mercoledì 30 luglio 2008

Spesa Bio-Eco n°5/Sustainable shopping #5

Per ben due volte, questo mese, siamo tornati a fare la spesa eco-sostenibile. Mi diventa sempre più difficile tenere da parte scontrini e annotare, ma lo faccio comunque e volentieri, più che altro per dare un termine di paragone a chi si avvicina per la prima volta a fare una spesa consapevole e rispettosa dell’ambiente. Può servire anche a chi già la fa e magari vuol vedere se nel punto vendita al cui si rivolge la merce costa più o meno di quanto spendiamo noi. Se qualcuno lo facesse sarei grata di ricevere ogni tanto qualche commento.
For two times well, this month, we were back again doing sustainable shopping. It’s not so easy to hold bills and to note purchases, but I do it even in an enthusiastic way, especially for people who go on shopping with environment in mind for the first time. It can be useful also for people who did it yet and want to compare prices. If there is anyone who will find some reliable differences I’ll be very thankful to receive reply.

Per il mese di giugno avevamo speso circa 64 euro, da dividere in due, un po’ meno dei mesi precedenti. Questo mese riassumerò i prodotti comprati in 3 volte diverse, mentre devo comunque dire che molti prodotti quali pasta, pomodoro, uova e succhi di frutta biologici vengono da noi normalmente acquistati al normale supermercato, perché costano meno.
Chi si fosse perso i precedenti post sulla spesa eco e bio-logica può andare su questi link: giugno, maggio, aprile, marzo, consigli.
On June we did shopping for an amount of almost 64 euros, that had to be divided in two, just a bit less than the previous months. This month I’m reassuming products I’ve bought in three different times, while I must say that many organic products like pasta, tomatoes, eggs and juices come from the normal supermarket where their cost is lower.
Who is interested in the previous posts about sustainable shopping can go to these links (Italian only):
June, May, April, March, suggestions.















• Sapone ecologico con antibatterico, tensioattivi naturali e oli essenziali, ml 500 – flacone in PE, € 3,50
Ecological soap with antibacterial, natural surfactants and essential oils, ml 500 – PE bottle, € 3,50

• Farfalle da agricoltura biologica g 500 – confezione in PP, € 1,15
‘Farfalle’ pasta, from organic farming g 500 – PP pack, € 1,15

• Caffè del commercio equo e solidale 100% arabica g 250 – confezione in poliaccoppiato, € 3,85
Fairtrade coffee, 100% Arabica g 250 – multilayer packaging, € 3,85

• Maionese da agricoltura biologica g 170 – tubetto in alluminio, € 2,10
Mayonnaise, from organic farming g 170 – aluminium tube, €2,10

• Crema di carciofi da agricoltura biologica g 130 – barattolo in vetro, € 3,20
Artichokes cream, from organic farming g 130 – glass jar, € 3,20

• Biscotti al cacao da agricoltura biologica g 350 – confezione in poliaccoppiato, € 3,30
Chocolate Cookies, from organic farming g 350 – multilayer packaging, €3,30

• Bulgur di grano duro spezzato da agricoltura biologica g 500 – confezione in plastica, € 1,75
Durum bulgur, from organic farming g 500 – plastic packaging, €1,75





















• Succo di mirtillo e mela da agricoltura biologica, senza zucchero e additivi aggiunti – 2 bottiglie in vetro da 200 ml
Blueberries and apple juice from organic farming, without sugar and additives – 2 glass bottles 200 ml each

• Biscotti allo yogurt da agricoltura biologica g 350 – confezione in poliaccoppiato, € 2,65
Yoghurt cookies, from organic farming g 350 – multilayer packaging, € 2,65

• Uova biologiche, n°6 – confezione in cartone, € 2,30
Organic eggs, n. 6 – cardboard pack, € 2,30

• Tovaglioli ecologici, 40 pezzi, – confezione in MaterBi®, € 1,15
Recycled paper napkins, 40 pieces – MaterBi® (compostable plastic) packaging, €1,15


• Detersivo piatti concentrato ecologico, senza derivati petrolchimici, profumato con oli essenziali, con conservanti naturali e ph neutro l 1,5 – flacone in PE, € 5,60
Ecological dishwashing detergent, without petrolchemical derivatives, with essential oils and natural preservatives, neutral ph l 1,5 – PE bottle, € 6,50

Di quest’ultimo acquisto siamo particolarmente convinti, poiché, pur sembrando il prezzo un po’ alto, abbiamo avuto uno sconto del 5% sul primo acquisto di un flacone che servirà per le successive ricariche. È il famoso detersivo alla spina, e la buona notizia è che la stessa quantità, dalla volta prossima costerà 1 euro in meno!
About this last purchase we are particularly convinced because, while the price seems a bit high, we had a 5% discount on first purchase of the bottle that will serve us for subsequent refills. This is the famous ‘on tap detergent’, and the good news is that the same amount, on the next time will cost 1 euro less!

Un’ultima annotazione. Oltre a questi acquisti abbiamo preso altri prodotti che già avete visto precedentemente: carta igienica, detergente intimo, assorbenti, zucchero, cornflakes. Questi ultimi nel giro di tre mesi sono saliti di prezzo. Da 2,45 a 2,65. Sarà per effetto del caro carburanti che si ripercuote sulle coltivazioni di mais? Voi avete notato simili differenze? Io mi inizierei a preoccupare!
One last remark. In addition to these purchases we took other products that you already saw previously: toilet paper, underwear detergent, towels, sugar, cornflakes. The latter, within three months, has risen in price. From 2.45 to 2.65 euros. It will be the effect of increasing fuel price that affects crops of corn? Did you note similar differences? I begin to worry!

domenica 27 luglio 2008

Yogurt fatto in casa/Homemade yoghurt

Scriviamo questo nuovo post a due mani per raccontarvi i nostri nuovi importanti passi verso la riduzione dei rifiuti.
We are writing this post in two, talking about our important steps to reduce waste.

Recentemente vi avevamo preannunciato di aver fatto due nuovi acquisti: una yogurtiera e una gelatiera. La prima sarà molto utilizzata per andare a sostituire il frequente consumo di yogurt che normalmente porta con sé l’inevitabile smaltimento nel rifiuto indifferenziato di numerosi bicchieri in PS, attualmente non riciclabili. La seconda è più un acquisto che va a soddisfare la nostra golosità, ma andiamo comunque a ridurre l’accumulo di contenitori di gelato industriale che, pur essendo riciclabili (normalmente sono in PP), costituiscono uno spreco di risorse e una quantità di rifiuti in più da smaltire.
Recently we announced that we did two new purchases: a yoghurt maker and ice cream maker. The first one will be regularly used to replace the frequent consumption of yoghurt that normally brings the inevitable creation of waste with it – many PS made jars which are currently not recyclable –. The second one is going to satisfy our greedines, but also help us to reduce the industrial ice cream packaging – normally recyclable, PP made – that is often waste.

Oltretutto questi due nuovi acquisti ci permettono di gustare qualcosa di assolutamente più genuino: siamo noi a scegliere gli ingredienti, e siamo noi che controlliamo tutte le fasi del processo, quindi siamo sicuri del risultato finale in termini di igiene, sapore e bontà.
Il procedimento è più semplice di quel che si può immaginare, si risparmia parecchio in denaro (anche i due elettrodomestici hanno un costo molto basso) e c’è la possibilità di personalizzare le ricette a piacere! Inoltre si evita di andare al supermercato e comprare questi prodotti freschi, per poi, dopo file alla cassa e giri in machina, arrivare a casa e vederseli avariati o sciolti!
Besides these two new acquisitions allow us to enjoy something absolutely more genuine: we choose the ingredients, and we monitor all stages of the process, then we are sure of the final result in terms of hygiene, taste and goodness.
The process is simpler than what one might imagine, saves a lot of money (the two appliances have a very low cost) and there is the ability to customize recipes at will! Moreover, it avoids going to the supermarket and buy these fresh products, and then, after lines to the cash and turning around by car for parking, bring them home damaged or melted!


Adesso passo la parola a Irish P. che è senza dubbio lo chef della casa (io, Danda, sono un po’ più pasticciona da questo punto di vista) e ci spiegherà meglio come si fa lo yogurt, mentre per il gelato dovete aspettare qualche giorno.
Now Irish P., which is the home chef, without any doubts – I, Danda, am a little 'more a mess from this point of view –, will better explain how yoghurt making works, while for ice cream you have to wait a few days for the post.


In questi giorni abbiamo finalmente utilizzato la yogurtiera per poter così preparare in casa lo yogurt, senza così doverli per forza acquistare e potendo realizzarli con gli ingredienti che ci scegliamo e con i gusti che più ci piacciono. Il risultato è stato abbastanza buono, anche se forse lo yogurt è venuto meno denso rispetto a quello che si compra normalmente (questo accade forse perché dobbiamo fare esperienza). Ma il sapore è decisamente ottimo e non ha niente di meno di quello industriale.
These days we have finally used the yoghurt maker, so we are able to prepare the yoghurt at home now, without forcing ourselves to purchase them and choosing the ingredients as we like. The result is quite good, perhaps the yoghurt was less dense than that you can normally buy (maybe we must increase the mix). But the taste is decidedly optimal and hasn’t anything less than commercial one.

Per fare lo yogurt è sufficiente un litro di latte (noi lo abbiamo preso dal distributore di latte fresco vicino casa) e dello yogurt bianco. Questo serve inizialmente per procurarsi i fermenti lattici vivi ma potrebbe essere anche sostituito da quelli in polvere (che speriamo di trovare in vendita qui vicino, qualcuno può suggerirci dove trovarli?). Il latte dev’essere bollito in caso di latte fresco, va poi lasciato raffreddare e va mescolato allo yogurt o ai fermenti lattici. Il mix va poi riposto nei barattoli di vetro (in dotazione con la yogurtiera) senza coperchio. I barattoli, così messi nella yogurtiera, devono fermentare dalle 8 alle 12 ore (almeno secondo le indicazioni della stessa). Passato questo tempo, i barattoli chiusi vanno messi in frigo e si possono conservare per una settimana circa. Sia prima che dopo si può aggiungere frutta, sciroppi o marmellate per dare il gusto che si preferisce. Se la frutta va prima, dev’essere cotta e aggiunta al mix di latte e fermenti.
To make the yoghurt it is necessary a liter of milk – we took it from the fresh milk distributor, close to our house – and some white yoghurt. We need it because it has lactic ferments, but it could be substituted with lactic ferments in powder – we hope we will be soon able to find them, someone could help us?– Milk must be boiled – this in case you chose fresh milk –, it must be cooled and then mixed to yoghurt or lactic ferments. The resulting mix must be put in glass jars – included with the yoghurt maker – without covers. The jars have to ferment for 8/12 hours – following the instructions of the yoghurt maker –. After that you can put the covered jars in the fridge and they are best before almost a week. Before or after the procedure you can add fruits, syrups or jam to give it the taste you prefer. If you put the fruit before, you have to cook it and then add to the mix.


Con queste quantità abbiamo ottenuto sette vasetti (della dimensione di uno piccolo di quelli in vendita). Se si pensa che da due vasetti di yogurt acquistato si possono ottenere ben 14 vasetti di yogurt fatto in casa il risparmio è notevole. In seguito si può usare uno stesso vasetto prodotto in casa per ottenere i successivi, quindi riutilizzare lo yogurt autoprodotto per circa dieci volte!
With these amounts we obtained seven jars – the quantity of yoghurt in one is the same you can find in a little industrial jar –. If you believe that from two jars of bought yoghurt you can obtain 14 jars of homemade yoghurt, you'll note that the saving it’s remarkable. Then you can use the same homemade yoghurt to obtain the next ones, so reuse them for almost ten times!


Avete fatto quindi due calcoli? Noi sì, lo yogurt fatto in casa costa sei volte meno lo yogurt comprato (includendo le materie prime e considerando lo yogurt bianco). Per quanto riguarda il costo energetico abbiamo pensato che è come tenere accesa per due ore al giorno una lampadina a basso consumo (facendo lo yogurt una volta alla settimana), in pratica quasi 2 centesimi di euro ogni volta che si fa lo yogurt! Allora che ne pensate?
Did you make some calculations? We did it, homemade yoghurt costs six times less than the purchased one – including ingredients and considering white yoghurt –. As regards the energetic consumption we think that it is like to switch on a low consumption bulb for two hours everyday – if you make yoghurt one time a week –, practically two euro cents everytime you make it. What do you think about it?

giovedì 17 luglio 2008

Giovedì 17: MalaFesta a Santarcangelo/Thursday, 17th MalaFesta in Santarcangelo


Ciao cari Dandaworldiani!
Siamo sempre più in estate inoltrata ed è sempre più difficile restare ancorati al computer per postare e dedicare tempo al blog, visto che vi sono ancora incollata soprattutto per lavoro.
Quindi brevi notizie e presto nuovi post interessantissimi! Abbiate pazienza!
Hello dear Dandaworld people!
We are in full summer and it is increasingly difficult to remain anchored to the computer for posting and devoting time to the blog, since I’m still glued here especially for working.
So short news and soon new interesting blogposts!
Please just have a little ‘patience!


Sono qui per annunciarvi una serata molto particolare da vivere questa sera, 17 luglio, presso il meraviglioso borgo di Santarcangelo di Romagna, dove, nell’ambito della manifestazione “MalaFesta” (nuove performance di musica teatro e video) suonerà una band che, udite udite, costruisce i propri strumenti musicali con oggetti di recupero!
I am here to announce a very special evening, today, July 17th, at the wonderful village of Santarcangelo di Romagna, where, under the event of ‘MalaFesta’ – new performances of music theatre and video – will play a band that build its own musical instruments with recovered objects!

Sono i Riciclato Circo Musicale, personaggi veramente eclettici, ma anche molto attivi organizzando laboratori di musica e teatro in giro a portata anche dei bambini.
They are Riciclato Circo Musicale, truly eclectic characters, but also very active people organizing music and theatre laboratories for children too.

Il concerto “Estronave introspaziale - concerto in chiave inglese per rifiuti solidi urbani ed umani” tenterà di ricreare un ambiente “immaginario fatto di discariche elettriche e di animali liberi per la città”, proponendo un repertorio che spazia dalla world music, al trip hop, al rock alla techno. Curioso no?
The concert ‘Estronave introspaziale - concert in English key for municipal and human solid waste’ attempts to recreate an “imaginary environment made of electrical landfill and free from city animals” and proposes a repertoire that sweeps among world music, trip hop, rock, techno music. Curious, isn’t it?

Ringrazio la Rete Nazionale Rifiuti Zero – di cui parlerò presto – per aver promosso questa sicuramente bella serata!
I thank the Zero Waste National Network – I’ll tell you soon about it – for having promoted this certainly beautiful evening!

mercoledì 9 luglio 2008

Vivere in modo eco-compatibile anche in vacanza - N°4 / Sustainable living… even on holiday - #4

Rieccomi dopo tanto tempo all’appuntamento con i miei suggerimenti per una vita più in sintonia con l’ambiente. Tranquilli, in questo periodo non sono stata più negligente!
Here I am again after a long time with my suggestions for a sustainable living. Don’t worry, I wasn’t negligent all this time!

Riassumo qui i precedenti:
Here the previous related posts (Italian only):
N°0 / # 0 - Vita eco-compatibile / sustainable living
N°1 / # 1 - Lavoro eco-compatibile / sustainable job
N°2 / # 2 - Spesa eco-compatibile / sustainable shopping
N°3 / # 3 - Pulizia casa eco-compatibile / sustainable cleaning

Ci troviamo adesso nel pieno dell’estate e io, in particolare, quest’anno mi trovo nel pieno della stagione turistica di Rimini, ambita meta per famiglie e giovani che vogliono divertirsi.
Tutto bene, fin qua, la stagione estiva porta allegria e movimento a quei luoghi dove d’inverno si percepisce invece un senso di malinconia. Ma…
L’estate è anche il momento in cui ci rilassiamo, curiamo noi stessi… e finiamo col trascurare l’ambiente che ci circonda.
Basta fare un giro per le strade e vedere quanta immondizia finisce con l’imbrattare i nostri luoghi più belli delle vacanze. Carte di gelati, bottiglie di plastica di acqua e bibite varie, lattine, mozziconi di sigarette, giornali e rifiuti di ogni altro genere. È come se andando altrove ci sentissimo comunque più liberi di fare quel che ci pare.
Non dovrebbe essere così! Anzi! Proprio perché siamo fuori casa e siamo in posti che ci hanno attirato probabilmente proprio per la loro bellezza dovremmo essere più attenti a lasciarli puliti.
Quindi cosa possiamo fare per non impigrirci ed essere più rispettosi dell’ambiente anche in vacanza?
We are now in full summer and, in particular, this year I'm in the middle of tourist season in Rimini, coveted destination for families and young people who want to have fun.
All good, right here, the summer season brings joy and movement in those places where winter is felt with a sense of melancholy. But… Summer is also when we relax, we can take care of ourselves… but we end with neglecting the environment around us.
Just do a tour through the streets and see how much trash soils our most beautiful holiday places. Ice cream wraps, plastic bottles of water and various drinks, cans, residues of cigarettes, newspapers and other kinds of waste. Is as if we are going elsewhere we should feel somehow freer to do what we think.
It should not be so! Indeed, precisely because we are away from home and we are in places that have probably attracted us because of the their beauty we should be more attentive to let them clean.
So what can we do for not feeling indolent and being more environmentally friendly even on vacation?


Innanzitutto utilizzare possibilmente i treni, e gli autobus che percorrono linee nazionali. Se proprio non si può fare a meno dell’auto, conviene essere in più persone utilizzando un unico mezzo e programmare gli spostamenti per evitare viaggi a vuoto. Poi lasciare l’auto dove è possibile per poi riprendere mezzi di trasporto locale.
Per anni ho fatto i viaggi senza utilizzare la macchina e posso ammettere che, nonostante l’impossibilità di raggiungere alcuni posti un po’ più isolati, ho comunque avuto modo di vedere delle stupende località.
In alcune città e centri turistici esiste il bike hiring o il bike sharing (quest’ultimo a giorni anche qui a Rimini), due opzioni che offrono l’opportunità di girare in bici con inquinamento zero. Da approfittarne! E poi ci sono risciò e pedalò per divertirsi ancora di più.
Da evitare invece sono quelle rumorosissime dune buggy che sprecano benzina e lasciano dietro scie di smog e polvere che danno fastidio non solo all’ambiente, ma soprattutto alle altre persone!
First possibly use trains, and buses, that along national lines. If you cannot say no to the car, it can be useful to be more people in a single car and schedule trips to avoid disadvantageous trips. Then leave your car where you can and then use local public transport.
For years I travelled without using the car and I can admit that, despite the impossibility of reaching some more isolated places, I still had a chance to see beautiful location.
In some cities and tourist centres there are bikes hiring or bike sharing points – the latter here
in Rimini too –, two options that offer the opportunity to shoot in a bike with zero carbon dioxide emissions. Take the benefits! And then there are rickshaws and pedal boats to having more fun.
Things to avoid are those very noisy dune buggies that waste petrol and leave trails of smog and dust behind, give nuisance not only to the environment, but above all to other people!


Cosa scegliere tra alberghi, bed & breakfast, agriturismo e campeggio? Ovviamente io sono per questi ultimi due. Gli alberghi sono in assoluto le strutture turistiche ad impatto ambientale più alto.
Anche se alcuni hanno una maggiore attenzione o come qui a Rimini sono stati obbligati a rispettare determinate regole, come la raccolta differenziata, e incentivati ad installare pannelli solari per il risparmio energetico. Ma sicuramente è più facile trovare bed & breakfast o agriturismo che a parità di prezzo (o anche meno), offrono dei soggiorni a minore impatto ambientale. Ce ne sono alcuni che fissano la eco-sostenibilità del turismo come principale obiettivo.
Chi va in campeggio, invece, è già ben abituato all’adattamento all’ambiente, al risparmio di risorse, anche se alcuni meno volenterosi usano un po’ troppo l’usa e getta. Nei campeggi regolamentati è facile dotarsi di comodità che invece nel libero campeggio non ci sono. Qui bisogna fare molta attenzione a non lasciare in giro rifiuti non biodegradabili, a non fare fuochi in punti pericolosi, a non danneggiare la vegetazione e il suolo occupato, a non inquinare fonti e corsi d’acqua da cui animali e piante traggono il loro sostentamento.
Ma cosa ti può dare di più che una vacanza trascorsa all’aria aperta, a contatto con la natura?
What about choosing among hotels, bed and breakfast, farms and camping? Of course I am for the latter two. Hotels are absolutely the tourist facilities that have more high environmental impact.
Although
some have a greater attention or as here in Rimini were obliged to comply with certain rules, such as recycling, and incentives to install solar panels for energy savings. But certainly it is easier to find bed and breakfast or farms that at equal price – or less – offer stays with low environmental impact. There are some who set sustainable tourism as main task.
Who goes to camp, however, is already well accustomed to adaptation in environment, conservation of resources, although some less willing people use too much disposable objects. In regular campsites is easy to have that comforts that instead in the free camping are missing. Here we must be very careful not to leave non-biodegradable waste around, not to make fires in flammable spots, not to damage vegetation and occupied soil, not to pollute sources and waterways from which animals and plants draw their sustenance.
But what can give you more than a holiday spent in open air, on contact with nature?


Quindi, una grandissima attenzione va tenuta a non abbandonare i rifiuti. In alcuni posti ci sono organizzazioni predisposte alla pulizia e, laddove non ci sono, perché non permettere agli altri turisti di godere ugualmente di un posto pulito e curato?
Then, a great attention must be taken not to abandon waste. In some places there are cleaning services but, where they are missing, why not give others tourists the possibility to equally enjoy a clean and cared place?

In spiaggia oramai molti stabilimenti balneari (come qui) hanno bidoni per la raccolta differenziata. Con un minimo di attenzione si può evitare di gettare i rifiuti nel bidone sbagliato! Se non ci sono contenitori per riciclare, consiglio di portarsi dietro sempre una bustina dove mettere i propri rifiuti prodotti in giro (specialmente quelli riciclabili) finché non si trova il cestino adatto. Io lo faccio, a costo di sembrare matta!
On the beach now many bathing establishments – as here – have recycling bins. With a minimum of attention you can avoid to lay waste in the wrong bin! If there aren’t containers for recycling, I suggest always go out with a bag where to put waste – especially recyclable ones – until you find a suitable bin. I do it, at the cost of sounding mad!

Attenzione con le stoviglie usa e getta! Piatti, bicchieri, posate, cannucce, stecche, meglio evitarli. In questo periodo se ne fa un grande uso, specialmente nelle sagre e nelle feste locali. Non vanno gettati né con la carta, né con la plastica. In genere sono di cartone plastificato o di polistirene (PS), che pur essendo riciclabile non può essere mischiato alle altre plastiche. Quindi bisogna buttarli nella spazzatura indifferenziata o portarseli a casa e lavarli: si possono riutilizzare per tante altre volte! Un’altra alternativa è portarsi dietro bicchieri e posate pieghevoli o chiudibili (in campeggio è sicuramente molto meglio).
Be careful with the disposable tools! Dishes, glasses, cutlery, straws, battens, it’s better to avoid them. During this period we make a great use of them, especially in fairs and local festivals. Do not thrown with paper or plastic. Typically they are made of cardboard with a plastic film or polystyrene (PS), which cannot be mixed with other plastics, despite being recyclable. Hence you must put them in the black bin or take them home and wash: you can reuse for so many other times!
Another alternative is to bring folding or closable glasses and cutlery, at camping is certainly the better choice.


Così per l’acqua e le bevande. Sarà per il caldo ma i consumi sono alle stelle! Allora in viaggi e passeggiate perché non portarsi dietro un bel thermos o una borraccia di buona acqua del rubinetto o tè o caffè fatto in casa che sono sicuramente più sicuri di quello che compriamo in giro?
So for water and beverages. It will be for the hot weather but consumption is too high! Then on trips and walks why not bringing a thermos bottle of good water from the tap or of tea or coffee made at home, which are certainly safer than those we buy around?

E poi un altro bel consiglio… visto che in vacanza ci andiamo per respirare un’aria diversa, perché non abbandoniamo le sigarette? Quanti di voi con i piedi infossati nella sabbia si sono imbattuti nei filtri delle sigarette abbandonati? È davvero disgustoso, ma soprattutto avete idea di quanto tempo resteranno lì se nessuno pulisce o se, peggio ancora vanno a finire in mare? Sono pericolosissimi per le specie marittime e si degradano in circa tre anni, quindi non biodegradabili secondo gli standard.
And then another good advice… because we go on vacation with the aim of breathing differently, why not abandoning smoking? How many of you, with his feet in the sand, have come in the filters of abandoned cigarettes? It is really disgusting, but especially have you an idea of how long they remain there if nobody cleans or, worse if they are going into the sea? They are dangerous for sea species and degrade in about three years, and so they aren’t considered in the biodegradable standards.

Se si è al mare o in montagna sarebbe ancora più intelligente fare uso di prodotti ecologici per la pulizia e l’igiene personale. Ancora non li avete provati… perché non iniziare proprio ora? Avreste sicuramente meno rimorsi se vi fate una doccia in spiaggia o lavate le stoviglie in un fontanile di montagna!
If you are at sea or in the mountains it would be even more intelligent do use of environmentally friendly products for cleaning and hygiene. If you haven’t still tried them you… why not starting from now?
You’ll have certainly less remorse if you take a shower on the beach or wash the dishes in a fountain in the mountains!


Infine quando andiamo a mangiare fuori privilegiamo i posti con la cucina locale e stagionale. Mille punti in più se conoscete ristoranti che danno acqua minerale alla spina o in bottiglie a rendere!
Finally when you go out for dinner, choose a place with local and seasonal cuisine. A thousand stars more if you prefer restaurants that give water from the tap or in glass bottles!

Insomma, se prestiamo un po’ più di attenzione sarà una vacanza bella per tutti e se torneremo l’anno dopo negli stessi posti forse li troveremo migliorati! Poi via libera a passeggiate a piedi, nuotate, musica e spettacoli, mangiate all’aria aperta! A proposito… questa settimana sperimenteremo la nuova gelatiera e la yogurtiera comprate appositamente per rinfrescarci e produrre meno rifiuti! Vi farò sapere ;-)
In short, if we pay a little 'more attention it will be a beautiful holiday for everyone and, if we’ll go back to the same places years later, perhaps we will find them improved! So green light for walking, swimming, music and entertainments, as dining in the open air! About this… this week we’ll make experience with the new ice cream and yogurt machines, bought specially for refreshing ourselves and producing less waste! There you’ll know ;-)

Intanto… buone vacanze!
Meanwhile… happy holidays!

giovedì 3 luglio 2008

"Progetto Metamorphosi" / the 'Metamorphosi Project'

Apro il mese di luglio con una scoperta fatta sabato scorso durante la manifestazione a cui abbiamo accennato nel post precedente, “Giullari del mondo”.
I’ll start posting on July, with a discovery that belongs on last Saturday, during the event we have mentioned in previous posts, ‘Jesters of the world’.

Nella bellissima e anche un po’ misteriosa cornice del castello di San Leo abbiamo potuto assistere a scene di rievocazione di vita medievale ma anche all’esposizione di oggetti d’uso e d’arte sul tema del recupero in chiave ecologica. Abbiamo, così, avuto l’opportunità di conoscere una coppia di artisti italiani (Ilaria Sadun e Edu Nofri) che riutilizzano il vetro riciclandolo e lo plasmano in forme delicate e poetiche. Il loro laboratorio prende il nome di Metamorphosi e si situa a Calcata, un fascinoso borgo arroccato in provincia di Viterbo.
In the beautiful and even mysterious ‘frame’ of St. Leo’s castle we could see evocation scenes of medieval life but also the exposure of art and workaday objects created under the ecological key of the recovery and recycling theme. So we had the opportunity to hear a pair of Italian artists – Ilaria Sadun and Edu Nofri – who reuse glass and recycle moulding it in delicate and poetic forms. Their laboratory called Metamorphosi is in Calcata, a charming village perched in the province of Viterbo.


Mi sono letteralmente innamorata dei loro manufatti: campane a vento, candelieri, monili, oggetti che si prestano sia ad un utilizzo quotidiano che a decorazione per la propria casa.
Il bello delle loro opere, e anche ciò che le caratterizza, è che non sembrano affatto creati da materiale riciclato.
I literally love their artefacts: ‘windchimes’, candlesticks, jewelry, objects that are both a daily use and decoration for your home. The beauty of their works, and their main essence, is that they not seem created from recycled material at all.

Stupendi e sorprendenti sono per esempio le loro creazioni fatte con i colli di bottiglie multicolori, tagliati e fusi a formare anelli sospesi in maniera da creare sculture in movimento. E la composizione di forme e colori non è casuale. La materia prima è selezionata accuratamente utilizzando le sfumature dei vari colori del vetro: ci ha spiegato Ilaria che alcune bottiglie da loro riciclate sono addirittura prelevate da scarti di produzione vetraria all’estero.
Beautiful and surprising are, for example, their creations made with all multicolored bottlenecks, cut and merged to form rings, suspended in a way to create sculptures in motion. And the composition of shapes and colors is not casual. The raw material is carefully selected using the nuances of different colours glass: there Ilaria explained that some recycled bottles are even taken out of glass production waste abroad.

Qui potete vedere una “bottiglia fusa”, utilizzabile come “taglia formaggio” ma che adesso fa bella mostra nella nostra casa come decorazione. Se avessi potuto, avrei acquistato tutto quello che avevano in mostra... e dire che non sono nemmeno riuscita a vedere tutto!
Here you can see a ‘fused bottle’ that can be used as ‘cheese plate’ but that now it is well shown in our house as decoration. If I had been able, I would have bought all that was displayed in their stand... and I couldn’t even see all!




Ma se vi capita di andare a Calcata fate una visita al loro laboratorio in via Cadorna, 34 o all’esposizione in Via Degli Americani,13.
But if you’ll happen to go in Calcata, make a visit to their laboratory in Via Cadorna, 34 or their exposition hall in Via Degli Americani, 13.



Vi assicuro che si è davanti a un tale estro e creatività che è impossibile non farsi sfiorare dalla curiosità di conoscerli. Sono due persone che hanno maturato un’esperienza non solo fatta di arte, design e tecnica ma soprattutto un’esperienza di vita, passando per la conoscenza di culture lontane, (per esempio in America latina), che hanno evidentemente lasciato il segno, nella forte convinzione che il materiale di recupero può diventare nuovamente materia prima.
E la loro attività si è poi trasformata in un’associazione “Progetto Metamorphosi” che opera in Brasile, in Bahia a Valenca:

“Il nostro scopo? Promuovere una vita più vicina alla natura, un consumo critico, un costruire sano ed ecologico, un’arte che utilizzi materiale di recupero e tanto altro, compresa della buona musica come colonna sonora di questo grande impegno!
Siamo tutti convinti che bisogna predicare e razzolare bene! Stiamo cercando di creare opportunità di lavoro in paesi in condizioni disagiate usando come materia prima materiale riciclato. Offriamo collaborazione con enti pubblici e privati per promuovere con eventi d'arte e laboratori la raccolta differenziata e il riciclo.”


Cosa aggiungere? Credo che sia davvero il caso di fare loro i nostri complimenti e i migliori auguri per le loro attività!
I assure you that looking at such inspiration and creativity it is impossible not to be curious to know them. They are people who have experiences not only in art, design and technical knowledge but also in life above all. Distant cultures (i.e. in Latin America) have clearly left a mark in their minds, with the strong conviction that recycling may give materials a new life.
And their activity was then turned into the ‘Metamorphosi Project’ that operates in Brazil, in Bahia at Valenca:

“Our aim? Promoting a life closer to nature, a critical consumption, a healthy and environmentally friendly creativity, an art that uses material recovery and much more, including good music as soundtrack of this great company!
We all are convinced that we must ‘preach and scratching well’! We are trying to create job opportunities in countries with disadvantaged conditions using recycled material as a raw material. We offer collaboration with public and private entities to promote art events and laboratories about waste and recycling.”


What can I add? I think that is quite appropriate to make them our congratulations and best wishes for their works!


www.metamorphosi.net
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