lo vincemmo, ma guadagnammo un posto nel catalogo della gara, eh eh!
It is a very green new domestic appliance.
Who doesn’t know Electrolux? I had the chance to know this company when I studied design at the university, a long time ago. I took awareness about how important was for them the environment preservation. I participated to a competition organized by Electrolux and the task was to create an object from abandoned appliances. My colleague and me had the idea to transform a gas cooker in a computer workstation. How enthusiastic we were!
Ok, we didn’t win the contest but we had a place in the catalogue, eh eh!



A distanza di molto tempo, fra le mail di questi giorni, mi è capitato un bell’invito da questa stessa azienda a partecipare alla presentazione (riservata ai bloggers) di un nuovo elettrodomestico innovativo: “Vac from the Sea”, è il progetto di un aspirapolvere prodotta dai rifiuti plastici abbandonati in mare!!!
After a long time, among the e-mails of these days, I founded an invite from this company to participate to the presentation (only for bloggers) of the new innovative appliance: “Vac from the Sea” is the project for a vacuum cleaner produced with plastic waste abandoned in the Sea!!!

In pratica, con le parole stesse della Divisione Floorcare di Electrolux, ci troviamo di fronte ad un progetto “nato con l’obiettivo di portare l’attenzione sul problema dei rifiuti plastici nel mare e sulle possibilità di utilizzarli per produrre aspirapolvere ancora più verdi. Da una parte, infatti, la presenza di plastica gettata nel mare è altissima: ci sono vere e proprie isole di plastica che galleggiano nei nostri mari, alcune con dimensioni che superano di due volte la superficie dell’Italia, come nel caso dell’isola dell’oceano Pacifico. Dall’altra è ancora molto limitata la disponibilità industriale di plastica riciclata, che può essere usata per produrre apparecchiature in modo sostenibile e facilitarne lo smaltimento a fine vita. La domanda di plastica riciclata da parte delle aziende produttrici è di gran lunga più alta dell’offerta”.
In practise, with the same own words of Electrolux Floorcare Division, we are in front of a project “born with the aim to focus on the problem of plastic waste in the sea and on the possibility to use them for producing greener vacuum cleaners. On one hand, in facts, the presence of plastics in the sea is highest: there are real plastic isles floating in our seas, some with dimensions that exceed twice the surface of Italy, as in the case of the Pacific Ocean. On the other hand the recycled plastic available, for producing sustainable appliances and making easier the disposal at the end of life, is very low. The demand for recycled plastic from manufacturers is higher than the offer”.

Nel concreto Electrolux ha raccolto i rifiuti in 5 location marine in tutto il mondo, coinvolgendo varie persone (abitanti del luogo, associazioni “green”, esperti e impiegati stessi dell’azienda) attraverso immersioni subacquee o direttamente dalla spiaggia o dalla superficie dei mari:
• Mare del Nord – Arcipelago di Skagerrak, vicino a Ramsvik, costa sud-ovest della Svezia
• Mar Mediterraneo – St. Cyr-sur-Mer vicino a Marsiglia, in Francia
• Oceano Pacifico – Honolulu, alle Hawaii
• Oceano Indiano – Phi Phi Island in Tailandia
• Mar Baltico – Isola di Sandhamn, vicino a Stoccolma, costa est della Svezia
La plastica raccolta è stata riciclata e utilizzata per produrre un’edizione limitata di aspirapolvere.



Electrolux has actually collected waste in 5 sea location in all the world, involving many people – inhabitants of the place, green associations, company employees and experts –, making scuba diving or directly on the beaches or from the seas surfaces:
• North Sea, Skagerrak Archipelago, near Ramsvik, on the South-West coast of Sweden
• Mediterranean Sea – St. Cyr-sur-Mer, near Marseille, France
• Pacific Ocean – Honolulu, Hawaii
• Indian Ocean – Phi Phi Island, Thailand
• Baltic Sea – Sandhamn Island, near Stockholm, East coast of Sweden
The collected plastic was recycled and used for producing a limited edition of vacuum cleaners.


Ecco, quindi, Green Range, la nuova gamma di aspirapolvere realizzate in plastica riciclata (dal 55% al 70%) e con un consumo di energia drasticamente ridotto rispetto ai modelli tradizionali (50% in meno rispetto ai 2000W di potenza di quelli attualmente sul mercato):
So, here it is the new Green Range of vacuum cleaners made by recycled plastic – from 55% to 70% – and a drastically reduced waste of energy, compared to traditional models – 50% less than the 2000W power of the appliance on the market now –:


Altri aspetti “green”: totale assenza di PVC, accessori realizzati in plastica e alluminio riciclato, sacchetto realizzato in carta riciclata e PLA, quindi completamente biodegradabile.
Other green aspects are: total lack of PVC, recycled aluminium and plastic accessories, a recycled paper and PLA bag, totally biodegradable.

E ancora, dal comunicato stampa:
Produrre un aspirapolvere, utilizzando 2 Kg di materiale plastico riciclato, come nel caso di UltraSilencer Green, significa risparmiare 2 litri di olio e 80 litri di acqua utilizzati nel processo che va dall'estrazione del petrolio alla produzione della plastica. Se tutti i 20 milioni di aspirapolvere venduti in Europa in un anno utilizzassero plastica riciclata, si avrebbe un risparmio di 126.000 barili di olio e 1.600.000 metri cubi di acqua, con la certezza di dare un contributo reale e determinante per garantire alle generazioni future una più alta qualità della vita.
[…] Se adoperassimo un aspirapolvere green per 10 anni, salveremmo abbastanza energia da poter tenere accesa una lampadina da 60W giorno e notte per 253 giorni. Nello stesso periodo di tempo, ridurremmo le emissioni di CO2 di 320 kg, ovvero quanto emesso da un'automobile per percorrere 1918Km.
And again, from the press agency:
To produce a vacuum cleaner, using 2 Kg of recycled plastics, as for UltraSilencer Green, it means to save 2 litres oil and 80 litres water, used in the process that includes from the oil extraction to the production of plastic. If all 20 millions vacuum cleaners sold in Europe used recycled plastic, we would save 126.000 oil barrels and 1.600.000 cubic meters water, giving a sure and real contribution to a better quality of life for next generations.
[…] If we used a green vacuum cleaner for 10 years, we would save enough energy to keep a 60W bulb enlighten along for 235 days and nights. In the same time, we’d reduce CO2 emissions on about 320 kg, as a car running for 1918 Km.


Dunque… avrei una gran voglia di buttar via la mia scopa elettrica, ma anche questo sarebbe inquinamento, quindi per ora mi accontenterò di questa e al prossimo acquisto verde saprò come orientarmi!
Now… I have a great desire to throw away my old electric broom, but this would mean waste, so I’ll settle for now with what I have and at the next green shopping I’ll know where to go!

lunedì 11 ottobre 2010

Sono ancora viva! / I’m still alive!


Tranquilli, non sono sparita, come qualcuno mi rimprovera! ;)
Sono sempre qui, dietro questo monitor e dietro questa tastiera. E non ho perso affatto l’abitudine di scrivere, anzi! L’unica differenza è che mentre prima scrivevo principalmente per il Dandaworld, ora scrivo essenzialmente domande di presentazione e spedisco curricula a raffica.
Be quiet, please, I’m not dead, as someone could think! ;)
I’m still alive, behind the screen, over this keyboard. And I still used to write. The only difference is that I’m not writing for Dandaworld blog anymore but for my career.


Be’, l’avevate capito, mi pare, che stessi cercando un lavoro.
Chi, come me ha sperimentato ultimamente questa fase sa bene che è dura. L’attesa è lunga e, sebbene richieste di colloqui ne abbia avute, non riesco ancora a trovare una situazione favorevole.
C’è sempre qualcosa di storto, quell’apparentemente insignificante dettaglio che manda all’aria tutti i miei piani.
Well, if you still don’t understand, I’m searching for a new job.
Perhaps you did experiment yourself this difficult moment. You have to wait a long and in my case I had some job interviews and even if they went well, jobs didn’t totally work for me.
And I feel like in every situation there is something wrong, some details that make my plans fall.


Ci vuole pazienza, tenacia, forza di volontà. A volte sembra che il mondo ce l’abbia con te.
Invece devi sforzarti di capire che sei tu che devi far girare le cose nel verso giusto.
Insomma, avete capito perché non sto scrivendo più per il mio blog?
Cercare un lavoro è un lavoro in sé, forse anche più snervante di quello che si fa seduti ad una scrivania con la consapevolezza che nessuno ti toglie la poltrona di sotto…
You must have more patience, tenacity, willpower. Sometimes you think that the world is against you.
But you have to understand that it’s YOU to make things go better.
So, do you understand why I’m not writing for my blog?
Looking for a job is a job itself, and it is even more nerve racking than a job, sat at the desk with the awareness of never being fired…


Va bene, insomma, non voglio farvi preoccupare più di tanto. Sappiate che ce la sto mettendo tutta, e che, di tanto in tanto vi penso e vengo a leggere i vostri articoli oppure mi appunto ciò di cui, appena sarò più serena, verrò a discutere con voi.
Ok, I don’t want to make you worry. Be sure that I’m doing my best and sometimes I think of you, I read your blog posts or I take note about some topics I want to discuss with you.

Comunque questa stagione si sta caratterizzando, oltre che dalla ricerca di un lavoro, da una serie di altri impegni che mi tengono sempre attiva. Ve ne posso elencare un po’…
Anyway this season is full of things to do, for the job research and other causes. I can list here some of them…

• Con Mani Tese sto portando in giro per vari eventi il materiale che ho appositamente elaborato per descrivere come si fa il compostaggio domestico. Un laboratorio un po’ insolito che difficilmente attrae l’attenzione della gente, ma trova in quelle poche persone curiose un discreto interesse. Forse ho convinto qualcuno a iniziare a compostare!
With Mani Tese I’m making a tour with the stuff I use to show for the compost laboratories. I show how to make compost and even if it doesn’t catch people’s attention, it is good for the few interested people. Maybe I did convince someone to make compost!

• Io e Irish stiamo inoltre partecipando a nuove uscite festive in piazza con l’associazione Ippocampo, cercando di raccogliere altro materiale per la memoria del luogo dove abito, che non è solamente una ridente stazione turistica balneare ma una frazione viva di una città in continuo divenire.
Irish and me are participating to new stands in the square of the quarter were I live. With the Ippocampo association we are collecting new materials for preserving the memories. The place where I live isn’t only a nice seaside but an area of a live city that never stops changing.

• Entrambi le associazioni mi vedono anche impegnata nella realizzazione di materiale grafico per la promozione e l’esposizione di vari contenuti… così non perdo l’allenamento professionale!
For both the associations, so as for volunteering, I’m producing some graphic materials in order to promote and show contents… a way to be training!

• Sto coltivando un progetto insolito per la mia carriera, magari in maniera autonoma…
I’m growing a unusual plan for my career, perhaps autonomously…

• A casa ci sono stati e ci saranno vari sconvolgimenti: prima di tutto la settimana trascorsa con la mia mamma, che meriterebbe un post apposito, quando avrò il tempo di scriverlo; poi sta cambiando uno degli ambienti di casa più vissuti...
At home there are and there will be some perturbations: first of all the past week with my mother, a thing that would deserve a blog post apart, when I’ll have the time to write about; then the living room is changing its look…

• Sono stata qui ed ho partecipato ad un interessantissimo seminario che ha cambiato il mio punto di vista sul mondo dell’editoria. Anche questo meriterebbe un capitolo a parte.
I was here and took part of a very interesting workshop that changed my point of view on the printing world. And even this topic is a chapter apart.

• Infine nei ritaglietti di tempo mi cuocio il pane (fatto un esperimento anche con la farina di grano duro); ho imparato a fare la focaccia pugliese (grazie sempre alla mia mamma) e con il surplus di frutta e verdura proveniente dal gruppo di acquisto solidale stiamo preparando marmellate e conserve, come potete notare dalla foto in alto.
At last, in my spare time I’m baking my bread (I experimented also the durum wheat flour); I learned to make the “focaccia pugliese” (thanks to my mother) and with the surplus of fruit and vegetables we bought to the local exchange group we made jams and conserves, as you can notice in the picture above.

Bene, ora vi sentite meno in pensiero per me? ;)
So, are you less worried for me now? ;)