giovedì 27 maggio 2010

"V" come volontariato / "V" as Volunteer

Dunque, dove eravamo rimasti?
Scusate, mi sono un po’ persa per strada… e la colonna laterale dell’archivio del mio blog piange, segnalando tristemente soli due post per questo mese! Accidenti!
Soprattutto chi di voi si sarà affacciato su questo blog dopo la mia comparsa in TV, sarà forse un po’ deluso. Ebbene, ci tengo a precisare che non sono una blogger di quelle che scrivono quasi tutti i giorni. Semplicemente non gliela fo.
Per i miei post prendo spunto dalle mie esperienze personali di tutti i giorni, è ovvio che, se ultimamente sono sempre presa dal lavoro o in altre faccende affaccendata durante il tempo libero, non riesco anche ad aggiornare al blog.
Ma non voglio scoraggiarvi e per mettervi al corrente di quanto sto facendo, vi scrivo qui questo post-minestrone sul… volontariato!
Well, where did I leave you?
Sorry, I was a bit lost… and the blog archive in the sidebar cries, showing only two post for this month! Blimey!
Especially who popped over here, after I was appeared on TV, could be a bit disappointed. Well, I want to specify that I’m not that kind of blogger who writes almost every day. Simply I’m not able.
For my blog posts I take inspirations from my daily personal experiences. It is clear that if I am too much busy for work or during time off, I can’t update the blog.
But I don’t want to discourage you and in order to let you know what I am doing, I’ll write here this “minestrone”-blog post about… volunteering!


Lavoro a parte, questo periodo è caratterizzato da numerosi impegni a livello di volontariato.
Sapete già quasi tutti che oramai sono parte integrante del gruppo di volontari di Mani Tese della mia città, del quale curo anche il blog locale. Vi ricordate il precedente post che parlava di un fantastico evento tenutosi a settembre dello scorso anno?
Bene, stiamo organizzando un nuovissimo “Alternative in Strada” che questa volta si terrà a Santarcangelo di Romagna il 6 giugno imminente.
Except working, lately I am too much busy with volunteering.
Almost all of you know that I am part of the local Mani Tese group, which blog I care the update too. Did you remember an old post about a fantastic event in September 2009?
Well, we are organizing a new “Alternative in strada”. It will take place in Santarcangelo of Romagna on the next 6th June.




Per questo non sono solamente implicata nell’organizzazione generale della manifestazione, ma assieme ad altre volontarie mi occuperò della parte dei laboratori di autoproduzione.
In particolare sarò presente con un laboratorio sul compostaggio domestico, in cui racconterò dal vivo la mia esperienza personale in materia. Se volete venire a trovarmi fate pure, io sarò felice di ricevervi e raccontarvi di persona la mia avventura.
Anche gli altri laboratori sono molto interessanti: ci sarà quello sui detersivi fai-da-te, quello sui pannolini lavabili, quello sul pane fatto in casa ed anche un laboratorio/gioco fai-da-te per i più giovani.
For this reason I am not only involved in the general organization of the event, but with some others volunteers I will take part in self-making laboratories.
In particular I’ll manage a lab about home-composting, where I’ll show my personal composting experience. If you want to come to visit me, it would be very nice and I will be very happy to meet you and tell you on my adventure.
Even the other labs are very interesting: there will be a self-making labs on detergents, a lab on washable diapers, a lab on homemade bread and a play-lab for kids.


All’interno della manifestazione ci saranno anche numerosi artisti del riciclo, le associazioni locali che operano nel campo della cooperazione e della solidarietà, la ormai nota “boicottega” con annessa mostra, il mercatino dell’usato solidale e infine musica dal vivo!
Quindi fossi in voi, se siete dalle nostre parti, non mi perderei quest’occasione utile anche per visitare la bellissima città di Santarcangelo e la fiera mensile dell’antiquariato!
There will be also numerous recycling artists, local associations for world co-operation and aid, the famous “boycotting shop” with its show, the second-hand market and also live music!
So if I was in your shoes and was around here, I wouldn’t miss this occasion useful to visit also the beautiful town of Santarcangelo and the antiquities fair!


Oltre a questo grande evento, sono molto presa dalle attività con un’altra associazione, L’Ippocampo, nata pochi mesi fa nella mia zona, Viserba, che si prefigge di recuperare la memoria attraverso il racconto delle persone che vi abitano o che sono state qui da turisti, e attraverso la raccolta di materiale di qualsiasi tipo (foto, video, letteratura) che ne documentino la storia.
Questo perché la riviera adriatica è un posto prevalentemente turistico e il susseguirsi delle stagioni, il via vai dei villeggianti, ma soprattutto la forte urbanizzazione hanno spesso snaturato i luoghi e le tradizioni locali. Altre volte però anche le stesse persone di passaggio hanno arricchito di colore la scenografia locale, regalando curiosi aneddoti che è veramente uno spasso scoprire.
This great event apart, I am very involved in the activities with another association, L’Ippocampo, born some months ago in my area, Viserba. It aims to recover the memory through the stories of inhabitants or tourists and through the collection of various kinds of material about the heritage (photos, videos and literature) documenting history.
This idea occurred because the Adriatic Riviera is a typical tourism place and the succession of seasons, the coming and going of tourists, but especially the strong urbanization have often distorted the look of places and the traditions. Even if sometimes visitors gave new colours to the scenery, giving curious anecdotes which is a real pleasure to discover.






Pur non essendo originaria della zona, mi sono appassionata alla storia del posto, ma soprattutto alle persone che conservano dentro i loro ricordi ed esperienze dei tesori immensi. È una meravigliosa sensazione stare ad ascoltare queste persone, soprattutto le più anziane e immaginare cosa hanno visto i loro occhi, che si illuminano e diventano lucidi a rievocare alcuni episodi.
Io nel mio piccolo cerco di tradurre tutto ciò in segni, apportando il mio contributo volontario professionale. Ogni ricordo e spunto viene poi riportato in un sito e poi in un blog, dove c’è davvero da scoprire tante curiosità.
Per chi è stato da queste parti a godere del mare, anche solo per un giorno della stagione estiva, sarà una piacevole sorpresa conoscere tante cose particolari che nascono proprio qui, nella zona a nord di Rimini, un tempo patria di contadini e pescatori, ma anche un luogo illustre, meta di personaggi noti e facoltosi. Tutti indifferentemente hanno contribuito a rendere unico questo posto.
Even if I’m not native of this place, I became passionate about the local heritage, especially about the people who keep huge treasures inside their memories and experiences.
In my own small way, I try to translate all this in graphics, giving my professional aid as volunteer.
Then every memory or cue is registered in a website and also in a blog, where you can find more and more to discover.
Who knows this place for the seaside, even only for a summer day, will be well surprised in knowing so many particular things typical of this area, in the North of Rimini, once the country of fishermen and farmers, but also a illustrious place, destination for famous and wealthy people. All together made this place unique.


Ecco, ora forse avete capito perché la mia mente è letteralmente invasa da pensieri, preoccupazioni ma anche entusiasmo…
Perdonatemi, presto tornerò con il racconto degli ultimi eventi e torneremo a parlare dei nostri argomenti preferiti.
Oltre all’ambiente ci sono momenti in cui bisogna preservare il cuore delle persone! :)
So, do you understand now why my mind is so busy? Thoughts, concern and also enthusiasm…
Forgive me, please! I’ll come back with the report about coming events and we’ll keep on talking about our usual preferred topics.
Apart the environment, also people’s heart must be preserved sometimes! :)

venerdì 21 maggio 2010

Ci siamo / Here we go



Ero un po' indecisa se dirvelo in anticipo o a cose fatte. Ma ve lo avevo promesso.
Ecco, domenica prossima andrà in onda su Icaro Rimini TV l'ultima puntata di Impatto Ambientale.
La puntata dal titolo "I Rifiuti urbani: da scarto a risorsa. Come ridurli rispettando l'ambiente" sarà quindi sui rifiuti. Una puntata molto "densa", con numerosi interventi di personaggi esperti in materia e che lavorano nel settore, sempre in ambito locale.
E poi alla fine ci sarò io.
Un po' come la ciliegina sulla torta... o come il prezzemolo?
Parlerò della mia personale strategia domestica di riduzione dei rifiuti.
E spero di non risultare "stonata". :)
I was a bit uncertain to tell you or not now, in advance, or at things done. But I promised.
So, on next Sunday the last episode of Impatto Ambientale (Environmental Impact) will be broadcasted on Icaro Rimini TV.
The episode is titled "Urban waste: from waste to resource. How to reduce waste, respecting environment". Obviously it will be about the "waste" theme. A very "dense" episode, with lots od interview to experts and people who works in the field, even in the local area.
And at the end I will appear.
It's a bit like the cherry on the top of a cake... or like the parsley in a soup.
I'll tell about my personal efforts in reducing waste.
And I hope not to seem "off-key". :)

Chi è della regione può seguire il programma al seguente palinsesto / you can locally watch the programme here:


IcaroRimini Tv (frequenza canale 22)

Domenica ore 13.30 (prima)
Martedì ore 18.50 (Replica)
Giovedì ore 13.30 (Replica)


è TV Romagna (frequenza 57 o 62)

Martedì ore 22.00 (Replica)


Vi farò sapere a breve per il podcast on-line, per il quale bisogna aspettare un po' di giorni.
Intanto, se volete dare un'occhiata alle precedenti puntate, tutte molto interessanti, potete cliccare su questo link a blip.tv.
Then I'll let you know about the on-line podcast, you'll have to wait some days before.
In the meanwhile, you can watch all the interesting last episodes (Italian only) at this link on
blip.tv.

martedì 11 maggio 2010

Le superstiti (o meglio vetro vs tetrapak) / The survivors (or better glass vs tetra pak)

Era mia intenzione scrivere questo post da tempo ma mi tormentava il come scriverlo.
A differenza di come la realtà dovrebbe essere, oggi esprimere una libera opinione è sempre più difficile, soprattutto se questa è critica verso certe sfere alte dell’economia o della politica. Non sono solita, infatti, espormi più di tanto a riguardo, ma ho sentito il bisogno di intavolare l’argomento che seguirà, prendendo spunto da un fatto accadutomi di recente. Vorrei più che altro capire qualcosa di più, mettere in discussione le mie convinzioni, ascoltare le opinioni di voi altri.
It was in my intentions to write this blog post since a long time, but I was doubtful on how to do it.
Far from how reality must be, today it’s even more hard to tell your own opinion, especially if it is critical toward some high spheres of economy or politics. In fact, I’m not that one who lays herself open about this, but I felt the need to talk about something you’ll read below, being inspired from a fact recently happened to me. I want to understand something more, putting in discussion my beliefs and listening to your opinions.


Arrivo al dunque.
Giorni fa ero al piccolo supermercato della zona per acquistare, assieme al mio compagno, quelle poche cose che di solito ci restano nella lista della spesa dopo esserci riforniti al mercato locale, al gruppo di acquisto solidale o al nostro preferito negozio bio della città.
Premetto che tra i due supermercati più importanti della zona preferiamo questo, poiché offre un’ampia scelta di prodotti biologici e fair-trade, offre diversi servizi per famiglie e categorie svantaggiate, si pone come rispettoso dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente.
Avete capito bene di quale catena sto parlando.
So I’m getting down to the nitty-gritty.
Some days ago I was at the little local supermarket, with my mate, to purchase some of the few things that usually remain in the shopping list after being restocked at the local market, at the local exchange group or at our favourite eco-shop of the city.
I want to say in advance that between the two most important local supermarkets, we prefer this one, because it offers a wide selection of organic and fair trade products, it helps families and disadvantage classes and says to be respectful of workers’ rights and environment.
You surely understood what I’m talking about.


Ho sempre creduto in questo marchio e ho sempre apprezzato tante piccole iniziative che ha realizzato e che tuttora porta avanti: l’uso delle buste riutilizzabili ed ora biodegradabili, l’uso di una chiara simbologia per quanto riguarda il riciclo del packaging, la vendita di ricariche per i detergenti, i prodotti a basso consumo di materiali ed energia… e potrei continuare con la campagna per la diffusione delle “bat-box”, l’iniziativa “seminar libri”
I always believed in this company and I always appreciated all the little initiatives they realized and still realize: the use of reusable bags or now biodegradable ones, the use of clear recycling symbols, the sell of refills for detergents, low energy and material consume products… and I can go on with the “bat-boxes” campaign, the “seeding books” initiative…

… Ma…
Sì, c’è un “ma”!
… But…
Yes, I've said “but”!

Negli ultimi tempi mi è sembrato che questa azienda abbia fatto qualche passo indietro. Innanzitutto, leggendo la rivista per i soci, ho notato che temi come “ambiente” ed “etica” sono troppo spesso sovra-utilizzati. Per esempio sono rimasta un po’ perplessa sulla ormai vecchia diatriba su un certo tipo di macellazione da poco introdotto, alla quale polemica l’azienda ha risposto con un vago comunicato stampa. Poi, osservando bene il packaging di alcuni prodotti mi sono accorta di alcune incongruenze nelle diciture di smaltimento, laddove al posto di un determinato materiale plastico ne era indicato un altro. Sono rimasta altrettanto male quando hanno sostituito al reparto gastronomia i contenitori in PLA compostabile con quelli in PET. Tutte cose che io ho prontamente esposto loro via mail, non ricevendo alcuna risposta se non quel comunicato stampa.
In the last times it seems like this company has done some steps backwards.
First of all, reading the review for the associated clients, I noticed that themes like “environment” and “ethic” are too much used. For example I remained a bit puzzled on an old diatribe about a certain kind of new butchering, to which controversy they replied with a vague press release. Then, observing carefully the packaging of some products I noticed some incongruities on disposal wordings, where it was shown the initials of a material in lieu of another one. I was indeed disappointed when they sold deli in PET boxes instead of the compostable PLA ones. All these things I wrote them in a mail, receiving only the simple press-release I said above.


Ma ecco ciò che mi ha fatto irritare di più.
In quella famosa lista di quel giorno c’erano i succhi di frutta biologici che noi usiamo bere a colazione tutti i giorni. Buonissimi e ad un ottimo prezzo e imbottigliati in vetro.
Ma ecco ciò che temevo, dopo aver letto un articolo sulla famosa rivista. Si rifà vivo un incubo che speravo non tornasse più: il packaging in vetro è stato sostituito dal tetrapak!!! Nooooo!!!
But this hurt me more.
In that famous list on that day there were the organic fruit juices we use to drink every day at breakfast. They are very good for taste and price and they “were” bottled in glass.
All I feared for – after having read an article about them – came true: the glass bottle was replaced from a tetra pak box! What a nightmare!


Dopo aver tentennato a lungo, abbiamo deciso di lasciare i succhi sullo scaffale…
Ma, in un ultimo giro di ricognizione, sono riuscita a trovare nell’angolo delle offerte ben cinque ultime bottiglie di succo di albicocca biologico. Evvai!!!
After having wavered for a long time, we decided to leave the juices on the shelf…
But, in a last tour of recognition, I founded well five last bottles of organic apricot juice. Yay!




Eccole qua le superstiti. E quando finiranno? Dovrò tornare al tetrapak?
Aiutatemi voi! Io finora non sono riuscita a trovare una soluzione.
Considero questo materiale rispetto al vetro molto meno ecologico. Anche se in alcuni articoli si dà una valutazione opposta alla mia. Sono soprattutto articoli in inglese – vedi per esempio questo o questo – dove si spiega l’eco-compatibilità del tetrapak secondo alcune ragioni.
So here there are the survivors. And when they’ll finish? Have I to turn back to the tetra pak?
Help me please! I cannot find a solution.
I consider this material not so green. Even if in some articles someone says the opposite. I found it in many English articles – i.e. this or that– where authors show that tetra pak is environmentally friendly due to some reasons.


1. In primo luogo perché è più leggero e il suo trasporto fa risparmiare più benzina e quindi comporta meno produzione di gas serra.
In a first place because it is lighter and its transport saves more petrol and produces less greenhouse gases.
2. In secondo luogo perché la materia prima del cartone è un materiale rinnovabile e proviene da foreste controllate FSC.
Then because the first material of carton is renewable and belongs to FSC forests.
3. In terzo luogo è possibile riciclare il tetrapak in sottoprodotti che possono essere utilizzati per cartoleria e gadgettistica.
In a third place it is possible to recycle tetra pak in sub-products used for stationery and gadgets.
4. Un’ultima ragione è che sembra che il ciclo del tetrapak sia meno energivoro di quello del vetro.
Last reason is that it seems like the life cycle of tetra pak consumes less energy than glass.

Mah. Ora io ho cercato di valutare attentamente tutte queste affermazioni e credo che restino parecchi problemi irrisolti.
Mmh. Now I tried to value with attention every assertion and I think that lots of problems are still unsolved.

1. Parlare del consumo di benzina per i trasporti significa avere poca lungimiranza. Quanto potremo contare ancora sul petrolio come combustibile per gli spostamenti? Inoltre, non sarebbe più auspicabile prevedere una produzione più larga sul territorio e quindi più vicina ai punti di distribuzione?
To speak of petrol consumes as regards transportations, means to have a lack of foresight. How long we can trust in oil as fuel for movements?And what’s more, why do not distribute the production all over the country in order to have products nearer to sale points?
2. È vero che il cartone è rinnovabile come risorsa, perché le foreste possono essere ripiantate, ma per me il vero materiale rinnovabile è quello che si può riciclare all’infinito e il cartone non lo è quando è praticamente saldato all’alluminio e alla plastica!
It’s true that the carton is a renewable resource, because forests can be planted again, but for me the real renewable material is that one you can recycle endlessly and carton isn’t when it is glued to aluminium and plastic!
3. Quindi il tetrapak non è riciclabile all’infinito. E inoltre in Italia non abbiamo sufficienti aziende trasformatrici di questo prodotto. Per riciclarlo dobbiamo trasportarlo nel migliore dei casi all’estero, consumando quindi nuovamente benzina.
Invece il vetro è infinitamente riciclabile ed anche riutilizzabile e questo abbatte notevolmente la sua impronta ecologica!
So the tetra pak isn’t recyclable endlessly. And In Italy we haven’t enough recycling companies for it. We have to bring it abroad, consuming petrol again.
On the contrary glass is endlessly recyclable and also reusable, so it means that reusing it reduces a lot its environmental impact!
4. Il tetrapak meno inquinante? Da quanto ho letto su un'altra fonte si sta cercando di ridurre la quantità di plastica ed alluminio, materiali che, quindi, sono responsabili di un certo impatto ambientale.
Does really tetra pak pollute less? I read some news about the fact that Tetra Pak is reducing the amount of aluminium and plastic in cartons, but this means that they long contribute to carbon emissions.

Inoltre, vorrei aggiungere che a volte per affermare l’ecologicità di questi materiali "ibridi", come spiegato in questo articolo, si tiene conto del recupero energetico di questo materiale, il che significa – orrore! – che si considera la quantità di energia recuperata dall’incenerimento. E cosa vogliamo dire rispetto alle micro-nano-particelle prodotte in questa fase, che potrebbero essere dannose all’ambiente e alla salute dell’uomo?
What’s more, I want to add that, in order to say that a “hybrid” product like this is green – as this article shows –, someone calculates also the energy amount that derives from incineration, heck!
So what about the micro-nano-particles released in this phase, that could be dangerous for environment and health?


Allora perché scegliere il tetrapak al posto del vetro per dei prodotti oltremodo biologici? Forse non dovremmo pensare anche un po’ di più allo smaltimento di certi materiali?
Ditemi voi se mi sbaglio. Io continuo a restare perplessa. Se avete maggiori informazioni vi prego di postare i vostri commenti o mandarmi una mail all’indirizzo che trovate nel mio profilo.
Fatemi cambiare idea, sarà premiato chi ci riesce!
So why to replace glass with tetra pak for organic products indeed? Maybe have we to reflect more about the disposal of some materials?
Please tell me if I’m wrong. I continue to be puzzled. If you have more infos, please tell me in comments or via email (you can find it in my profile).
Please help me to change my opinion, and the one who will succeed will be awarded!