venerdì 30 maggio 2014

Pasta Madre Day 2014!!! / Sourdough Day 2014!!!

La locandina dell'evento
 
Ci siamo quasi, domani, 31 maggio, è il Pasta Madre Day 2014!
Here we go! Tomorrow, May 31, is the Sourdough Day 2014!

Chi di voi non sa cos’è questo evento?
Vi riporto alcune frasi dal comunicato stampa diffuso dal sito www.pastamadre.net che è il promotore dell’evento e dove potete trovare molte più informazioni:
Do you know what is this event?
Here a few sentences from the press release issued by the site www.pastamadre.net who is the promoter of the event and where you can find much more information:


“Il Pasta Madre Day è il giorno in cui si festeggia la pasta madre. Una festa mondiale per celebrare un nuovo modo di vivere il pane. Piazze, mercati, ristoranti, agriturismi, parchi e case private: qualunque luogo può ospitare il Pasta Madre Day.
Il 31 Maggio sarà l'occasione, per tutti, di ricevere in dono un panetto di pasta madre e per scambiarsi sogni, curiosità e idee su questo meraviglioso modo di vivere la propria quotidianità.”
“The Sourdough Day is the day in which we celebrate the sourdough. A day to celebrate in the world a new way of living bread. Squares, markets, restaurants, farms, parks and private homes: any place can host the Sourdough Day.
On May 31, there will be an opportunity for everyone to receive the gift of a loaf of sourdough and to exchange dreams, ideas and curiosity about this wonderful way to live their daily lives.”

E poi ancora:
“La pasta madre è un impasto di farina e acqua dove si è già avviata, spontaneamente e naturalmente, una fermentazione grazie al lavoro di lieviti e batteri lattici indigeni. Aggiunta a un impasto di farina e acqua è in grado di farlo lievitare per ottenere pani, pizze e dolci lievitati.
La pasta madre apporta una straordinaria varietà di aromi e sapori, e soprattutto una maggiore digeribilità e conservazione più lunga del pane.
La pasta madre non muore mai: viene tenuta in vita da continui ‘rinfreschi’ (impasti cui viene aggiunta altra farina e acqua) e può quindi essere riprodotta e donata con grande facilità.
[La Pasta Madre] è condivisione. Non si può comprare ma solo regalare. È un dono.
[La Pasta Madre] è un mezzo, non un fine: un modo per portare nella nostra quotidianità la gioia del pane fatto in casa e la fiducia verso un futuro di rinascita e autoproduzione.
[La Pasta Madre] è riscoperta: dello scambio, della semplicità, del ruolo di produttori e non solo di consumatori.”
And then again:
“Sourdough is a dough of flour and water in which a fermentation has already started, spontaneously and naturally, thanks to the work of indigenous yeasts and lactic acid bacteria. Added to a mixture of flour and water is able to let it rise for bread, pizza and leavened cakes.
The sourdough makes a wonderful array of aromas and flavors, and especially a higher digestibility and longer storage of bread.
The sourdough never dies: it is kept alive by continuous ‘refreshments’ (dough which is added more flour and water) and can be reproduced and given with great ease.
[The sourdough] is sharing. You can not buy but just to give. It is a gift.
[The sourdough] is a way, not an aim: a way to bring in our daily lives the joy of home-made bread and confidence towards a future of revival and self-producing.
[The sourdough] is a rediscovering: the exchange, the simplicity, the role of producers and not just consumers."

Io ho adottato la pasta madre diversi anni or sono, poiché l’ho conosciuta grazie ai laboratori di Mani Tese realizzati dalla cara amica Grazia, che me ne ha regalata un po’.
I adopted the sourdough several years ago, knowing it thanks to the workshops of Mani Tese made by dear friend Grazia, who gave me a bit.



La mia "Bina", appena rinfrescata.

Ed eccola qua la mia “Bina” (chiamata così in onore di mia nonna”), con cui impasto due/tre volte alla settimana ottime pagnotte di pane e poi di tanto in tanto, taralli, cornetti, “flauti”, pizza e focaccia.
Ormai è una dipendenza per noi e più il tempo passa, più il suo potere lievitante cresce e il sapore di ogni cosa sfornata migliora.
And here it is my “Bina” (so named in honor of my grandmother), with which I mix two/three times a week good loaves of bread and then occasionally, bagels, croissants, ‘whistles’, pizza and focaccia.
Now it's an addiction for us and the more time passes, the more its leavening power grows and flavor of baked food everything improves.



Ecco una delle mie pagnotte di grano duro ottenuta con pasta madre

Peccato domani non poter partecipare direttamente agli eventi in corso (di cui potete trovare la mappa qui, anche se non tutti sono registrati). Non sono riuscita ad organizzare nulla qui da me e gli eventi non sono proprio dietro l’angolo, ma una cosa è certa: sicuramente a tavola ci sarà il pane di grano duro, ovviamente fatto con la mia pasta madre!!! ;)
Too bad tomorrow I will not be able to participate directly in the events going on (which you can find the map here, although not all are registered). I failed to organize anything here by me and the other events are not just around the corner, but one thing is certain: there will be definitely wheat bread at the table, obviously done with my sourdough! ;)

sabato 17 maggio 2014

È nata la… “Casetta sul Terrazzo”!!! / It was born the... “Cottage on the Patio”!

Solitamente mi piace parlarvi di quello che succede nel mio giardino, che è la mia quotidiana postazione di osservazione della natura, anche se nella realtà è proprio un microcosmo.
Invece, fra un po’ vi parlerò di quello che succede in un altro spazio all’aperto, questa volta non più un giardino, ma un terrazzo, sì un terrazzo che sta sopra ad un edificio particolare e sul quale terrazzo sta… una casetta!!!
I usually like to talk to you about what's happening in my garden, which is the location of my daily observation of nature, although in reality it is just a microcosm.
Instead, soon I'll talk about what is happening in another outdoor space, this time not a garden but a patio, yes, a patio above a particular building and above the patio there is... a cottage!!!



La "Casetta sul Terrazzo" (clicca per ingrandire)

La “Casetta sul Terrazzo” è uno spazio per laboratori di riuso creativo gestito dalla Cooperativa ManiTese di cui, lo sapete, sono volontaria da molti anni.
È stata finalmente aperta domenica scorsa, durante una “tre giorni” dedicata all'inaugurazione della Casa sull'Albero spazio dell'Associazione ReDiVita.
The “Cottage on the Patio” is a space for creative reuse workshops run by ManiTese Cooperative of which, you know, I am a volunteer since many years.
It was finally opened last Sunday, during a three days event dedicated to the inauguration of the ReDiVita Association’s Tree House area.


Lo spazio "Casa sull'Albero" a cura di ReDiVita (clicca per ingrandire)


L’aspetto che più mi piace di questo spazio è che sorge in un edificio sfitto, semi abbandonato e poi recuperato, un ex negozio di materiale elettrico su tre piani, in Via della Circonvallazione Occidentale 32 a Rimini. Chi frequenta da anni il mercatino di Mani Tese di Rimini, se le ricorda bene queste vetrine sempre chiuse e spente…
Era nell’aria che questo posto doveva tornare a vivere e da ora in poi diventerà un punto di riferimento stabile per i creativi che hanno nel cuore la passione per il recupero e la sostenibilità ambientale.
The thing I like most about this space is that it is located in a vacant building, semi-abandoned and later recovered, a former electronics store on three floors, in 32 via della Circonvallazione Occidentale in Rimini. Who attended for years the charity shop of Mani Tese Rimini, well remembers these windows always closed...
It was in the air that this place had to go back to live from now on, becoming a stable reference point for creative people who have in their hearts the passion for reuse and environmental sustainability.


L'animazione della "Compagnia Le Pu-Pazze" e il laboratorio di girandole di Mani Tese
 

Domenica scorsa, dopo tanta fatica per rimettere a posto questi ambienti un po’ abbandonati, Mani Tese ha aperto i battenti della porzione dell’edificio, la “Casetta”, in cui si terranno vari laboratori di riuso sia per bambini che per adulti nei prossimi mesi.
La mattina sul terrazzo, allestito dal bravissimo Manolo Benvenuti, conosciuto in tutta Europa come un innovativo reuse-designer, c’è stata l’animazione per bambini della Compagnia Le Pu-Pazze, con il divertente teatrino di pupazzi realizzati con stoffe e materiali di scarto.
Nel pomeriggio abbiamo allestito un piccolo laboratorio per bambini dedicato alla  creazione di girandole, sempre con materiale recuperato (in questo caso carta delle uova di Pasqua, tappi di sughero, stecchini, cartoncino).
Last Sunday, after so much effort to renovate these a bit abandoned rooms, Mani Tese opened the doors of the portion of the building, the “Cottage”, in which many re-use workshops for both children and adults will take place during the next months.
In the morning on the patio, set up by the excellent Manolo Benvenuti – known throughout Europe as an innovative reuse-designer – there was entertainment for children by Le Pu-Pazze Society, a funny theater with puppets made by wasted fabrics and materials.
In the afternoon we set up a small workshop for children dedicated to creating pinwheels, always with reuse material (in this case paper from Easter eggs, corks, sticks, cardboard).



Da giugno partirà il programma dei laboratori più o meno a tema marino che si alterneranno sul terrazzo (o nella Casetta, a seconda del tempo), mentre da settembre, la stessa Casetta ospiterà un Atelier Permanente dei materiali di recupero.
Io sarò presente almeno in due occasioni e gestirò i laboratori dei bambini, assieme a gli altri volontari manitesini. La Casetta sul Terrazzo sarà un bel posto rilassante per prendersi un po’ di pausa dal primo sole estivo e divertirsi con creatività! Veniteci a trovare!!!
From June the program will start with almost a seaside theme workshop that will alternate on the patio (or cottage, depending on the weather), while in September, the same Cottage will host a Permanent Workshop of recycled materials.
I will be there on at least two occasions and will manage the laboratories of the children, along with other Mani Tese volunteers. The Cottage on the Patio will be a nice relaxing place to take a little break from the first summer sun and to have fun with creativity! Come and visit us!

lunedì 12 maggio 2014

Com’è dura… la vita nella natura! /how hard is life in… nature!

Nonostante le temperature non si siano ancora stabilizzate e giornate afose si alternano a cieli grigi e tempestosi, la primavera avanza e la natura continua a fare il suo corso sotto i nostri occhi, anche vicino alle nostre mura domestiche.
Although the temperatures have not yet stabilized and hot sunny days are alternating with gray and stormy skies, spring goes on and nature is taking its course under our eyes, even near our home.

Ditemi che non capita solo a me di essere svegliata al mattino presto da assordanti cori di merli canterini.
Poi alzo gli occhi al cielo e lo vedo tagliato dal velocissimo volo di rondini.
La sera tardi mentre esco a mettere il cestino della raccolta differenziata fuori, improvvisamente la mia attenzione è presa da un clamoroso starnazzare di oche che volano alte nel blu tracciando delle “V” doppie e triple.
Oppure tornando, sempre in tarda serata da una riunione, sul ciglio della strada vedi che si attarda ad attraversare un riccio imprudente.
Tell me that it does not happen only to me to be woken up early in the morning by the deafening chorus of blackbirds singing.
Then I look up at the sky and see it cut from the speedy flight of swallows.
Later in the evening when I go to put the
recycling bin out, suddenly my attention is taken by a clamorous cackling of geese flying high in the blue, drawing doubles and triples "V".
Or coming back, always late in the evening from a meeting, on the side of the road you see
a unwise hedgehog that lingers to cross.

E così, oltre a questi episodi a cui si assiste quasi per caso, ci sono quelli che ti lasciano un po’ spiazzata, perché ti senti un po’ parte di questa natura…
And so, in addition to these episodes which you observe sometimes by chance, there are those that leave you a bit puzzled, because you feel as you are part of this nature ...

Come quella coppia di codirossi – ancora vivi dopo il tempaccio dei giorni scorsi e ancora intenti a costruirsi il nido – che devono vedersela con un merlo impertinente – forse proprio lo stesso che giorni fa nutriva il suo piccolo – che si mette a cantare spavaldo per diverso tempo davanti alla tegola scelta da loro come dimora, impedendo loro di completare la loro opera.
Like that pair of redstarts – still alive after the bad weather of recent days and still intent on building a nest – who must contend with a cheeky blackbird – perhaps the same one that fed his little chick days ago – who begins to sing swaggering for a long time in front of the tile that redstarts chose as a home, preventing them from completing their work.


O come la coppia di gazze che ogni tanto di recente è scesa stranamente sui rami bassi del nostro susino, per strillare quasi in atto di vendetta contro il gatto dei vicini… probabilmente a loro sarà successo quello che era successo ai genitori di Chicco e Spillo, ve li ricordate? Vedere queste gazze chiamare ininterrottamente il loro piccolo (o i loro piccoli) saltando da un tetto all’altro e da un albero ad un cespuglio mi ha un pochino intristito. Ora sono due giorni che quasi sembra abbiano smesso di cercare.
Or as the pair of magpies that occasionally but recently has flown strangely very low, on the branches of our plum tree, to scream almost in an act of revenge against the neighbor's cat ... probably they had the same destiny of the parents of Chicco and Spillo, remember them? To see these magpies continuously call their chick (or chicks) jumping from one roof to another and from one tree to a bush I was a little sad for me. Now it's almost two days they seem to have stopped searching for.



Infine avevamo la compagnia di una lucertola dal colore verde brillante che si era andata a rifugiare in un vaso di plastica che avevo svuotato dalla terra, lasciando all’interno alcuni cocci di terracotta e una pietra squadrata. La vedevi che ogni tanto faceva capolino da sotto i cocci. Lei ti osservava a sua volta, immobile, ma senza scappare. Mi ha fatto tanta tenerezza, finché ieri, giornata calda all’inverosimile, sono andata a bagnare un po’ i vasi e la lucertola non si muoveva più… perciò l’ho presa delicatamente con due bastoncini di legno e l’ho adagiata all’ombra del nespolo, fra l’erba, coprendola con una foglia.
Stamattina non c’era più. Nella mia mente voglio pensare che non fosse completamente morta e si fosse a poco a poco ripresa, invece che pensare che qualche gatto l’abbia depredata… chissà. Spero di rivederla in giro!
Finally we had the company of a bright green lizard who had gone to take refuge in a plastic pot that I emptied out the ground, leaving within a few pieces of pottery and a squared stone. You could saw her occasionally peeking out from beneath the pieces. She, in turn, watched you, motionless, but without escaping. She was so tender. Until yesterday, a hot day beyond belief, I went out to wet the pots and the lizard was no longer moving... so I got it gently with two wooden sticks and I put her under the shadow of the medlar, in the grass, covering her with a leaf.
This morning she was gone. In my mind I want to think that she wasn't completely dead and she had gradually resumed, instead of thinking that the cat has robbed her... who knows. I hope to see her around the garden again!


Ma quanto è dura la vita nella natura!
But how hard is life in nature!