venerdì 24 settembre 2010

Non chiudete la Città dell’Altraeconomia!!! / Please do not close the City of Alternativeconomy!!!

Vorrei spendere più di due parole riguardo un posto eccezionale che sta per essere, ahimé, chiuso, la Città dell’Altraeconomia.
Vi ricordate? Ve ne avevo accennato poche settimane fa, in occasione di “ManiFESTAti”, la festa di Mani Tese, a cui avevo preso parte lo scorso 2 settembre.
Bene, in quell’occasione, avevo scoperto quest’oasi di creatività, di produttività, di cultura e solidarietà nel cuore della capitale. Una “città” nella città che aggiunge valore a quello che Roma rappresenta, il crogiuolo di culture, di arte, di iniziative che è sempre stata.
I want to spend more than two words about an extraordinary place that alas will be closed, the City of Alternativeconomy.
Do you remember? I’ve told you some weeks ago, when I was posting about ‘ManiFESTAti’, the ManiTese feast, where I took part on September 2.
Well, in that occasion, I discovered this oasis of creativity, productivity, culture and solidarity, in the heart of the capital. A ‘city’ in the city, that adds value to Rome, the centre of cultures, arts, initiatives as it ever was.


La Città dell’Altraeconomia, nel quartiere Testaccio di Roma, è situata in parte degli edifici dell’ex-mattatoio, che sono stati riqualificati e restituiti ai cittadini con una serie di iniziative inaugurate circa tre anni fa. Negli stessi corpi-fabbrica sorgono un centro sociale e una galleria d’arte contemporanea che spesso accoglie artisti giovanissimi e pieni di talento. Si era pensato, quindi di accostare a questo centro creativo un luogo che potesse essere punto di incontro per i creativi e i produttori locali nel segno della sostenibilità ambientale.
Così la “città” ospita uno spazio adibito a vetrina del riuso e del riciclo creativo, un mercato che offre prodotti di agricoltura biologica, uno spazio per il commercio dei prodotti equo-solidali, un ristorante e un bar bio-eco-equo, un centro di formazione per la comunicazione e di recupero di hardware, e ancora offre competenze sul turismo responsabile, sulle energie rinnovabili, sulla finanza etica!
The City of Alternativeconomy, in the quarter of Testaccio in Rome, is located in part of the buildings of the old slaughterhouse, which was renovated and given to citizens with a series of initiatives, three years ago. Near to the ‘city’, in the same buildings there are a social club and a contemporary art gallery that often hosts young artist with great talent. They added to this creative places a meeting point for local artists and manufacturers in the sign of environmental sustainability.
So, the ‘city’ hosts a space for showing reuse and recycle art crafts, an organic farmer market, an area for fair-trade products, organic-green-fair-trade restaurant and café, a training centre for communication and hardware recycle, and also responsible tourism, renewable energies and ethical finance!

Insomma, come dice Letizia Palmisano sul suo blog:
“Questo spazio non è stato un semplice ‘centro commerciale sostenibile’ […]. E’ stato, secondo un preciso progetto avviato dalle oltre 60 realtà che hanno animato il Tavolo dell’Altra Economia cittadino e condiviso con il Comune, uno “luogo” pubblico importante per Roma. Sale, piazzale, spazi di mostra e di vendita sono stati frequentati con regolarità da centinaia di migliaia di persone nel corso dello scorso anno, hanno ospitato oltre 500 eventi tra convegni, conferenze stampa, eventi, spettacoli, mostre, incontri, dibattiti, presentazioni, seminari, laboratori, corsi. Centinaia di bambini e ragazzi delle scuole romane ma non solo hanno imparato in queste occasioni come crescere, studiare, vivere in modo più consapevole e sostenibile.”
In short, with the words of Letizia Palimsano on her blog:
“This place wasn’t a simple ‘sustainable mega-store’ [...]. Due to a precise project – started from the 60 citizens associations belonging to the Alternative Economy Table and shared with the Municipality – it was a very important public place for Rome. Halls, square, showrooms and shops were regularly attended by thousand hundred people in the last year and hosted more than 500 events among meetings, press reports, happenings, shows, exhibitions, debates, presentations, seminars, laboratories, courses. Hundred children and teens from the schools of Rome and around, learned here how to grow, study, live in a more sustainable and conscious way.”

Il mio personale approccio con questo posto, che ho potuto solo conoscere parzialmente, è stato davvero entusiasmante! Che peccato esserne venuta a conoscenza solo dopo essermi trasferita da Roma. Del resto è stato inaugurato proprio dopo la mia partenza. Ed ora verrà già chiuso. Perché?
In realtà non è ben chiaro il motivo, sembra che l’area pubblica sia destinata ad essere privatizzata, lasciando solo gli spazi dedicati all’agricoltura e alle energie rinnovabili.
Così si chiuderebbe un capitolo felice della storia di Roma, chiuderebbe un luogo che avrebbe potuto accogliere sempre nuova gente in questi posti favorendo uno scambio sociale, creativo, culturale non indifferente e avrebbe potuto educare sempre di più alla sostenibilità.
My personal approach with this place – I could discover only partially – it was very enthusiastic! What a pity to know it only after I left from Rome! It was opened just after my departure. And now it has being closed. Why?
The reason is still not clear really, it seems like the public area will destined to be private, leaving only the farmer market and the renewable energy centre.
A happy chapter of Rome history will be closed so as a place where lots of new people would have come to visit, changing huge social, creative and cultural experiences. A place that would have been important for educating to sustainability.

Giorni tristi per i romani! Sosteniamoli nella loro campagna per non far chiudere la Città dell’Altraeconomia! Ce ne fossero di posti così in tutta Italia…
Bad days for inhabitants at Rome! Please sustain them with the petition for avoiding to close the City of Alternativeconomy! There aren’t places like this throughout Italy…



Per saperne di più / To know more:

Letizia Palmisano scrive sulla Città dell’Altraeconomia / Letizia Palmisano’s blog post on it

Lo speciale su Terre di Mezzo / The special report on Terre di Mezzo website

I podcast su EcoRadio / Podcasts on EcoRadio (Italian only)

venerdì 17 settembre 2010

A colpi di weekend ecologici... / One green weekend by another

Brevemente, perché solo così posso darvi in tempo queste informazioni: in Romagna tra domani e dopodomani si svolgeranno un'altra serie di eventi ecologici a cui vi invito fortemente a partecipare, se siete in zona.
Briefly, because I can give you this information in time only in this way: between tomorrow and the day after, in Romagna there will be another series of green events I ask you strongly to participate, if you're in the area.

Il primo è il consueto appuntamento autunnale con Ecomia, la Festa dell'Economia solidale e responsabile, che questa volta si svolgerà in due sedi diverse ed in due differenti weekend, il prossimo a Riccione il 18 e 19 settembre, e poi il 2 ottobre a Rimini, in concomitanza con AmbienteFestival, la kermesse che durerà per circa un mese e ci accompagnerà all'evento finale di Ecomondo a novembre 2010.
The first is the usual autumn event with Ecomia, the Fair of Solidarity and Responsibility Economy, which this time will take place in two different locations and during two different weekends, the next in Riccione, 18 and 19 September, and then 2nd October in Rimini, in conjunction with AmbienteFestival, the event which will last for about a month and will accompany us to the final event of Ecomondo in November 2010.



Questo weekend il ricco programma della festa, che potete consultare qui, prevede anche due laboratori in collaborazione con Mani Tese Rimini, associazione di cui faccio parte come sapete. Proporremo il laboratorio "C'è compost per te" (sabato, ore 16) a cura della sottoscritta, che vi farà comprendere più da vicino l'importanza e la facilità del compostaggio domestico e il laboratorio sull'uso dei pannolini lavabili (domenica, ore 16), a cura di mamma Alessia, che farà una dimostrazione pratica di come si usano i pannolini lavabili, dei vantaggi che questi comportano, dando molte dritte a chi ne intraprenderà l'uso per i propri piccoli.
Un'occasione fantastica che potrà anche tornare utile per conoscerci.
This weekend the full program of the festival – you can give a look here – also includes two workshops in collaboration with Mani Tese Rimini the association to which I belong as you know. We will propose the laboratory "There's compost for you" (Saturday, 4 p.m.) by me – who will make you understand more closely the importance and ease of home composting – and the laboratory about the use of washable nappies (Sunday, at 4 p.m.), by the mom Alessia, who will demonstrate the practice on how to use washable nappies, their benefits, giving many tips to those who undertake to use them for their children.
A fantastic opportunity that will also be helpful to meet.

Oltre a questo grande appuntamento, se non siete proprio nella provincia di Rimini, ma più vicini a Cesena, non dovete assolutamente perdervi la Festa del Riciclo, che è arrivata alla terza edizione. L'evento è a cura di Magazzino Parallelo, patrocinato dal comune di Cesena e sostenuto dal M.I.Z. (Movimento Impatto Zero). Anche qui laboratori, musica, mercato, mostre ed incontri...
Io non potrò esserci, per ovvi motivi, ma mi piacerebbe che qualcuno di voi ci fosse, così potremo scambiarci le nostre impressioni.
In addition to this great event, if you're not in the province of Rimini, but closer to Cesena, you should not miss the Recycling Day, which is in its third edition. The event is by Parallel Storage, sponsored and supported by the town of Cesena and M.I.Z. (Zero Impact Movement). Here there will be laboratories, music, market, exhibitions and meetings too...
I can not be there, for obvious reasons, but I'd like to hear someone of you that will be there, so we can share our impressions.




Insomma, avete l'imbarazzo della scelta, no?
In short, you are spoiled for choice, right?

sabato 11 settembre 2010

Eco-ingegnosi, questi romagnoli! / Green-ingenious people in Romagna! – blogpost #2

Questo è un altro della serie "mini-post" estivi (qui il post n.0 e qui il n.1).
E vabbè, l'estate sta finendo, mi direte, guardando il cielo grigio e il mare in tempesta. Ma non è detto! L'estate può continuare dentro di noi, liberando la creatività, la voglia di fare, un po' come fanno questi romagnoli in svariate occasioni.
This is another post of the series Summer "mini-blogpost" – here the #0 and here the #1.
Ok, Summer is ending, you are saying, staring at the cloudy sky and the stormy sea. But don't say the last word! Summer can continue in your heart, letting creativity free, as people in Romagna do in many occasions.

Guardate questa foto / Look at this photo:


Avete, dunque, visto cosa sono capaci di fare? Due ingegnosi tavolini da bar fatti con i segnali stradali (sperando che siano stati sottratti alla discarica e non alla segnaletica stradale)! Beh, l'effetto è veramente simpatico. Se volete vederli da vicino allora recatevi in questo piccolissimo ma fantastico borgo della Romagna, Monteleone di Roncofreddo.
Anche questo è "bandiera arancione" come molti altri centri urbani romagnoli. E merita, perché oltre all'impianto urbano e al castello, c'è la presenza di piccole botteghe che offrono prodotti locali e creazioni veramente belle, come il negozietto "Antiche cose & nuove", dal quale una volta entrata non volevo uscire più!
So, did you see what they are able to do? Two ingegnous tables for cafè, made with road signs – hoping that they were taken away from landfill and not from road – !
Well, they are very funny. If you want to give them a closer look, go to visit this very little but fantastic village of Romagna, Monteleone of Roncofreddo.
This centre is awarded with the "Orange Flag" like others in Romagna, and it deserves, because with the exception of the urban settelment and the castle, there is the presence of little shops with local products and beautiful handcrafted objects, like the "Antiche cose & nuove" shop, where I lost myself!





Vi consiglio, poi, una passeggiata proprio nella prossima domenica, o di lunedì, perché c'è la Sagra dei Fichi e il Mercatino del Baratto, come indica questa locandina. Io spero vivamente di ritornarci! Ditemi che non sono l'unica a cui piacciono i fichi! :) E poi come non rinunciare all'ecologissima pratica del baratto?
Then I suggest a walk just next Sunday, or Monday, when the Feast of figs and swap market will take place, as the bill says. I strongly hope to be there. I'm not the one who likes figs, or not? :) And, then, how to miss the very green swap practise?

Un'unica raccomandazione: fate attenzione alle strade per arrivare a Monteleone! Sono alquanto strette e tortuose e la nostra "Celestina" per poco non ci lasciava... le ruote! :)
Forse sarà per le strade fatte così che hanno eliminato un po' di cartelli stradali? :D
Just a recommendation: beware of the roads to Monteleone! They are very narrow and winding and our "Celestina" almost left its wheels behind!
Perhaps it was for this reason that people took away some road signs there? :D

domenica 5 settembre 2010

Vacanze a Km (quasi) 0… / About zero distance-holidays… # 3

(continua da qui / second part here)

Terzo giorno di vacanza nella valle di Bagno di Romagna: dunque, dove eravamo rimasti? Ah sì, al verde e alla birra irlandese… eh eh, bisogna dire che questo posto è magico quanto l’Isola di Smeraldo… sì, lo conferma la presenza di leggende sugli… gnomi!!!
Third day of holiday in the valley of Bagno di Romagna: well, where did I leave you? Oh, yes, we were talking about the green and the Irish beer… eh eh, I must admit that this place is as magic as the Emerald Isle… yes, the presence of legends about… gnomes, confirms it!!!

Consultando il materiale preso all’ufficio del turismo (fra l’altro adiacente alla Casa del Parco delle Foreste Casentinesi, M.te Falterona e Campigna), ci siamo imbattuti in un depliant illustrato molto bello, che racconta la storia di Bagno, accostandola alla leggenda che ha fatto di questo posto un luogo rinomato.
Si dice che qui a Bagno di Romagna, in tempi non molto lontani ci sono persone (giovani e anziani) che hanno avvistato degli gnomi, presso l’antica fonte dell’Armina, conosciuta fin dall’epoca romana. Pare che presso questa fonte un tempo vi fosse una polla d’acqua calda e che gli stessi Romani ne utilizzassero i benefici per farne una stazione termale, sulla via che collegava Roma a Ravenna.
Evidentemente questo posto è molto gradito anche agli gnomi! ;)
Consulting the materials taken to the tourist information office – that is near to the Centre of the Park of Casentino Forests, Mount Falterona and Campigna – we focused on a beautiful illustrated booklet, that tells on the history of Bagno and on a legend making this place famous.
They say that here in Bagno di Romagna, in recent times, there are some people – young and old – that saw gnomes near the ancient source of Armina, known since the Romans. It seems that in this place there was a hot water source and Romans used to take benefits from it, making a sort of spa, on the way that linked Rome to Ravenna.



Qui infatti, attorno a ciò che resta della fonte, si districa un percorso che attraversa il Parco dell’Armina, dove di recente, gli abitanti di Bagno, grazie alla loro abilità e fantasia, hanno voluto ricostruire un viaggio/racconto nel mondo degli gnomi. Si percorre un sentiero in mezzo al bosco, accompagnato da cartelli illustrati, costruzioni e animali in legno, simpatiche sculture in pietra e cartapesta. Due agevoli chilometri di divertimento e immaginazione, ideali da percorrere con i propri bambini e che vi lasciamo scoprire da voi stessi.
Be’, lo sapete, io e Irish non abbiamo figli, ma conserviamo intatto il nostro spirito giocherellone e fantasioso! Per questo il “Sentiero degli Gnomi” è stata una tappa obbligata per noi!
Devo dire che nonostante l’età ci siamo divertiti ugualmente… volete una prova? Guardate qua…
In facts, around the hotspring a path starts, crossing the Armina Park. Here, recently the inhabitants of Bagno, thanks to their skills and creativity, wanted to re-built a journey-report about the world of gnomes. You can walk in the woods where there are illustrated posters, wooden little buildings and animals, funny stone and papier-mâché sculptures. Two easy kilometres of fun and fantasy, ideal for walking with your own children. We leave you discover them by yourselves.
Well, you know that Irish and me haven’t sons, but we keep intact our playful and imaginative spirit! So the “Gnome’s Trail” was a must for us!
I must admit that, despite our age, we enjoyed it so much… do you want to see? Look below…





Insomma, se passate da Bagno di Romagna, non dimenticate di andare a salutare gli gnomi! Noi l’abbiamo fatto, con lo sguardo perso nel verde a cercare di captare qualche movimento o berretto rosso… lo gnomo Mentino sarebbe potuto apparire da un momento all’altro! ;)
Però niente… forse siamo troppo grandi. O forse ci è bastato il fuggevole incontro del giorno precedente – mi ero dimenticata di menzionarlo – con chissà quale creatura del bosco: e sì, sulla strada del ritorno, negli ultimi metri di discesa, abbiamo sentito una specie di bramito e poi un’ombra dietro gli alberi è corsa velocemente via… peccato non essere riusciti a distinguere chiaramente cosa fosse!
In short, if you go to Bagno di Romagna, don’t miss to say hello to gnomes! We did it, staring at the green, trying to catch some movements or a red cap… the gnome Mentino could have been appeared in any moment! ;)
But none… maybe we are too old. Or it was enough to have the fleeting meeting the day before – I missed to mention it: yes, on the way back, in the last meters of downhill, we heard a kind of bellowing and a shadow behind the trees ran away… what a pity to not recognize what it really was!


Col pensiero quindi di essere passati per un posto magico siamo tornati nel centro del paese, stavolta affollato di turisti, che forse si erano riversati qui per il tempo poco promettente. Dopo un’occhiata alle curiose botteghe locali, al rinomato “negozio degli gnomi”, ci siamo andati a prendere qualcosa da mettere sotto i denti… l’idea era quella di mangiare nei giardini pubblici del paese, attrezzati per la sosta, per godere ancora un po’ di quel verde intenso.
Ma… le cose non sono andate proprio come volevamo. Addentata la prima piadina abbiamo cominciato a sentire dei boati provenire da dietro le montagne e un leggero ticchettio sulle foglie.
Un simpatico signore anziano toscano, incontrato in un’erboristeria, si era fermato con noi a fare due chiacchiere, ma cominciava a piovere sempre di più e sinceramente stare sotto un albero durante l’imminente temporale non ci faceva sentire molto sicuri. Così, incartato tutto e salutato lo strano villeggiante, ce ne siamo andati via di corsa, riprendendo la strada del ritorno verso casa in macchina, mentre fuori si scatenava il diluvio universale.
With the magic in the head we came back to the centre of the town, this time crowded of tourists, perhaps here for the almost bad weather. After giving a look to the curious local shops, at the famous “gnome shop”, we went to buy something to eat… the idea was to go to the public park – fitted for picnic – to enjoy the intense green again.
But… things didn’t go as we want. Starting to eat the first piadine we heard some thunders behind the mountains and the rain began to fall. A gentle Tuscan old man – we met at a herbalist’s shop – stopped near us to chat, but as the rain continued to fall more dense and we weren’t so safe under a tree, we packed all and went away, after saying goodbye to the tourist.
We came back in our car, while out a flood was unleashed.


In puro stile slow abbiamo preferito la strada locale alla E45 e piano piano, nell’abitacolo, diventato il posto più confortevole in quel putiferio, tra curve immerse ancora nel verde e acqua a catinelle, abbiamo ricordato ogni minuto di questa breve ma intensa e magica vacanza…
Ora che ci penso… leggendo, dicono che lo “gnomesco” abbia un curioso accento caratterizzato dalla “c” aspirata… magari quel signore lì era lo gnomo Mentino travestito da turista… avrei potuto chiedergli il suggerimento di come si fa a “toccare la luna”… sarà per la prossima volta! ;)
In a pure slow style, we preferred to drive on the local road instead of the E45 and slowly, in the carrier – now become more comfortable in that uproar – along curves still immersed in the green and the water, we remembered each moment of this short but intense and magic holiday…
Now that I recall… I read that the language of gnomes has a curious accent characterized by the drawn “c” – as the Tuscan –… perhaps that man was the gnome Mentino, disguised as a tourist… I could ask him how to “touch the moon”… it will be the next time! ;)


***
(post scriptum)

Prossimo sabato 11 settembre...
escursione notturna con fiaccole
proprio al Sentiero degli Gnomi!!!
Ersilia e Villiam, i due abitanti di Bagno di Romagna,
che hanno avuto la fortuna di vedere gli Gnomi,
vi accompagneranno lungo il sentiero
alla ricerca di gnomo Mentino!
Ore 21, consigliata la prenotazione!
Per prenotazioni telefonare ai numeri scaricabili qui.